I ricordi degli anni ’80 quando Warriors e Doves richiamavano anche 5000 persone nell’impianto della vecchia Lunetta Gamberini, allora strutturato con due grandissime tribune, rievocano storie ed aneddoti che a distanza di più di trenta anni ancora piace ricordare. E chissà se fra trenta anni qualcuno si ritroverà a parlare della nuova era della stracittadina Warriors/Braves e della sua storia iniziata nel lontano marzo 2017? In ogni modo, e questo lo diciamo noi guerrieri con un certo orgoglio, ieri c’erano la W e la D, oggi c’è la W e la B; cosa significa? Forse la W è stata più fortunata a rimanere in linea di galleggiamento? Forse. Ma magari anche più abile a creare equilibri che, tra alti e bassi, hanno comunque garantito la presenza sul territorio della franchigia principale del football americano.
Passando alla partita, ogni pronostico è lecito ma difficilissimo. Due formazioni differenti, due coaching staff che si conoscono bene, un’ottantina di ragazzi che, a volte, si frequentano anche fuori dal rettangolo di gioco seppur con maglie diverse. Due gruppi di supporter che faranno a gara per farsi sentire più vicino ai propri ragazzi. Tutto questo è derby!
Chi vince non avrà certezze di vittoria finale, così come chi perde non avrà l’impossibilità di ribaltare il risultato nel derby di ritorno, ma la voglia di “essere i primi a Bologna” per un paio di mesi, fungerà da stimolo per tutti.
Sabato sera, all’Alfheim Field di via degli Orti, i Warriors ce la metteranno tutta come sicuramente gli avversari, ma il pubblico bianco/blu potrebbe rappresentare una discriminante in grado di fare la differenza.
Alle ore 21 il K.O. forse con l’intervento diretto del Comune di Bologna, poi la battaglia in campo. Entrata gratis, radiocronaca in diretta di Radio Bologna Uno, un’area merchandising con il materiale griffato Warriors e la maglietta commemorativa del primo derby, una piccola area ristoro e la sottoscrizione della raccolta fondi per la giovanile dei bianco/blu con la donazione dell’uovo di Pasqua guerriero; tutto questo è Warriors Style per passare una serata di emozioni e spirito di gruppo.
Ufficio Comunicazione Warriors Bologna
Foto Giulio Busi