Hogs: Arriva l’esperienza di Merlino

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Ancora soddisfatti della prima vittoria stagionale, e in preparazione del derby di domenica 11 marzo contro i Vipers Modena, proviamo a conoscere le new entry della stagione 2018.

Molti i rookie al debutto in senior, ma c’è un ragazzo che ha debuttato con la maglia granata sabato sera a Brescia, che non manca certo di esperienza.

Parliamo del #52 Mauro Merlino.

Ciao Mauro, ci puoi parlare un p di te? Chi sei, da quanto e in che ruolo giochi?

«Ciao, sono Mauro Merlino detto #Merlo, sono di Bolzano ed ho iniziato a giocare nel 2001, sono passati un po’ di anni e molti alti e bassi, ma la voglia di giocare e di competizione non è mai passata. Nei miei primi anni di gioco, viste le dimensioni minute, giocavo DB, poi aumentando di peso e corporatura sono passato LB e DE».

Come mai Reggio Emilia e gli Hogs? Passare dalla Ifl alla 2divisione non è una scelta comune, quali motivi ti hanno portato a questa scelta?

«La scelta è stata duplice, avevo voglia di cambiare aria rispetto a Bolzano, società nella quale ho sempre giocato dagli esordi e volevo tornare alla direzione tecnica di Daniele Rossi, il quale è stato mio allenatore a Bolzano per alcuni anni. Il sistema di gioco e la tenacia degli Hogs mi hanno ispirato, dunque ho deciso di prendere parte al cammino di questa società, pur essendo in seconda divisione».

Questa stagione sarà certamente impegnativa, cosa ti aspetti dal campionato che vai ad affrontare?

«Ogni stagione è complicata ed ogni partita è unica e irripetibile, specialmente con tante squadre competitive che sono cresciute in questi anno. Le difficoltà sono tante ma la determinazione di ogni singolo giocatore determinerà la vittoria o la sconfitta. Io mi aspetto un campionato indeciso fino all’ultimo, le partite interdivisionali permetteranno di assaggiare anche qualche altro terreno di gioco e quindi capire dove andare a migliorarsi. È un gioco di centimetri, diceva qualcuno a caso, lo è sempre e bisognerà anche in questo campionato lottare su ogni singolo centimetro di gioco».

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Mauro Merlino in azione lo scorso weekend contro i Bengals

Hai avuto modo di conoscere i tuoi compagni di squadra….una prima impressione? conoscevi già qualcuno?

«Sono già sceso ad allenarmi con i ragazzi alcune volte, forse un po’ poche, ma mi sono trovato subito a mio agio. Credo che negli Hogs ci siano molti ragazzi talentuosi che sono cresciuti notevolmente negli ultimi anni e che hanno gran fame di vincere. Tra tutti direi che ho avuto modo di conoscere “qualche” anno fa sia Fiorillo che Fontana, con i quali ho giocato in nazionale Under 21, ma si parla proprio di poco tempo fa..»

Sabato sera hai giocato la prima partita con il #52 granata. Puoi dirci come ti è sembrata la prima volta con gli Hogs?

«Una sorpresa! Partiti malino, forse un po’ sottotono, abbiamo cambiato marcia con il passare del tempo, fino a conquistarci la vittoria. Anche se gli errori non sono stati pochi, abbiamo un grandissimo margine di miglioramento e potremmo dire la nostra in questo girone e nel campionato. La mentalità che ho trovato in questo spogliatoio è quella che mi piace di più, non arrendersi mai fino al fischio finale!»

Ultima domanda: com’è essere uno dei più vecchi in campo?

«Domanda infame….ahahaha…Avere un po’ di anni di football alle spalle fa sì che ci siamo tante aspettative su di te, i tuoi compagni possono pensare che sei praticamente perfetto e che non sbagli mai, invece non è così. Come sbaglia un ragazzo che ha iniziato da poco può sbagliare anche un veterano, magari sbaglia di meno, probabilmente non sono sbagli basilari, ma l’errore è sempre dietro l’angolo. Ciò che ho imparato negli anni quindi con l’esperienza è che abbattersi dopo un errore o abbassare la testa dopo avere preso un touchdown non serve a nulla, fino al fischio finale nulla è deciso. Magari aiutare i ragazzi più giovani a non arrendersi mai è quello che un veterano come me deve dare sempre e comunque».

ufficio stampa Hogs Reggio Emilia