Bologna è ancora bianco/blu

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Nel derby delle due torri i Warriors battono i Braves 12 a 0.

I guerrieri si impongono 12 a 0 nel derby delle Due Torri in una serata nella quale il campo da gioco è stato uno dei principali protagonisti.
La pesantezza del terreno, dovuta alla pioggia battente delle ore precedenti, ha costretto il coaching staff dei Warriors ha fare numerosi aggiustamenti prima dell’inizio dell’incontro. In quelle condizioni il pallone sarebbe divenuto veramente pesante per il passing game, mentre sulle corse, le probabilità di perderne il possesso risultavano minori.

Ne è scaturita una partita probabilmente meno spettacolare in attacco che ha comunque macinato yards con portate alla mano, cercando di concentrare l’attenzione della difesa sulla parte centrale del campo. Poi, non senza difficoltà, il passing game è stato quello che alla fine ha sancito il risultato finale. Il qb Willo Scaglia ha trovato in end zone alla fine della primo tempo Maxim Berezan, e nella seconda metà, Edoardo Gulisano; in entrambi i casi i ricevitori si sono fatti trovare ben posizionati ed in grado di battere la rispettiva copertura dei difensori avversari.

Dicevamo che la serata era partita con un pessimo segnale metereologico, ma la fortuna ha sorriso ai giocatori sul campo non facendo piovere ulteriormente durante la partita.

Il calcio d’inizio simbolico è stato effettuato dalla dott.ssa Roberta Li Calzi, componente del Consiglio Comunale di Bologna e grande sportiva, spesso presente agli eventi del football americano bolognese. Una buona cornice di pubblico già all’inizio che poi, come sempre avviene all’Alfheim Field, è andata sempre aumentando durante il primo quarto di gioco riempiendo buona parte della capiente tribuna dello stadio.

I Warriors con due vittorie su due incontri sono in testa al girone in attesa di una, purtroppo, lunga pausa; saranno nuovamente impegnati sul prorpio campo sabato 7 aprile, dopo la pausa pasquale, contro uno dei nomi storici del football italico, i Frogs Legnano, storici rivali dei guerrieri negli anni ’80, che hanno segnato parte della storia di questo sport.

Dopo la partita il capo allenatore Giorgio Longhi ha sottolineato ai ragazzi che questa deve essere interpretata come una vittoria, quindi certamente positiva, ma anche come una mancanza dell’attacco, nei primi due quarti di gioco, di esprimere la potenzialità di cui dispone. Alla difesa, oggettivamente, non poteva chiedere molto di più, anche se questo aspetto non è proprio nel suo carattere: due partite zero td subiti, intercetti, grande pressione nei confronti degli attacchi avversari e capacità di diventare realizzatori, sono il classico marchio di fabbrica del gioco del Coach Mauro Solmi. Verranno esaminati con attenzione filmati e statistiche per poi lavorare sulle criticità emerse, ed anche Coach Andrea Vecchi, Offensive Quality Coach bianco/blu, si è riservato di parlare dopo aver valutato nel dettaglio l’intero incontro.

Resta comunque il fatto che i Warriors sono in testa da soli al girone in attesa del risultato di Palermo tra Sharks e Knights.
Un’altra piccola soddisfazione per i Warriors, ma la strada da percorrere è veramente tanta se si vogliono centrare gli obiettivi prefissati.
Per ora accontentiamoci di rinnovare il concetto, almeno fino al derby di ritorno, che ……. la Bologna vera è solo la guerriera.

Ufficio Comunicazione Warriors Bologna

Foto Giulio Busi