Ci eravamo lasciati chiedendoci quale scelta avrebbe fatto la squadra di football americano di Ravenna, se reagire o fallire, ora conosciamo la risposta ma ci si aspetta che gli stessi Chiefs continuino a credere alle loro promesse e alle proprie potenzialità.
Finalmente possiamo aggiungere una “W” (win) nello score dei bizantini, una W parzialmente meritata e decisamente sudata fino all’ultimo secondo della terza giornata di campionato giocata in casa contro i Ravens Imola.
Una bella giornata quella di ieri, fatta di sole e da un pubblico meno folto del solito ma sempre rumoroso, proprio come piace ai red&yellow. Tutto questo a far da contorno ad un match completamente dominato dalle difese, dove entrambi gli attacchi hanno trovato poco spazio per esporre sia le proprie qualità sia di team che quelle individuali.
Un primo quarto di studio, come di solito accade, in cui entrambe le formazioni hanno provato i primi giochi di corsa e di lancio, mentre le difese si registravano prendendo le dovute precauzioni. E’ nel secondo quarto che l’offense ravennate ha quel guizzo che risulterà vincente. Dopo un drive (serie di azioni consecutive compiute dalla stessa squadra) ben giocato e impostato da Francesco Malta & Co., alternando corse e lanci, i Chiefs riescono ad arrivare a ridosso dell’end zone imolese. Un’occasione che l’head coach Agnoletti non si lascia scappare, chiamando una corsa interna per il running back Marco Incensi, il quale segna il suo primo TD con la maglia dei Chiefs e i primi ed unici punti che determineranno la vittoria bizantina. Il PAT (calcio addizionale dopo touchdown) non riesce e si va al riposo sul 6-0 per i red&yellow.
Nelle successive due frazioni di gioco (terzo e quarto tempo), salgono in cattedra le difese e il movimento della palla viene limitato. Nella fila ravennati da segnalare l’ottima prestazione del LB Ermes Donadelli autore di un interecetto e di un fumble ricoperto (il recupero dell’ovale caduto a terra, riconsegnando quindi il possesso palla al proprio attacco), ma in particolare di un’attenta ed incisiva retroguardia composta da Francesco Favi, Leonardo Martignani, Davide Paolella e Matteo Malpezzi, i quali hanno fatto incetta di palloni e giochi di lancio “rotti”, impendendo la ricezione al ricevitore avversario. Nonostante la supremazia difensiva, le due offense non sono certo rimaste a guardare ed hanno comunque mostrato reazioni degne di nota. In primis quella di casa, mettendo a referto una buona quantità di yard macinate sia di lancio che di corsa, seppur non finalizzando ma dimostrando sempre di essere viva. Altrettanto espresso da Imola, dove nel finale, dopo aver abbandonato il gioco aereo ha puntato eroicamente tutto sull’avanzamento a terra. Arrivati più volte a poche yard dall’end zone bizantina, ma non riuscendo a varcare quella soglia che gli avrebbe assicurato il pareggio e la potenziale vittoria con il calcio addizionale valido.
Per il coaching staff giallo rosso, è una vittoria che fa ben sperare per il futuro, un punto di partenza per raddrizzare un campionato cominciato con il piede sbagliato e probabilmente con una mentalità poco vincente. Una vittoria, anche se sofferta come questa, può e deve avere solamente effetti positivi sulla psicologia del collettivo bizantino.
Ora due settimane separano i ravennati dalla tappe interdivisionali, di cui la prima sarà Domenica 26/03 in trasferta a Cernusco sul Naviglio sul campo dei Daemons Martesana, squadra ostica e come con tutte le squadre del nord, ci sarà da divertirsi.
Ufficio Stampa Chiefs Ravenna