Warriors-Braves, Bologna è di nuovo la “football city”

0

Bologna, 7 marzo 2017 – Dopo tanti anni di assenza, Bologna ha di nuovo il suo derby del football americano. Ad affrontarsi sabato 11 marzo al centro sportivo “Bernardi” della Lunetta Gamberini di via degli Orti (kickoff alle 21) saranno i padroni di casa dei Warriors e i neonati Braves, sorti dalle ceneri dei Neptunes, altro storico team bolognese. Un inedito, visto che è la prima volta in assoluto che le due squadre si affrontano, ma che fa rivivere i fasti degli anni ’80, quando gli spalti della Lunetta Gamberini si riempivano per la stracittadina fra Warriors e Doves (l’ultimo match disputato risale al 2009).

Le due squadre partecipano al campionato di Seconda Divisione, il secondo livello del football nazionale, che prevede l’impiego esclusivo di giocatori italiani. Inserite nel girone C assieme a Chiefs Ravenna e Ravens Imola, dopo due partite di regular season si contendono il primato: due vittorie a testa in altrettante gare fino a questo momento per Guerrieri e Lupi, che puntano decisi alla qualificazione ai playoff.

Oggi l’evento è stato presentato a Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna, alla presenza dell’assessore allo Sport Matteo Lepore: “Sono nato nel quartiere Mazzini – dice Lepore – ho visto spesso partite di football dietro casa, questo sabato ci sarò. È uno sport solidale e non è banale che due società si siano unite per promuovere la loro disciplina”.

«Per i Warriors ritornare al derby ha un fascino particolare – afferma Paolo Parlangeli, responsabile della comunicazione biancoblù – e anche se qualcuno afferma che in fondo è solo una partita come le altre, ritengo che il significato di supremazia cittadina, che vale fino all’incontro di ritorno, abbia un valore intrinseco soprattutto tra i giocatori, molti dei quali frequentano gli stessi ambienti. È vero, siamo un team storico, ma i nostri giocatori oggi sono giovanissimi: cercheremo di sopperire con l’entusiasmo alla mancanza dell’esperienza in situazioni di questo genere».

«In questo momento sono le due squadre con la miglior differenza fra punti fatti e subiti nel panorama nazionale – aggiunge il quality coach dei Warriors Giorgio Longhi – il che significa che ci sono due buone difese e due buoni attacchi da entrambe le parti, e forse non era prevedibile in questa prima fase della stagione. Mi aspetto una partita sentita ma corretta, i giocatori si conoscono e si rispettano».

«Per noi è un onore poter affrontare un team storico come i Warriors – spiega il general manager dei Braves Angelo Piccolella – e sarà un banco di prova davvero interessante per testare il nostro livello contro una squadra di grande esperienza. Ma quel che più ci esalta è sapere di essere parte attiva di un evento che contribuirà a dare lustro e vitalità alla città di Bologna».

«Verrà fuori una partita bella, intensa e pulita – chiude l’head coach dei Braves Claudio Biavati – ma non sarà facile, nel coaching staff dei Warriors c’è Giorgio Longhi, il numero uno in Italia come allenatore, spero di poter far vedere in campo qualcosa degli insegnamenti che mi ha dato quando sono stato uno dei suoi giocatori».

I Warriors sono uno dei club più noti nel panorama nazionale, vincitori del Super Bowl italiano nel 1986 e fino alla scorsa stagione costantemente presenti ai massimi livelli del football tricolore: l’obiettivo per questa stagione è cercare di tornare subito in Ifl, la “serie A” della palla ovale. Guidati dall’head coach Mauro Solmi, possono contare su diversi giocatori di esperienza e con un passato in Nazionale, fra cui spicca il quarterback Nicolò Scaglia.

I Braves sono fra le novità più interessanti della stagione 2017 del football americano. Una scommessa capace di attirare l’attenzione di coaches e giocatori di livello, convinti dalla bontà del progetto. La squadra è stata affidata a Claudio Biavati, ex giocatore di Warriors, Dolphins Ancona, Lions Bergamo e Nazionale italiana, reduce da tre ottime stagioni alla guida della sezione femminile del team, le Neptunes. Al suo fianco spicca il nome di Vincent Argondizzo, coordinatore di difesa, che dei Warriors è stato a lungo l’allenatore capo.

Tanti i membri del coaching staff e tanti i giocatori dei Braves che hanno giocato nei Warriors, dato che contribuisce a rendere la partita ancora più interessante. Una festa per tutta la città, dunque, e che potrebbe vedere la presenza del Sindaco Virginio Merola, invitato dalle due società a calciare il simbolico kickoff, l’azione che dà il via alla partita.

IMG-20170306-WA0003
La maglietta celebrativa dell’evento

Per ricordare il match è stata realizzata una maglietta celebrativa che sarà venduta sabato sugli spalti della Lunetta Gamberini. L’incontro sarà trasmesso in diretta da Radio Bologna Uno, emittente ufficiale dei Warriors.

Paolo Parlangeli
Responsabile comunicazione Warriors Bologna

Dario Giordo
Responsabile comunicazione Bologna Braves

Nelle foto copertina da sx, Paolo Parlangeli e Giorgio Longhi in rappresentanza dei Warriors, l’assessore comunale allo Sport Matteo Lepore, Claudio Biavati e Angelo Piccolella in rappresentanza dei Braves.