Luca Ceschini, una nuova torre per i Mastini Verona

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Arriva dai Braves Bologna il nuovo defensive end. Indosserà la maglia numero 4.

Un’altro colpo di mercato importante per gli Agsm Mastini Verona. Una scelta mirata a rinforzare la linea difensiva scaligera orfana da questa stagione di un pilastro come Diego Gennaro, arrivato a fine carriera solo per aver raggiunto i limiti di età previsti dalla federazione. A dar man forte arriva dai Braves Bologna il defensive end Luca Ceschini, venticinque anni, trentino di nascita e figlio d’arte. Il padre ha fatto parte dei Jets Bolzano, una delle squadre più gloriose del football anni ’80, la squadra dove Christian Costanzo e Andrea Ventura, i due coordinatori di reparto dei gialloblu, hanno iniziato la loro carriera nel lontano 1989.

A Trento, sua città di nascita, Ceschini è stato uno dei fondatori dei Thunders, squadra nella quale ha saputo costruire passo dopo passo una carriera che è iniziata con i primi tornei “fivemen” sino alle stagioni nel campionato di terza divisione prima del trasferimento per tre stagioni a Bologna, prima con i Seahawks, poi con i Braves.

Centonovanta centimetri di altezza per centodue chilogrammi di peso, la carriera di Luca Ceschini potrebbe esplodere proprio con i Mastini, grazie alle indicazioni di un coach come Diego Gennaro, pronto a donare ai suoi ragazzi del fronte difensivo scaligero, tutto il suo sapere.

Abbiamo voluto fare qualche domanda al nuovo arrivato in maglia gialloblu.

Ciao Luca, benvenuto in gialloblu. Arrivi ai Mastini dopo qualche stagione a Bologna con i Braves, ma la tua carriera è iniziata a Trento nei Thunders?

«Ho iniziato a Trento nel 2012 dove non c’era ancora una squadra in città. Insieme ad una ventina di ragazzi appassionati come me abbiamo costruito i Thunders dal nulla. Ho dei bellissimi ricordi, per le prime vittorie, la perfect season di quel primo torneo giovanile e la grande voglia di giocare che avevamo. Quella non me la dimenticherò mai».

Come sarà incontrare i Braves?

«Sono sicuro che sarà una bellissima partita. Sia dal punto di vista del football, perchè sia noi che loro sulla carta siamo due bellissime squadre, che dal punto di vista personale. Sarà stupendo e non vedo veramente l’ora di incontrarli. Ho legato molto con loro nei tre anni di università in cui sono stato a Bologna, mi hanno fatto crescere molto a livello sportivo. Dal primo snap al fischio finale ci “picchieremo” tantissimo, ma poi sarà tempo di berci una birra tutti insieme con grandissimo piacere».

Come sta andando la preparazione di questo ormai imminente campionato. Coach Diego Gennaro è un insegnante con la “I” maiuscola per un defensive end.

«La preparazione va benissimo. Dal primo allenamento mi sono trovato subito bene nel reparto. Il nome di Diego Gennaro riecheggia nel mondo del football in Italia. Conoscevo tutto di lui anche se non lo avevo ancora incontrato di persona. La mia scelta di arrivare a Verona per giocare nei Mastini mi ha dato la possibilità di averlo come allenatore. Una grande fortuna davvero per me, per la crescita che mi permetterà di fare sia sotto l’aspetto tecnico che mentale». 

Come ti trovi con i cagnacci gialloblu e che sensazioni hai per questa stagione 2020?

«Mi sono trovato subito bene. Le squadre e la vita di spogliatoio si assomiglia molto negli sport di squadra come il football. C’è un bel clima, è già casa mia. Le sensazioni che ho sono molto buone. Abbiamo tutto per fare bene in questo prossimo campionato. Sta a noi mostrarlo in campo. Il coaching staff e la società stanno facendo la loro parte. Per noi giocatori c’è il campo. È su quello che dobbiamo mostrare il nostro valore».

A Verona hai trovato in sideline coach Costanzo che ti aveva allenato proprio a Trento nei tuoi primi anni nel mondo del football. Com’è il tuo rapporto con un allenatore che ha avuto modo di giocare nei Jets Bolzano al fianco di tuo padre? Una bella storia direi?

«Coach “Ciba” Costanzo ha giocato nei Jets Bolzano assieme a mio padre. Diciamo che uno mi ha passato la voglia di giocare a football e l’altro l’ha coltivata, facendomi crescere come giocatore. Con coach Ciba mi trovo molto bene, lui mi voleva nei Mastini Verona dal primo momento in cui è arrivato in gialloblu, ma la “reunion” è stata possibile solo ora. Sono contento di poter tornare nella sua difesa quest’anno. Una difesa piena di tanti giocatori validi che promette davvero bene».

 

Benvenuto in gialloblu anche a te Luca!

ufficio stampa Mastini Verona