La prima di campionato aveva dato delle indicazioni contrastanti sul valore dei Gorillas Varese, capaci di mettere in campo una difesa solida ma un attacco poco produttivo. Grandi aspettative erano dunque riposte nel secondo impegno stagionale, una trasferta tutt’altro che abbordabile in casa dei Crusaders Cagliari.
Il campo dei crociati sardi è tradizionalmente uno dei campi più ostici d’Italia viste le insidie della lunga trasferta e il buon livello che il football isolano esprime da anni.
Inutile dire che anche questa volta i favori del pronostico non pendevano dalla parte dei Gorillas neopromossi in Seconda Divisione.
Partiti alle prime luci dell’alba di sabato mattina i Gorillas si presentavano al campo di Monte Claro con un roster ben nutrito pur avendo dovuto lasciare a casa alcuni giocatori importanti.
I Crusaders iniziano subito forte e al secondo possesso riescono a portare in end zone l’ovale grazie ad una corsa del Quarter Back Moccia, più calcio addizionale a segno per il 7-0.
Per tutto il primo tempo l’Offense biancorossa sembra la stessa vista alla prima giornata, poco incisiva e produttiva mentre la difesa si conferma solida e dinamica limitando le sfuriate cagliaritane, mantenendo così il risultato invariato fino all’intervallo.
Nel Terzo quarto coach Galvan apporta alcune modifiche e l’attacco dei Gorillas comincia a macinare yard pareggiando e poi passando in vantaggio con due touch down quasi fotocopia su corsa ubriacante del Quarter Back Fabio Ferrari. Ci pensa poi Samuele Perucconi a trasformare i due calci addizionali e un field goal che fissa il risultato finale sul 7-17.
Grandissima soddisfazione tra le file varesine per la vittoria contro un avversario di grande esperienza e mai domo. Queste le parole di coach Galvan a fine partita: “Bella partita, combattuta e molto fisica dove velocità e determinazione hanno fatto la differenza. I miei giocatori hanno svoltato qualcosa dentro di loro e finalmente la convinzione nei propri mezzi è diventata un fattore importante. Abbiamo cambiato delle cose durante la partita, alcune per necessità altre per scelta e tutte queste decisioni si sono rivelate giuste. Oggi i plausi vanno ai miei ragazzi che nelle difficoltà hanno tirato fuori lo spirito giusto per riuscire a rialzarsi ed essere vincenti. Grande difesa: solida, maschia e mai scorretta. Sono un fattore importante in ogni gara. Complimenti ai coach Gaiga, Balduzzi e Aletti. Il nostro equilibrio trovato è merito del tempo che ci hanno dato per completare la nostra ricerca. Oggi sono contento ma pensiamo già a Bologna”.
E infatti sabato prossimo i Gorillas saranno di nuovo in campo per il primo interdivisionale stagionale: un’altra trasferta proibitiva sullo storico campo della Lunetta Gamberini di Bologna. I varesini affronteranno i Warriors, una squadra che vanta un passato glorioso nel football made in Italy, proveniente dalla Prima Divisione e ancora imbattuta questa stagione. Un’altra sfida al calor bianco che i Gorillas dovranno affrontare senza paura e con l’intensità del secondo tempo di Cagliari per proseguire brillantemente la loro prima avventura in Seconda Divisione.
Ufficio Stampa Gorillas Varese
Foto Battista Battino e Giulia Congia