Gli AGSM Mastini abbattono le Aquile

0

Seconda vittoria per Verona che vince e convince. 28 a 3 il finale

Di nuovo una partenza con il freno a mano tirato. Di nuovo una seconda parte di gara strepitosa. Gli Agsm Mastini Verona inanellano la seconda vittoria consecutiva ai danni delle Aquile Ferrara, dopo un match combattuto e aperto sino alla fine. Verona ci crede ogni minuto sempre di più. Ferrara soffre e paga nel finale l’ottimo lavoro difensivo degli scaligeri, orchestrati magistralmente da coach “Ciba” Costanzo. Un 28 a 3 che la dice tutta, con l’attacco bravo a trovare le soluzioni alternative nei momenti più difficili, con due touchdown pass di Carminati, seguiti dalle corse di Bozzini e Diego Gennaro, a suggellare il risultato nell’ultimo quarto di gioco. Molti i turnover causati dalla difesa scaligera ai danni degli estensi, con intercetti e fumble recuperate, per un match che ha esaltato il pubblico presente sugli spalti del Velodromo San Lorenzo.

Passando alla cronaca, partono forte gli estensi con le corse del running back Romagnoli. Le Aquile si avvicinano alla endzone scaligera ma è un fumble recuperato da Elia Viviani a neutralizzare l’offensiva ospite. Verona non trova il ritmo in attacco ed è di nuovo la difesa scaligera a salire sugli scudi con il sack di Ganlyen. Le Aquile sembrano voler premere sull’acceleratore ma è solo un field goal a portarli in vantaggio per 3 a 0.

Nel secondo quarto di gioco sono le Aquile a soffrire per un errore su un long snap che non permette un corretto calcio di allontanamento. I Mastini si trovano così in ottima posizione di campo ed è Escobar a ricevere e guadagnare ulteriori yards per un primo down. La corsa di Brugali non chiude il down ed è brava la difesa ospite a neutralizzare il quarto tentativo giocato su azione dai Mastini. Nulla di fatto.

Ferrara soffre la pressione difensiva degli scaligeri e in un attimo è di nuovo punt. Filippo Mutascio riporta la palla in ottima posizione e Brugali innesta la quarta per un paio di ricezioni che portano avanti i gialloblù. È poi Carminati ad imbeccare il giovane Mario Ballciti per il primo touchdown di serata che porta i Mastini in vantaggio (7 – 3).

I cagnacci gialloblù crescono, di azione in azione, con la difesa a neutralizzare in gang tackle le corse di Romagnoli. Il regista estense Cavallino è braccato da Argenta e Viviani e gli estensi non riescono a trovare continuità. A poco dall’intervallo arriva l’intercetto di Simone Brega a vanificare il drive offensivo degli ospiti e le due squadre tornano negli spogliatoi.

Inizia il terzo quarto e i Mastini partono subito in attacco. È bravo Giulio Marchi a riportare il kick off sulle 37 yards difensive ma la contraerea gialloblù si inceppa. Le Aquile sembrano prendere coraggio con le corse di Romagnoli, ma è sul gioco aereo che la difesa scaligera sale in cattedra. Prima Bozzini è bravo a togliere palla dalle mani del ricevitore estense, seguito da Filippo Mutascio che defletta un lancio giocato al quarto down. Verona torna in possesso palla e la scelta tattica risulta essere di qualità ed esperienza. Marinelli e Gennaro si caricano la squadra sulle spalle con corse personali che sfiancano la difesa ospite. Carminati corre personalmente per chiudere ampiamente un primo down e Verona si avvicina alla endzone. È poco dopo il quarterback numero sette scaligero a pescare in end zone Peter Brugali, per il touchdown del 14 a 3.

Ferrara prova a riorganizzarsi, cercando le corse centrali pesanti di Romagnoli e Papa che sembrano sfiancare i gialloblù. Brunoro e Brega annientano il gioco aereo di Cavallino che tenta di sorprendere i gialloblù in profondità.

Siamo nel quarto quarto di gioco quando Elia Viviani è monumentale nel placcare dietro la linea di scrimmage il malcapitato runner estense. Cavallino va sul profondo ma è bravo Brega a deflettare. Verona non molla e Ferrara ci vuole credere ancora. Il finale è incandescente perchè le Aquile tentano di sorprendere i gialloblù con un gioco aereo in profondità, ma è bravo Giulio Marchi a togliere letteralmente la palla dalle mani del ricevitore estense. Ferrara va di nuovo a giocare un quarto down alla mano ma è di nuovo la difesa scaligera a sorprendere il quarterback estense. Elia Viviani strappa la palla al regista ospite recuperandola. Esplode la gioia in sideline e Verona torna in possesso palla in ottima posizione di campo. Sei i minuti alla fine del match quando l’offensive coordinator Andrea Ventura chiama una corsa per “Pippi” Bozzini. Il numero 5 scaligero, schierato in posizione di running back rompe due placcaggi e se ne va sulla destra per un touchdown di grande fattura. Splendidi i bloccaggi di Sterza e compagni e Verona allunga sul 21 a 3.

Le Aquile subiscono il colpo ma i cinque minuti rimasti ancora sul cronometro sono lunghissimi. Interminabili. Gennaro e Ganlyen stoppano il gioco di corsa di Romagnoli ed è subito dopo Filippo Mutascio ad intercettare il lancio a Cavallino per l’ennesimo turnover a favore dei gialloblù.

Si ripete la defense scaligera nel successivo drive con Merlino sugli scudi in due situazioni consecutive. Pilati entra in campo a dar man forte ed è monumentale nel fermare le incursioni centrali delle Aquile. Siamo vicini agli ultimi due minuti di partita quando i Mastini si trovano nuovamente in attacco. Bozzini avvicina la palla alla end zone per preparare l‘azione che nessuno si sarebbe nuovamente aspettato. La palla è per Diego Gennaro. Il numero cinquanta scaligero ci prende gusto e se ne va intoccato per sedici yards direttamente in end zone. Splendida l’autostrada aperta da Baldo e Gobbo e i Mastini, dopo l’extra point di Filippo Mutascio, fissano il punteggio sul 28 a 3.

A fine partita le parole dell’head coach Michele De Martin a congratularsi dello splendido lavoro di tutto il coaching staff e dei suoi ragazzi in campo. «Avete grandi potenzialità e lo avete dimostrato anche questa sera. Credete sempre in voi – conclude l’head coach scaligero – in voi singolarmente e nella squadra che siete».

Per i Mastini ci saranno ora due settimane di tempo per preparare al meglio la sfida contro Padova. Una sfida che richiama le tre sconfitte della scorsa stagione e il grande desiderio di rivincita che deve fare da stimolo per preparare nel migliore dei modi la partita di sabato 16 marzo, sempre tra le mura amiche del Velodromo di Pescantina.

Ufficio stampa Mastini Verona
Foto Nicola Vivian