Hogs, intervista a capitan Matteo Bondi

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Il capitano dell’attacco viene dalla linea

Gli Hogs tornano in campo sabato 20 a Scandiano contro gli Storms Pisa, in questa settimana di “bye” ne approfittiamo per conoscere uno dei capitani Hogs dell’attacco. Matteo Bondi, numero 72 dei granata ha risposto alle nostre domande.

H:ciao, puoi present­arti e dare un breve cv della tua esperi­enza nel football?

MB: durante l’ultimo anno di università (Scienze Motorie) ho iniziato ad occuparmi di flag football; la prima esperienza è stata da coach; ho allenato il gruppo under15 e under13 di flag degli Hogs Reggio Emilia; poco dopo ho iniziato a giocare in linea d’attacco inizialmente come tackle e da qualche anno centro.

H:il ritorno a Reggio Emilia di coach Rossi è stata una scelta impo­rtante fatta dalla società, la stagione è iniziata bene, ma quali sono le aspett­ative?

MB: il ritorno di Coach Rossi è un valore aggiunto enorme per la squadra, sia per la crescita dei ragazzi delle giovanili (grazie a lui molti hanno già esordito con ottimi risultati) sia per i veterani della squadra che non a caso hanno fatto registrare ottime prestazioni nelle ultime partite. L’aspettativa credo debba essere la vittoria finale.

H: sei uno dei capita­ni della squadra, im­magino che sia motivo di soddisfazione, ma oltre a tanti ono­ri ci saranno anche altrettanti oneri …

MB: è un grande onore; la responsabilità principale è verso i tanti giovani che hanno esordito quest’anno; aiutarli a crescere è fondamentale.

H:Il girone con il de­rby e le interdivisi­onali…dopo il girone di andata ci dai il tuo parere su­lle avversarie? E ne­gli altri gironi? Chi vedi come futuri avversari?

MB: nel girone credo che Sarzana sia la squadra più impegnativa , difatti il ritorno con loro è stato fondamentale, con una partita maschia e combattuta; negli altri gironi ci sono ottime squadre come Warriors, Braves, Mastini e Blackbills.

H: il tuo futuro nel football? Sulla sideline come allenatore o in campo fino al limite di gioco? Chi vedi come tuo degno erede in campo?

MB: mi piacerebbe giocare ancora qualche anno; poi valuterò il da farsi. Tra i più giovani in OL si è distinto particolarmente Daniele Bertagnini (classe 2001); vista l’età e il potenziale credo che in campo si toglierà grandi soddisfazioni.

ufficio stampa Hogs Reggio Emilia