La Lega di II Divisione, una realtà sempre più concreta

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Oggi si parla nuovamente della “costituente lega” di Seconda Divisione. Sulle ceneri della LENAF, un nutrito gruppo di dirigenti dei Team appartenenti alla Seconda Divisione sta lavorando ad una relazione programmatica e allo Statuto. Oggi intervistiamo Mirko Caruccio, dirigente dei Braves Bologna.

Mirko, come è nata la volontà di costituirsi in una Lega?

mirko-caruccio«La volontà di costituire la lega, o meglio di provare a costituire una lega tra le squadre di seconda divisione, si è palesata alla riunione di Roma, in cui veniva presentato il campionato 2017 di II divisione. Lo stesso relatore, il consigliere Fabio Tortosa, durante la sua presentazione aveva auspicato che le squadre si facessero carico di costituirsi in lega, constatando l’evidente clima di collaborazione matura che si è instaurata negli anni, sia verso la federazione, sia verso gli organi federali. Non Vorrei sbagliare, ma mi pare che i Vipers di Modena abbiano preso subito a cuore la faccenda e al volo si è organizzata una riunione per vedere se era possibile concretizzare la cosa. Si è dato vita ad un gruppo di lavoro che è coordinato da Valerio Bozzarini e già dal giorno successivo ci siamo messi al lavoro».

Pensi che la nuova Lega possa essere utile al movimento e alla FIDAF?

«Beh…Se sono qui a partecipare al gruppo di lavoro per dar vita alla lega è palese che credo che non solo sia utile per le squadre, ma fondamentale per Fidaf stessa. Credo che la strada verso il successo ce l’abbia indicata Daniele Napoli, Presidente dei Barbari Roma Nord, quando capitalizzando l’esperienza di LENAF ci ha chiaramente indicato di non pretendere di sovrapporci o sostituirci a FIDAF ma di puntare su una sorta di “welfare” per le squadre».

Cosa spinge questo gruppo di lavoro a raggiungere la costituzione della Lega?

«Io credo che come dirigente sportivo ho l’obbligo morale di fare il meglio a tutela dei miei associati (giocatori, allenatori, personale sanitario, etc.) e dal momento che la lega potrebbe ad esempio liberare delle risorse economiche che posso impiegare a beneficio dei mei associati, io ho il dovere di tentare di fondare la lega…e di spendermi per la sua costituzione….e una volta fatta…farò il mio passo indietro e altri la gestiranno».

Dacci un’indiscrezione, come si chiamerà la lega?

«Posso solo dirti che è già tutto sotto i tuoi occhi… a volte non è necessario complicare le cose, di solito nelle cose semplici si trovano grandi virtù…»

Insomma, il nome della nuova Lega ancora non viene rivelato, ma ringraziamo Mirko Caruccio per la sua disponibilità. Nei prossimi giorni avremo altre domande per gli altri componenti del Gruppo di Lavoro. Stay tuned!

Ufficio Stampa II Divisione