I Gorillas espugnano Monte Claro

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SECONDO CAPITOMBOLO CONSECUTIVO

I dirigenti si sono fatti in quattro per garantire ai tifosi un minimo di comfort attorno ad un rettangolo di gioco privo tribune. E le sedie disposte lungo la rete che delimita il campo, sono state accolte entusiasticamente soprattutto dalle mamme presenti. Peccato che sull’erba di Monte Claro i padroni di casa abbiano steccato la prima casalinga con un’altra sfida dai due volti; a detta dei più assai peggiore rispetto a quella di domenica scorsa con gli Skorpions. Ci sarà da lavorare parecchio, ne sono consapevoli tutti quanti.
Il lato extra sportivo è stato invece molto fraterno, perché in nottata tutti i giocatori hanno fatto gruppo al ‘Major’, ammaliati dagli Spaghetti ai Ricci e dalle Trofie alla Carlofortina.

CRUSADERS CAGLIARI 7
GORILLAS VARESE 17

1° tempo (7–0)
Marcatori: Td Simone Moccia run (Cru); 1 pt addizionale di Bonifacio Ruggiu.

2° tempo (0 – 17): Td Fabio Ferrari run (Gor); 1 pt addizionale di Samuele Perucconi; Td Fabio Ferrari run (Gor); 1 pt addizionale di Samuele Perucconi; Field Goal Samuele Perucconi (Gor)

Simone Moccia è andato nuovamente a segno (Foto Battista Battino)

BUONI I PRIMI DUE QUARTI, POI LO SFASCIO

Gli avanti crociati partono motivatissimi e sbloccano il risultato quando mancano quattro minuti e venti secondi alla fine del primo quarto. A confezionare il primo touchdown stagionale in terra sarda è Simone Moccia che risolve nel migliore nei modi con una corsa, dopo che era stato recuperato un fumble a pochi centimetri dalla end zone. Di seguito ci pensa Bonifacio Ruggiu a calciare nel verso giusto per il punto addizionale. La gara sembra scorrere tranquillamente con i locali che controllano e non commettono gravi ingenuità fino al riposo.
Il lato oscuro della franchigia cagliaritana si scorge alla ripresa delle ostilità. Forse scarichi, forse troppo convinti di farcela, forse consapevoli delle assenze pesanti, compresa quella fresca, fresca del TE Andrea Lianas, i Crusaders retrocedono gradualmente e per la formazione varesina arrivano i tempi del riscatto. A tre minuti dalla fine del terzo quarto Fabio Ferrari accorcia le distanze e subito dopo, il suo compagno Samuele Perucconi calcia per il pareggio. Si va avanti tra capovolgimenti di fronte che non generano nulla di compromettente. Ma è nell’ultimo quarto che gli isolani danno evidenti segni di cedimento. Al settimo minuto è ancora Ferrari che irrompe in corsa e porta in vantaggio i suoi, irrobustito da un altro punto addizionale di Perucconi. Ad un paio di minuti dallo scadere il n. 10 avversario gioca il quarto tentativo a disposizione realizzando il field goal della sicurezza che regala ai lombardi la prima vittoria stagionale.

Giuseppe Fiorito (Foto Battista Battino)

GIUSEPPE FIORITO: “ABBIAMO TOCCATO IL FONDO”

Questa volta l’head coach Giuseppe Fiorito ha poca voglia di parlare. Per come si è prodotta, la sconfitta non gli è piaciuta affatto. E quando dice che è stato “il secondo tempo peggiore da quando alleno questa squadra”, si capisce chiaramente quale sia il suo stato d’animo.

Come domenica scorsa siete partiti bene e poi avete ceduto alla distanza. Pura fatalità o c’è un problema di tenuta fisica?

Fisica, tecnica e soprattutto mentale

Temevi i Gorillas. Troppo bravi i varesini o c’è la complicità dei tuoi giocatori?

Assolutamente la seconda.

Un giudizio su attacco e difesa? Gli special team sono migliorati?

Giudizio dai due volti come la partita: nel primo tempo ci siamo mossi discretamente in attacco e abbiamo giocato bene in difesa. Nel secondo tempo è calato il buio e non siamo riusciti a fare nulla. Gli special team sono ancora un enorme problema.

Tra due settimane nuovamente gara casalinga. Cosa vorresti che succedesse in questi giorni che separano la prossima sfida?

Abbiamo toccato il fondo: ora dobbiamo risalire la china cercando di recuperare almeno alcuni degli infortunati.

Un giudizio sul calore del pubblico?

La dirigenza si è organizzata per dare al pubblico un minimo di comodità portando delle sedie. Purtroppo non siamo riusciti ad offrire molto altro. Da sottolineare con meraviglia come ci abbiano fatto slittare la partita di un’ora per permettere di giocare una partita di calcio che non si è disputata !

A caccia dell'ovale (Foto Battista Battino)

ALTRI COMMENTI DEL DOPO GARA

Sergio Andrea Meloni (Qb Crusaders): “Nei primi due quarti la difesa dominante ha permesso all’attacco di andare in vantaggio. L’attacco comunque non è riuscito ad esprimersi al meglio, probabilmente a causa di troppa tensione per l’esordio casalingo e una difesa avversaria molto ordinata. L’infortunio di Andrea Lianas ha sicuramente influito a renderci ulteriormente sterili. Al rientro dall’intervallo non so cosa sia successo, forse l’entusiasmo per quanto fatto di buono dalla difesa nei primi 2 quarti, ci ha portato ad essere deconcentrati e dopo il td avversario del pareggio c’è stato il black out generale. L’attacco non è stato in grado di arginare la maggiore fisicità avversaria e, complici molti errori, non è riuscito a muovere la palla e riportare in vantaggio la squadra. Unico alibi la lunga fila di infortunati tra cui anche Riccardo Pili, RB titolare, che non è potuto scendere in campo a causa del l’infortunio occorso durante l’allenamento di rifinitura di venerdì. Non ci resta che capire dove abbiamo sbagliato e allenarci duramente per arrivare preparati al prossimo impegno casalingo contro i fortissimi Gladiatori Roma”.

Giampaolo Puggioni
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

Foto Battista Battino