Gli AGSM Mastini annientano i Mastiffs

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Un secco 35 a 0 che li proietta Verona verso i quarti di finale contro gli Hogs

Verona! Verona! Verona! Questo il grido sugli spalti e in campo tra abbracci, sorrisi e lacrime di gioia, uniti allo sventolio della bandiera degli scaligeri agitata con grande emozione dal presidente onorario Roberto De Martin. Una prestazione strepitosa quella degli Agsm Mastini Verona contro i Mastiffs Canavese. Un 35 a 0 che non lascia scampo alla squadra ospite, fisica e determinata sino all’ultimo, ma lontana dall’impensierire quella che sembra essere di partita in partita una corazzata gialloblu. Una gara di grande concentrazione per Verona in questo primo match di playoff, con la prova magistrale di una difesa che non ha concesso davvero niente ai piemontesi e con un attacco che ha saputo mostrare nuovamente un gioco di corsa spettacolare ed efficace unito a qualche importante novità tattica. Un segno di maturità importante quello lanciato dai ragazzi del presidente Simone De Martin. Un segnale che galvanizza il popolo gialloblu in vista della prossima sfida lontano dalle mura amiche del Velodromo San Lorenzo, vero e proprio fortino impenetrabile per tutta questa stagione. Impressionanti le statistiche dei gialloblu a fine gara con 346 yards guadagnate per l’attacco scaligero e solo 33 yards concesse in totale agli avversari da una difesa in versione ”monster”.

Passando alla cronaca, partono subito in attacco i Mastiffs con le corse del monumentale Garetto. Elia Viviani e compagni riescono a penetrare la linea di scrimmage e i grigioazzurri si trovano costretti al punt. I Mastini premono subito sull’acceleratore. Nel loro primo drive offensivo la premiata ditta Savoia-Marinelli macina yards con una potenza impressionante. È Marinelli con una dive diretta a guadagnare oltre trentacinque yards e a portare i gialloblu in territorio favorevole. Manuel Savoia se ne va ancora sulla sinistra, rompendo due placcaggi e portando Verona a ridosso della goal line avversaria. Coach Ventura utilizza una formazione pesante con Diego Gennaro nel backfield. Ottimo il blocco del capitano scaligero per Savoia che va a segno (6 – 0). 

DIEGO GENNARO - capitano agsm mastini verona- foto NICOLA VIVIAN

I Mastiffs provano a reagire ma la difesa di Coach Costanzo è molto attenta. Ganlyen e Brega controllano l’esterno ed è poi splendido l’intervento di Diego Gennaro a placcare con perdita di yards il tentativo di corsa centrale dei piemontesi. I Mastiffs vanno al punt, ma Viviani riesce a bloccare il calcio. La palla rimbalza sul lato sinistro del campo ed è lesto Mauro Merlino a raccoglierla. Il numero 52 scaligero se ne va per circa cinquanta yards sino alla endzone, con la panchina scaligera che esplode di gioia. I Mastini decidono poi di andare al calcio addizionale ma sono a sua volta i Mastiffs a bloccarlo. La palla rotola all’indietro e risulta difficile da controllare per i giocatori di ambo le squadre. Savoia riesce a prenderne il possesso quasi sulla metà campo. Da quel punto inizia una incredibile serpentina tra le maglie difensive dei piemontesi, sino a varcare la goal line per due punti inaspettati che fissano il punteggio sul 14 a 0 per Verona.

Siamo nel secondo quarto di gioco ed è di nuovo la difesa scaligera a salire in cattedra. I piemontesi alternano il loro gioco di corsa con la fisicità di Garetto e l’elusività di Panato, ma Antino e Bonacci controllano e per i Mastiffs è notte fonda. Verona torna in attacco ed è Marinelli a chiudere un down importante che porta in territorio favorevole i gialloblu. In questo drive offensivo si mettono in mostra le nuove armi offensive scaligere con le corse di Podavitte e Bozzini. I due trovano poi una importante connessione aerea che porta Verona in prossimità della end zone avversaria. Il numero 19 scaligero mette in mostra tutta la sua elusività ed esperienza andando a guadagnare uno splendido primo down. Savoia e Marinelli trovano autostrade davanti a loro grazie ai blocchi di una linea d’attacco magistralmente orchestrata da coach Mario Alba. I Mastini Verona avanzano prepotentemente ma è bravo il numero 38 piemontese Gialdi ad intercettare il lancio dei gialloblu.

