Alle pendici dell’Etna il fuoco sotto la cenere nasconde i redivivi propositi di rivincita degli agguerriti atleti catanesi. Da quando, ben cinque stagioni or sono, hanno abbandonato la patinata vetrina della massima seria italiana, i Liotri hanno sempre mancato l’appuntamento con la vittoria del torneo di Seconda Divisione, a dispetto di una grande solidità del proprio collettivo. Se nel biennio post-IFL erano stati i Grizzlies la bestia nera dei siciliani, la semifinale persa coi Black Rivoli nel 2015 e la sportiva rivalità instaurata con i Barbari Roma Nord nella scorsa stagione hanno di nuovo impedito ai rossoneri del presidente Di Giunta il raggiungimento del traguardo più ambito. Per fortuna l’essenza di questo sport è anche e soprattutto quella di perseverare, aspirando sempre al miglioramento ed è in quest’ottica che gli etnei proseguono il loro percorso, dentro e fuori dal terreno di gioco. Ne parliamo insieme con Gianmarco Pecoraro, Head Coach e Offensive Coordinator degli Elephants Catania.
Ciao Gianmarco e bentrovato. Pochi giorni ormai all’inizio del torneo 2017 di II divisione. Quali sono state le caratteristiche peculiari di questa pre-season, ormai agli sgoccioli, dei “Liotri”?
«Non parlerei proprio di “novità”, quanto di “continuità” della tradizione Elephants..con nuovi ingressi in squadra, dirigenza solida alle spalle e con un unico grosso obiettivo: riuscire con professionalità ad essere un faro per questo sport a Sud e arrivare oltre i nostri limiti, sempre!»
Chi raccoglierà “l’eredità” di coach Mark Garza e, facendo qualche passo a ritroso, anche quella di un coach di altissimo livello come Davide Giuliano, ormai da tempo al timone del nostro Blue Team?
«Il coaching staff punta a consolidare il “Made in Catania”: io mi accingerò per la prima volta a fare l’Head Coach insieme con Alfred Zappalà (cuore etneo, cultura U.S.A.) che sarà il mio assistente. Confermato anche Renato Gargiulo, che rappresenta il baluardo tecnico della nostra difesa».
Mad Bulls Barletta, Gladiatori Roma e poi ancora Mastini e Knights i vostri avversari in regular season, ma la sfida più affascinante rimane quella che ha infiammato il palcoscenico della II Divisione negli ultimi anni, quella contro i fortissimi Barbari Roma Nord…come vedi la battaglia per la qualificazione nel vostro Girone?
«Molto dipende dagli scontri interdivisionali e comunque, oltre alla ormai classica rivalità con i fortissimi Barbari, quest’anno la qualificazione ai playoff passerà proprio da Roma!»
Secondo te il Campionato 2107 ha delle squadre che, sulla carta, possiedono qualcosa in più delle altre e possono quindi candidarsi ad un ruolo da protagonista?
«Dico Barbari e Hogs su tutti, poi Blue Storms, Elephants e Warriors… possibile biglietto anche per i Mastini Verona e i Braves Bologna!»
Bene, Gianmarco. Agli Elephants Catania l’augurio di proseguire quella tradizione che vi ha visto sempre al vertice, soprattutto negli ultimi anni. A te invece l’ultima parola…
«Auguro buon lavoro al mio “collega” Renato Gargiulo (defensive coordinator), che dopo ben ventuno anni come atleta, inizia adesso la sua quinta season come coach. Un autentico emblema per il nostro team. Anche quest’anno per noi l’obiettivo minimo è quello di arrivare ai playoff, divertirci e divertire, perché alla fine…”coaching for arancino!”…»
Luca Correnti
Foto Ufficio Stampa Elephants Catania