Finisce 37 a 23 a favore dei patavini la sfida in due quarti di gioco
Peccato davvero. Le sensazioni erano quelle giuste. I Cagnacci gialloblù ci hanno creduto. Ci hanno provato, ma i Saints Padova, ancora imbattuti in questo campionato, hanno saputo colpire nei momenti giusti, mantenendo le distanze e portando a termine la sfida che vale per loro la testa assoluta del girone E. Inizia bene il pomeriggio al Velodromo San Lorenzo quando in campo arriva la crew arbitrale. Il referee Greg Davis è di nuovo al suo posto, facendo dimenticare così a tutti la brutta avventura di quel sabato sera di fine marzo.
La partita inizia con il kick off degli Agsm Mastini Verona e la difesa gialloblù che subito mette sotto pressione il quarterback patavino Zacchettin. Il sack di Mensah e Gennaro accende subito gli entusiasmi, ma il numero sette ospite sfodera subito dopo un lungo lancio che fa avanzare i Saints.
Non ci mettono molto gli ospiti a varcare la goal line con una corsa laterale di Masiero (10 a 30).
Verona accusa il colpo ma l’attacco inizia subito a macinare yards con Federico Quarella e la ricezione di Venturi. Nelle vicinanze della goal line coach Maggini gioca la carta a sorpresa con un pacchetto di runner pesante. Gennaro e Viviani fanno strada ma i Saints al terzo down alzano la serranda. Verona decide di giocare alla mano il quarto down e la finta di corsa trova impreparata la difesa ospite. Il lancio improvviso di Carminati pesca libero Simone Venturi direttamente in endzone e i Mastini accorciano le distanze (17 a 30).
La difesa scaligera sale in cattedra con il placcaggio di Caglioni a fermare Masiero con relativa perdita di yards. La pressione su Zacchettin aumenta ed è il numero 34 gialloblù Ganlyen Ghislain ad arrivare al sack e costringere Padova al calcio di allontanamento. È il momento migliore dei gialloblù che sembrano ben intenzionati a raggiungere l’obiettivo della giornata. Carminati è bravo a correre personalmente in un terzo down e lungo. Sono quasi venti le yards guadagnate su corsa dal quarterback gialloblù che sorprende la difesa dei Saints. Verona ci crede ed è il blocco di Locatelli ad aprire la strada ad un altro guadagno importante che arriva dall’azione personale di Federico Quarella. I gialloblù martellano nel centro della difesa patavina ed è il gigante Elia Viviani a portare palla per un guadagno di 8 yards. Ci si avvicina alla endzone con la ricezione di Alex Savoia e con le corse di Carminati che va a chiudere un quarto down cruciale. Viviani e Gennaro ritornano in campo come bloccatori aggiunti nel backfield gialloblù. Storm Savoia li segue portando palla ed il touchdown arriva meritatamente, con la gioia che esplode sugli spalti e sulla sideline scaligera. Il calcio non va a segno e i Mastini sono a sole sette lunghezze dai Saints (23 a 30).
Arriva però la doccia fredda a smorzare gli entusiasmi. Masiero riceve il kick off degli scaligeri e ingrana la quarta. Infermabile il numero 36 patavino che se ne va a varcare la goal line. Padova mette a segno anche il punto addizionale e il punteggio si fissa sul 23 a 37.
Mancano ancora otto minuti alla fine della partita e i Mastini ripartono con coraggio. Federico Quarella chiude due primi down consecutivi. Venturi riceve nel traffico e i gialloblù si trovano a 15 yards dalla goal line. Ci pensa poi la linea di attacco scaligera a far strada a Carminati. La difesa dei Saints di mette una pezza e ferma il quarterback gialloblù ad una sola yards dal touchdown. Nell’azione successiva i gialloblù varcano la goal line ma è un fallo a far annullare la segnatura. I Mastini retrocedono per la penalità ed il drive finisce purtroppo con un nulla di fatto.
Entra in campo la difesa con Mensah e Caglioni a fermare nuovamente le corse di Masiero. Zacchettin è messo sotto pressione ma in scramble va a completare il lancio che permette a Padova di mantenere il possesso palla. È però Petrignani subito dopo a porre fine al drive e costringere al punt i Saints. Ancora due minuti sul cronometro e i gialloblù tentano il tutto per tutto. La difesa di Padova è però attenta e va a neutralizzare il gioco aereo scaligero portando a termine un match che ha visto due belle squadre in campo in uno splendido pomeriggio di football. Padova dimostra di meritare la leadership del girone. I Mastini pagano qualche ingenuità di troppo e soprattutto il touchdown su ritorno di calcio che ha neutralizzato l’inerzia favorevole dopo il touchown del meno sette. Per i gialloblù ora una settimana di tempo per preparare la sfida casalinga contro i Sentinels Isonzo di sabato prossimo. Un match che aprirà un insolito tris di partite. I giochi sono ancora aperti per un secondo posto nel girone e i Mastini sono pronti a giocarsi tutte le loro chance in questo finale di campionato. Tutto in otto giorni.
ufficio stampa Mastini Verona