Ci pensa allora la difesa scaligera a dettare le regole del match con Elia Viviani che va a placcare Garetto con un placcaggio spettacolare, seguito da Roberto Antino che placca il quarterback piemontese per una importante perdita di yards. I Mastiffs giocano alla mano un quarto down, tentando un lancio in profondità. È spettacolare però l’intercetto di Bozzini che riconsegna palla all’attacco scaligero con poco più di tre minuti sul cronometro prima dell’intervallo. Verona si rimette in moto con i blocchi di Spadoni e Podavitte che aprono varchi importanti per Manuel Savoia che mostra a tutti di essere uno dei migliori runner del campionato.

Pres. onorario Roberto De Martin - fine gara playoff 2019 - - foto NICOLA VIVIAN

È proprio il numero 21 scaligero a varcare la goal line per il terzo touchdown della serata e Verona allunga sul 21 a 0. Nei secondi finali sono i Mastiffs a tentare l’ennesima reazione offensiva, ma è nuovamente Bozzini ad intercettare il lancio di Calandruccio e a portare le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

L’inizio del terzo quarto di gioco sorprende i gialloblu che subiscono un perfetto calcio corto dei piemontesi, che recuperano palla e si ritrovano nella miglior posizione di campo della serata. La difesa scaligera non si fa però intimidire vanificando i quattro tentativi dei Mastiffs con il pieno controllo della linea di scrimmage. Verona torna in possesso palla ed è subito Savoia a mettere in mostra un’altra delle sue galoppate che carica il pubblico sugli spalti. Siamo nelle vicinanze della endzone piemontese ed è Diego Gennaro a portare palla per un guadagno di 4 yards. Gobbo e Antolini aprono una voragine nella linea difensiva piemontese ed è Marinelli a segnare il touchdown del 28 a 0. I gialloblu continuano concentrati a dominare la linea di scrimmage con il sack di Diego Gennaro che va a placcare il quarterback avversario per una importante perdita di yards. I Mastiffs sono di nuovo costretti al punt.

L’attacco scaligero macina di nuovo yards importanti con un gioco di corsa sempre incisivo, nonostante la fisicità di una difesa, quella piemontese, che cerca in tutti i modi di tamponare lo strapotere offensivo scaligero. Arriva poi il perfetto lancio di Bozzini per le mani di Podavitte che va a segnare il suo primo touchdown in gialloblu. È la segnatura del 35 a 0 che vede la partita entrare nella ”mercy rule”. Filippo Mutascio e Baschieri vanificano i tentativi aerei dei Mastiffs e la palla ritorna agli scaligeri. Pavoni trova in profondità la splendida ricezione di Venturi, ma è un fallo personale di un giocatore piemontese che vanifica questa splendida giocata ma non il guadagno di territorio.

Siamo nel quarto quarto di gioco con i Mastini Verona che tentano un field goal che esce di poco dai pali. Il tempo corre ed è di nuovo un impressionante Diego Gennaro a neutralizzare le iniziative degli ospiti. Lo segue il giovane Alessandro Sembenini che va a placcare Saidy, uno dei migliori in campo per i Mastiffs Canavese. C’è tempo per una bella corsa personale di “Peter” Brugali che porta Verona nuovamente in prossimità della goal line avversaria. Il capo arbitro alza in cielo la palla ed è vittoria!

Una grande vittoria che ha messo in mostra la maturità di una squadra che non ha mai smesso di giocare indipendentemente dal risultato. Un segnale importante che traccia la strada verso quello che dovrà essere l’atteggiamento per la prossima sfida di sabato 15 giugno a Reggio Emilia. Godiamoci questa bella vittoria – dice l’head coach scaligero Michele De Martin nel fine gara – ma da domani tutte le attenzioni dovranno essere dedicate ai quarti di finale contro gli Hogs. C’è qualcosa di speciale in quello che stiamo facendo insieme in questa stagione – conclude De Martin. Continuiamo a crederci. Continuiamo su questa strada, perchè sento che ci può portare davvero in alto.

ufficio stampa Mastini Verona

Foto Nicola Vivian