Crusaders: Pronti per una nuova avventura. Matia Pisu ricorda Coach Garza

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MATIA PISU RICORDA MARK GARZA

Era l’inverno del 2013 quando l’allenatore Mark Garza prese confidenza con i Crusaders. E subito delineò la sua corrente di pensiero: “Sfido i giocatori ad andare al di là delle loro aspettative. Li metto in situazioni di difficoltà; così saprò come si comporteranno nel corso della stagione”. L’idillio tra l’head coach californiano e Cagliari durò troppo poco per far lievitare qualcosa di concreto, ma quando si è saputo della sua morte improvvisa, lo sconforto ha raggiunto tutti coloro che ci avevano avuto a che fare. Tra questi Matia Pisu, il giocatore più rappresentativo della franchigia isolana che ha avuto anche esperienze con la nazionale italiana.

Mark Garza (Foto Battista Battino)

“Penso si possa dire che Mark sia stata una figura importante nel progetto di crescita della squadra – argomenta il ricevitore – e certe sue impronte dal punto di vista tecnico, soprattutto in difesa, hanno aiutato parecchio i giocatori. L’anno in cui ci ha seguiti abbiamo fatto ottime prestazioni in termini di gioco e siamo andati vicini a vincere praticamente tutte le partite disputate”. Continua il suo personale ricordo: “Era una persona che diceva ‘business is business’ ma finito quello, veniva il momento del “party”, rito festoso che gli piaceva organizzare per coinvolgere maggiormente la squadra”. La sua esperienza con loro si è interrotta prima del tempo per problemi personali che lo hanno riportato in Germania, dove abitava con la famiglia. Matia non dimenticherà mai un episodio particolare: “Appena salito in nave per la trasferta a Catania, venne a sapere che la sorella era deceduta. Durante il viaggio di andata era visibilmente scosso ma lo ricordo un attimo prima di entrare in campo, nel bagno in ginocchio, forse pregava. Subito dopo si mise nella sideline e per tutta la partita ci guidò come se non fosse successo niente. Nel viaggio di rientro ci ringraziò e apprezzò il nostro sostegno. Preferisco ricordare gli aspetti positivi –conclude Matia – quindi la sua faccia sorridente che faceva qualche battuta in un mix di italiano, messicano e inglese. RIP Coach Garza”.

Elisabetta Marongiu durante un soccorso (Foto Giulia Congia)

UNA PENTOLACCIA PER FINANZIARE I CRUSADERS

La nuova stagione dei Cru sarà presentata nel corso di un pranzo conviviale che si svolgerà a Villa Rossi (Ussana) domenica 5 marzo, giorno anche della pentolaccia. Tra gli organizzatori in prima linea c’è l’offensive coordinator Aldo Palmas: “Abbiamo invitato tutti i giocatori, le rispettive famiglie ed ex giocatori. E poi anche i rappresentanti dei nostri sponsor e tutti coloro che in qualche modo ruotano attorno ai Crusaders”. Palmas assicura che la giornata sarà molto divertente: “Oltre al pranzo, ci sarà una lotteria e la tradizionale pentolaccia. Per questo motivo abbiamo chiesto ai bambini di venire vestiti in maschera così da rendere più allegro l’appuntamento. Sarà un modo per stare assieme e per racimolare qualche soldo, sempre utile per affrontare le spese del campionato”. Per chi fosse interessato a partecipare all’evento può seguire tutte le evoluzioni organizzative (e soprattutto mangereccie) su Facebook a questa pagina.

GLI AMICI “DEFILATI” DEI CRUSADERS

L’aspetto puramente agonistico non può fare a meno di un dietro le quinte altrettanto composito. E mentre i gladiatori si dimenano nel manto erboso di Monte Claro (la prima casalinga è prevista per sabato 18 marzo alle 19,00, contro i Gorillas Varese), nel perimetro del campo agiscono altre fondamentali figure. Tra giocatori stessi si faranno i turni per la preparazione del terreno di gioco e tutti gli accorgimenti necessari per assecondare i regolamenti e garantire il tradizionale terzo tempo.

Necessario l’apporto del medico che anche quest’anno sarà Elisabetta Marongiu, pronta come sempre a precipitarsi in campo non appena un giocatore casca a terra dolorante.

Paola Palmas e Jessica Pinna (Foto Giulia Congia)

QUANDO LA STATISTICA NON È UN OPTIONAL

New entry nel reparto che si occupa di rilevare in tempo reale tutti i minimi dettagli delle gare casalinghe dei Cru. All’ormai collaudato Alessandro Picciau si aggiungono Paola Palmas e Jessica Pinna. “Speriamo entrambe di essere all’altezza del ruolo che dobbiamo svolgere – dichiara la solare Paoletta – abbiamo ripreso da poco ad andare agli allenamenti dei ragazzi per riprendere un po’ la mano e l’occhio con le statistiche. Per fortuna i ragazzi sono gentili e c’è chi ci aiuta a rispolverare un po’ di regole”. Le aspettative non mancano: “Spero di migliorare così da poter aiutare a dovere i Crusaders a cui sono tanto affezionata. Per il campionato solo gli allenatori e i ragazzi possono dire qualcosa! Ad ogni modo io e Jessica confidiamo in loro e anche se le altre squadre sono forti, sappiamo che i Cru combatteranno fino all’ultimo secondo di ogni partita. Come ogni anno speriamo in tante vittorie perché siamo delle inguaribili ottimiste”.

