I gialloblù battono Isonzo per 33 a 14 in un Velodromo colorato di rosso per la donazione del sangue
Davvero un bello spettacolo quello visto sabato sera al Velodromo San Lorenzo di Pescantina. Due squadre desiderose di giocare un bel football. Fino all’ultima azione. Indipendentemente dal risultato. Una bella coreografia ben preparata dalla collaborazione tra la dirigenza scaligera e i volontari del gruppo di FIDAS Verona, per promuovere l’importanza della donazione del sangue. La squadra gialloblù è scesa in campo in divisa completamente bianca con le braccia coperte di rosso pronte a mettere in primo piano il marchio dell’associazione di volontariato scaligera. I cappellini rossi al posto del casco per l’ingresso in campo, il marchio di Fidas sul casco, la mongolfiera a bordo campo, colorano di rosso l’ultimo match casalingo dei Cagnacci del presidente Simone De Martin. Una serata speciale che diventerà un appuntamento annuale per i Mastini e per Fidas, perchè lo sport può fare molto anche in questo.
Passando alla cronaca, inizia subito bene la difesa scaligera con Mattarei e Locatelli, utilizzati anche in linea difensiva, pronti a costringere i Sentinels al calcio di allontanamento. Passano un paio di minuti ed è di nuovo la difesa veronese ad imporre fisicità sul portatore di palla ospite. La palla persa dal runner in maglia verde è recuperata da Ganlyen che consegna palla ai compagni in buona posizione di campo.
La difesa dei Sentinels si fa sentire e il reparto offensivo scaligero non trova continuità. Ci pensa allora Enzo Mensah a mettere sotto pressione il quarterback delle sentinelle. Alex Arduini affretta il lancio ed è lesto Giulio Marchi ad intercettare il lancio e riconsegnare palla ai gialloblù sulle trenta yards offensive. Carminati corre personalmente per un primo down, aprendo la strada alla splendida corsa di Federico Quarella che segue i bloccaggi dei compagni e varca la goal line per i primi punti della serata (7 – 0).
La difesa gialloblù, capitanata da coach Gianluca Ottenio, fa dell’aggressività l’arma principale. È di nuovo una palla persa per i Sentinels. Bonacci è lesto a tuffarcisi sopra e riconsegnare così un possesso palla agli scaligeri da posizione di campo alquanto ghiotta.
Ci pensa Carminati ad approffittare di tutto questo con un preciso lancio laterale per Federico Quarella. Il numero 28 scaligero va in slalom tra le maglie verdi ed è il touchdown numero due di serata per Verona (13 – 0).
Siamo nel secondo quarto di gioco ma i Sentinels continuano a non trovare spazio. Arriva presto l’ennesimo drive offensivo dei gialloblù. Sebastiani e Quarella trovano ampi spazi tra la difesa in maglia verde ed è una bella giocata aerea proprio sul runner numero 28 scaligero a trascinare la fase offensiva a ridosso della goal line. Coach Maggini sceglie la strada più breve per mettere nuovi punti sul tabellone. Due corse centrali consecutive di Sebastiani perforano la difesa isontina. È il touchdown del 19 a 0 e Verona sembra in pieno controllo del match. La difesa gialloblù domina la linea di scrimmage e i Sentinels tentano ancora la via aerea. Ci pensa però Brega a regalare ai gialloblù il secondo intercetto, recuperando un lancio forzato di Alex Arduini.
I Mastini premono di nuovo sull’acceleratore e dopo un buon drive arriva il terzo touchdown di serata per Federico Quarella. La trasformazione da due punti va a buon fine con la ricezione acrobatica di Storm Savoia. I gialloblù si portano sul 27 a 0.
Manca poco all’intervallo quando la squadra ospite reagisce con un buon drive offensivo e mette a tabellone i primi sei punti. (27 a 6).
Al rientro in campo i Sentinels sembrano trovare combinazioni aeree più efficaci, subendo però il controllo della linea di scrimmage con gli interventi di Argenta e Antino. Enzo Mensah è devastante nei suoi placcaggi e per Isonzo è davvero dura. Nel successivo possesso palla dei gialloblù è la corsa laterale di Storm Savoia a portare Verona sul 33 a 6. Sugli spalti si festeggia.
Siamo nel quarto quarto di gioco ed è tempo di dare spazio alle seconde linee. L’esordio del giovanissimo Albert Bottey lascia il segno con una splendida pressione sul regista isontino. I Sentinels però non mollano. Agostinis è bravo a ricevere il lancio che lo porta a varcare la endzone. Trasformazione da due punti a segno e Isonzo si porta sul 33 a 14.
Nel finale di match si vedono in campo molti giocatori della Mastini Academy, con Paolo Leso e Sembenini a mettersi in mostra. Nei due minuti finali i Sentinels meritano applausi per la determinazione che mettono in campo. L’intensità di gioco, nonostante un risultato ormai definito, non cambia e sono le belle ricezioni di Agostinis e Brandolin a rendere la partita piacevole sino alla fine. Arriva proprio nel finale il bell’intervento di Petrignani e subito dopo il terzo intercetto della difesa scaligera. È Filippo Mutascio ad impossessarsi dell’ovale su un lancio fuori bilanciamento del regista friulano. Il numero nove gialloblù si invola per tutto il campo entrando in endzone. Sembra essere la ciliegina sulla torta di una serata ricca di emozioni, ma gli arbitri annullano per un fallo di gioco.
Finisce quindi 33 a 14 per i Mastini una splendida serata di sport e solidarietà. Per i gialloblù ora il tempo di un allenamento di rifinitura già lunedì sera. La partenza per Palermo è prevista già mercoledì mattina. Un mercoledì di fuoco per i Mastini. Una sfida, quella agli Sharks Palermo che vale tantissimo per i gialloblù. I playoff, per i ragazzi di coach Maggini, passano proprio tra le fauci degli squali siciliani.
ufficio stampa Mastini Verona
foto Nicola Lorenzini & Alfredo Montresor