Gli AGSM Mastini schiacciano le Aquile

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A Ferrara, dominio assoluto dei gialloblu che si impongono con un rotondo 40 a 0

Dominanti. Determinati. Affamati. Non si ferma la cavalcata degli Agsm Mastini Verona.

La classifica segna quattro vittorie su quattro gare giocate e il 40 a 0 guadagnato sul Mike Wyatt Field di Ferrara lascia sicuramente il segno.

I gialloblù del presidente Simone De Martin premono sull’acceleratore già nelle prime battute dell’incontro, con le Aquile di coach Mantovani subito in grande difficoltà.

Un match senza storia, con il dominio della difesa scaligera capitanata da coach “Ciba” Costanzo e da due assistenti di reparto di grande esperienza come Roberto Antino e Diego Gennaro. Tre gli intercetti, due le fumble recuperate e la rotazione di tutto il personale. Uno spettacolo difensivo che ha dato il via ad una grande prova dell’attaco. Un gioco di corsa efficiente e di grande fisicità ha schiacciato la difesa estense, sempre più in difficoltà durante il corso del match. I runner scaligeri hanno saputo approfittare di una linea di attacco in grande spolvero, sempre più fiore all’occhiello della squadra di coach Michele De Martin.

Passando alla cronaca, partono subito in attacco i padroni di casa ma la difesa scaligera capitanata da Filippo Mutascio li costringe subito al punt. Verona entra in campo con il proprio attacco e coach Ventura è subito pronto ad innescare le proprie armi. È Manuel Savoia a ricevere nel mezzo un bel pass di Carlo Carminati, seguito da un buon gioco a terra. Arriva però un errore dei gialloblu in prossimità della goal line e Ferrara ritorna in possesso palla. I padroni di casa tentano di sfondare centralmente la difesa scaligera ma Elia Viviani e compagni alzano un muro. È poi l’intervento in tuffo di Giulio Marchi a togliere la palla dalle mani del ricevitore estense. Padroni di casa costretti ad un brutto punt che regala una buona posizione di campo all’attacco scaligero. La difesa estense reagisce e i Mastini si accontentano del field goal. Viviani centra i pali per i primi tre punti della giornata (0 – 3).

La difesa scaligera non molla ed è ancora Viviani a far perdere palla al runningback estense Romagnoli. Verona ritorna in possesso palla ed è subito Manuel Savoia a suonare la carica. Splendidi i blocchi di Baldo e compagni per il numero 21 scaligero che se ne va intoccato in endzone. (0 – 10).

peter brugali in touchdown (photo Nicola Vivian)

Ferrara tenta una reazione ma Argenta e Ganlyen mettono pressione sui tentativi di corsa esterna estensi.

Siamo nel secondo quarto di gioco ed è Ferrara a giocare un quarto down alla mano per tenere vive le speranze offensive. È buona la posizione di campo per i padroni di casa ma è strepitosa la reazione della difesa scaligera che si replica nel drive successivo con Sonny Brunoro a far perdere palla al runner estense. Ritorna in campo l’attacco scaligero con Savoia e Marinelli a perforare la difesa dei padroni di casa. Gli arbitri danno l’avviso dei due minuti all’intervallo e i gialloblù si affrettano a mettere punti sul tabellone. Spadoni e Sterza aprono una voragine nel fronte difensivo estense e Manuel Savoia ne approfitta subito. Sono 45 le yards di corsa del runner scaligero che se ne va in touchdown. Calcio di Filippo Mutascio in mezzo ai pali e punteggio che si fissa sul 17 a 0 per Verona.

Al rientro dagli spogliatoi sono subito i Mastini a partire in attacco. Marinelli sembra un rullo compressore sulla malcapitata difesa estense, seguito dalla ricezione di Venturi e la successiva chiusura di down di Savoia. I Mastini dominano fisicamente e Ferrara soffre il lungo possesso palla scaligero. Le combinazioni offensive di Bonacci, Marinelli, Savoia e Palini spingono i Mastini in territorio favorevole, seguiti dalla buona ricezione di Mario Ballciti che avvicina gli scaligeri alla chiusura del down. È poi Carlo Carminati ad imbeccare con un preciso lancio in endzone le mani di Peter Brugali. È il touchdown del 23 a 0. Il buon drive offensivo degli scaligeri esalta ulteriormente la squadra ed è quindi la difesa a mettersi in mostra con il placcaggio di Mauro Merlino e l’intercetto di Giulio Marchi che si invola per circa cinquanta yards. La panchina gialloblù esplode di gioia ed è subito l’attacco di coach Ventura a riproporsi. Marinelli è impressionante quando rompe cinque placcaggi e porta la palla a 15 yards dalla goal line.

la difesa degli Agsm Mastini domina

Cambio di campo con l’inizio dell’ultimo quarto di gioco. La ricezione di Bruno Escobar avvicina Verona alla segnatura che arriva con la corsa di Marinelli per il 30 a 0. Le Aquile rimangono stordite dai cagnacci scaligeri che in difesa martellano ogni tentativo offensivo con grande impatto agonistico. Sembenini e Marchi sono monumentali nel fermare lo screen pass laterale ricevuto da Mingozzi. È poi una distrazione sul long snap estense a regalare l’ennesima palla agli scaligeri. Sonny Brunoro la raccoglie e se ne va sino a dieci yards dalla endzone. Savoia avvicina la palla alla goal line, varcata in quarterback sneak da Carminati. (0 – 37). Da regolamento inizia così la “mercy rule” degli arbitri con il tempo che va a scorrere senza alcuna interruzione, ma sono ancora molti i minuti da giocare. Argenta è fantastico a deflettare il lancio del quarterback estense Cavallino. Il numero 45 scaligero prende il possesso della palla e se ne va per un ulteriore guadagno in territorio favorevole. Arriva così il field goal del 40 a 0. 

Spazio alle nuove leve con Bottey, Albertosi, Vitari e Pilla inseriti nel fronte difensivo. Èd è proprio quest’ultimo a mettere la ciliegina sul match. Il linebacker scaligero va ad intercettare splendidamente il lancio di Cavallino facendo scoppiare di gioia tutti i cagnacci gialloblu.

Finisce così un match dominato da Verona su delle Aquile Ferrara sottotono rispetto alla gara di andata. Una squadra giovane dal grande potenziale che ha subito soprattutto il gioco fisico che i gialloblu hanno saputo proporre per tutto il tempo del match. A fine gara le parole dell’head coach Michele De Martin. Grande vittoria, la quarta consecutiva. Una vittoria che non deve nascondere quanto ancora si può e si deve migliorare – dice De Martin. Sabato prossimo ci aspetta un match difficile contro dei Cavaliers feriti da questo difficile inizio di stagione. Siamo una squadra dal grande potenziale – conclude De Martin – ma dobbiamo avere voglia di crescere, di migliorare. Singolarmente, come reparti, come squadra.

Le quattro vittorie mantengono ovviamente i gialloblu in testa alla classifica del girone B, con Padova, vincente sui Sentinels nel match di sabato sera, distanziata ad una sola lunghezza. Un girone ancora aperto che non deve però nascondere il grande inizio di stagione di questo gruppo, sempre più squadra. Sempre più unito.

ufficio stampa Mastini Verona

foto Nicola Vivian