Giulia Congia e Battista Battino

GIULIA & BAT: IL DUO DALLE MILLE VIRTÙ

Indispensabili saranno anche le documentazioni fotografiche prodotte dalla premiata ditta Giulia Congia & Battista Battino. La prima, che è anche dirigente, farà il possibile per essere sempre presente nel corso degli impegni casalinghi, ma eventuali defezioni saranno pienamente giustificate. “Al momento sono assorbita dall’accudimento pressoché totale del neonato piccolo giocatore Alessandro – argomenta la mamma dal click ispirato – purtroppo sono mancata a tutte le riunioni dirigenziali per questione di orari e location. La voglia di esserci a tutte le partite casalinghe c’è, in verità anche a quelle in trasferta, ma sarà sia il tempo, sia i tempi a decidere. Riguardo il mio ruolo di fotografa cercherò di organizzarmi in modo da riuscire almeno a fare qualche scatto. Sicuramente troverò qualcuno che mi aiuterà a tenere il pargolo. Comunque ora la mia priorità è Alessandro, ma per come sono fatta, a meno che non diluvi, se ci sono due cose da fare alla stessa ora, le devo fare entrambe”.

Il gallurese Battista si sciropperà come sempre centinaia di chilometri per non abbandonare la squadra in cui ha militato tanti anni fa. Oltre a deliziare i tifosi con le sue magie fotografiche, “Bat” sarà anche in prima linea con l’organizzazione del sito e come sempre aiuterà anche i vertici della Federazione per quanto riguarda la comunicazione. “Inizia una nuova stagione e un nuovo impegno con i Crusaders – esordisce Battista – il sito è un po’ “vecchietto” ma ancora fa il suo dovere, stiamo cercando delle risorse per rimodernarlo e portarlo ad essere efficiente già da quest’anno. Come già accaduto in passato con Max Mandas stiamo preparando delle locandine che uniscano i suoi disegni e la computer grafica. In campo immortalerò le gesta dei Cru e sarò sempre a fianco dell’altra fotografa Giulia, sempre che gli impegni di neomamma lo permettano. Contemporaneamente porto avanti gli innumerevoli progetti con la IFL Magazine e la Federazione. Con la prima proseguono tutte le grafiche legate alla nuova stagione e la produzione di infografiche che analizzano in modo “estetico” le statistiche di giocatori e squadre. Inoltre mi dedicherò con particolare attenzione ad Instagram; infatti sono responsabile dei due profili di IFL magazine: quello ufficiale @iflmagazine, dedicato ad immagini legate alle notizie e alle iniziative del sito e il profilo gemello @iflmagphoto dove raccoglieremo le migliori foto dei fotografi di football italiani per dedicare il giusto plauso al loro fondamentale lavoro. Poi continuerò a collaborare con il MUFA (Museo del Football Americano) di Castel Giorgio in provincia di Terni, del quale ho curato l’ideazione dei pannelli informativi in collaborazione con l’architetto Manfredi Leone, responsabile del progetto e dirigente federale. Per finire un progetto “segreto” ma legato al mondo del football con un noto giornalista del settore. Sarà un 2017 molto impegnativo”.

Si spera in un angolo vendite più attrezzato (Foto Giulia Congia)

LA GRIFFE CRUSADERS SEMPRE PIÙ RICERCATA

Sul fronte merchandasing i Crusaders stanno aderendo ad un progetto online organizzato da tutte le squadre affiliate alla Federazione. Il responsabile locale è Gianfranco Farris, dirigente e soprattutto cornerback. “La fantastica iniziativa si chiama Gameday Shop – illustra – e mira alla diffusione di abbigliamento e accessori di tutte le squadre sul territorio nazionale. Poi è sempre aperta la collaborazione con Mush, azienda leader nell’isola dell’abbigliamento personalizzato, che lavora con le principali piattaforme di vendita online e consegna in tutto il mondo. La mancanza degli spalti ci ha penalizzato tantissimo nelle vendite; spero che per questa stagione le cose vadano meglio e tutti possano indossare t shirt, canotte e felpe marchiate Crusaders Cagliari. Alcuni articoli saranno presenti al pranzo di inizio stagione del 5 marzo”.

Da specificare che Giulia Congia curerà l’assortimento dedicato a donne e bambini.

Giampaolo Puggioni
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

Foto di Battista Battino e Giulia Congia