Daemons: Sei domande a coach Rossi

0

Come di consueto a inizio anno, abbiamo chiesto a coach Mario Rossi di parlarci della nuova stagione Senior: cosa aspettarci dalla squadra e dal campionato in generale. Ecco cosa ci ha risposto.

L’anno scorso i Daemons hanno chiuso la regular season con un record inferiore al 50%. Non era mai successo in seconda divisione. Quali sono i motivi?

«Un sistema offensivo che non ha mai ingranato come l’anno prima, una difesa che non è riuscita a sostenere l’attacco come sempre. Però di base, una solidità mentale che ci è mancata nei momenti più importanti di tutta la stagione. La perdita di alcuni giocatori chiave per motivi di lavoro e motivi di infortuni, unitamente alla partenza con aspettative dopo una buona stagione, ha illuso scoprendo una fragilità dovuta all’insicurezza dei giocatori in campo. Quando c’è insicurezza da parte dei giocatori in campo, le responsabilità vanno cercate principalmente in chi li allena, nel metodo di allenamento e per come i giocatori hanno affrontato gli allenamenti. Avendo fatto tesoro dell’esperienza, io per primo, ora tutti sappiamo quanto Cuore dovremo mettere per dimostrare chi siamo veramente».

Quest’anno invece si riparte forte, con un nuovo OC e una rinata energia. Come vedi i Daemons quest’anno?

«Viste le problematiche offensive della scorsa stagione, il rientro di Coach Olivo in patria, mi sono sentito di chiedere alla società un aiuto offensivo, perché mia ferma convinzione è che le potenzialità offensive dei ragazzi Daemons sono altre. Con un ulteriore grande sforzo la società ha portato un OC di provata competenza ed esperienza come Cavallini, che allenamento dopo allenamento sta già dando i segni di personalità offensiva e di un ritrovato entusiasmo, che ci servono per la nostra ricrescita».

Il campionato è alle porte e i gironi sono ormai definiti. Cosa ne pensi degli avversari dei Daemons?

«Al di là delle squadre che incontreremo, sarà importante che noi per primi, allenandoci bene, con un gruppo valido di giocatori che siano concentrati sul campo e nient’altro, onoreremo noi stessi e gli avversari con delle prestazioni di carattere a prescindere dal risultato».

La difesa dei Daemons, notoriamente impenetrabile, ha sofferto l’anno scorso sopratutto nel gioco aereo. Cosa cambierà quest’anno? tornerà il Red Wall?

«La scorsa stagione con Coach Viotti e Palazzolo, abbiamo provato a cambiare look al Red Wall. L’idea è nata dalla fiducia nei ragazzi e per come si sono sempre allenati. Purtroppo una serie di cause sfavorevoli come le assenze dovute agli infortuni, a motivi di lavoro ed a una scelta evidentemente azzardata, hanno causato il fallimento del nuovo playbook. Verso fine stagione siamo tornati a giocare alla vecchia maniera ed i miglioramenti si sono percepiti. Le novità della prossima stagione saranno tornare all’antico, senza però perdere di vista gli obbiettivi davanti a noi. Quindi a partire dal reparto dei DB, che ha faticato più degli altri la scorsa stagione, abbiamo l’arrivo di un nuovo coach e delle novità nel gioco per permettere ai ragazzi di esprimere meglio le loro potenzialità. Le parole d’ordine saranno: semplicità, velocità grinta e cuore. Tutto ciò di sicuro riporterà il Red Wall al rispetto che merita».

daemons-2017A parte il nuovo QB Jordy Baidal, del quale si è già parlato, quali altri innesti sono previsti per il 2018?

«Con l’arrivo di Jordy come abbiamo già detto e quindi del nuovo in casa Daemons, sarà appunto il nuovo a farla da padrone. Considerati gli innumerevoli scambi di inizio 2018 e considerati i buoni rapporti con la varie franchigie lombarde, la società ha in serbo un pò di colpi mirati a rinforzare i Daemons 2018, andando a trovare quei giocatori che hanno poco spazio in prima divisione. Quindi questi ragazzi avranno la possibilità di mettersi in mostra ed alla prova facendo esperienza in un team che ha fame di riscatto».

Coach, parlaci degli obiettivi e facci una previsione della stagione 2018

«È facile per me parlare di obiettivi, dovremo crescere come collettivo attraverso l’aiuto del nuovo OC e degli allenamenti, che ci devono aiutare a non commettere errori come la scorsa stagione. Dovremo scendere in campo con il rispetto degli avversari e con il preciso obbiettivo di fare in modo che gli stessi rispettino noi. Il Cuore sarà fondamentale, una squadra che non si aiuta a vicenda, che non mette il servizio del singolo dopo il bene del gruppo, che non si stimola negli spogliatoi e che una volta sul campo non unisce le proprie forze per un’obbiettivo comune, sarà destinata a capitolare, noi lo sappiamo. Io sono molto carico ed ho voglia di divertirmi con il mio gruppo, so che se riuscirò ad arrivare ai cuori dei miei giocatori, al di là del risultato saremo fieri di quello che avremo messo in campo. La previsione della stagione 2018 è il difficile da vedere… sicuramente grinta voglia passione dedizione e Cuore, di quello tanto, ogni partita sarà la nostra ricerca a conferma della nostra passione».

E come sempre, grazie a coach Mario per la cordialità! Buon Campionato ai Daemons!

Federico Belloni
Ufficio Stampa Daemons Cernusco

Foto Juliana Juice