Warriors: Intervista al vice presidente Pellegrino Barbantini

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Incontriamo il vice presidente nonchè allenatore del settore giovanile dei guerrieri, Pellegrino Barbantini, Barba per tutti.

D. Ciao Barba. A 7/8 già disputati della regular season i Warriors sono a punteggio pieno e già sicuri del primo posto. Tutto secondo copione?

R. Direi di si, anche se conviene certamente attendere l’ottavo impegno di sabato contro i Braves.

D. Perchè? Come potrebbe influire un risultato positivo o negativo nel derby?

R. Dal lato dell’accesso ai playoff nulla. Oramai siamo primi e nessuno ci potrà mai togliere questo risultato. Ma come griglia della post season, potrebbe cambiare parecchio. Se vinciamo, dovremmo essere tra le prime 2 o 3 prime classificate; qualora perdessimo, pur restando primi, allora scenderemmo nel ranking con la possibilità anche di dover partecipare alle wild card. Non è una differenza da poco.

D. E poi c’è sempre anche il prestigio di vincere un derby, vero?

R. Quello si, ma oggi il Team ha obiettivi strategici decisamente differenti.

D. Vincere il Campionato?

R. Beh (facendo tutti gli scongiuri del caso), abbiamo lavorato tanto e predisposto tutto dall’inizio con l’obiettivo di fare meglio del 2017, quindi non posso certo negarlo.

D. E’ stato un girone facile o difficile?

R. Non certo facile. Gli Sharks ci hanno dato filo da torcere in entrambe le occasioni, così come i Knights che, a mio avviso, pur se necessitano di qualche iniezione di fiducia in più, non sono una brutta squadra. Con i Braves abbiamo giocato una sola volta, e non è stata una passeggiata quindi vediamo la seconda.

D. Al di là della posizione di classifica dei Braves che non rispecchia le loro attese, ma sabato sera sarà difficile?

R. Sulla loro posizione di classifica non è mio compito esprimermi; per quello che succederà sabato, non so bene che team si troveranno di fronte i Warriors, ma so bene cosa avranno di fronte i Braves: un Team che vuole fare assolutamente 8 su 8 ed andare avanti alla grande.

D. I settori giovanile e flag sono in grande fermento, quali i prossimi programmi?

R. Tantissimi. E purtroppo mi è ancora molto difficile fare una previsione esatta su quello che succederà, visto anche un paventato interesse di altre società a condividere le strade insieme.

D. Quindi i Warriors potrebbero fare accordi con qualche altra società?

R. E’ possibile e, da un certo punto di vista, anche auspicabile. Nelle giovanili e nel flag l’importante è partecipare, ma non voglio certo dimenticare che vincendo si partecipa con meno fatica. Quindi se da eventuali collaborazioni dovessero nascere delle potenziali opportunità, perchè non prenderle in esame?

D. Tornando ai senior, prima di chiudere, si vocifera che ci siano sensibili interessi attorno ai Warriors da parte di giocatori di esperienza, in caso il prossimo campionato fosse in A1. Cosa ci puoi dire a proposito?

R. Oggi sono solo chiacchiere da bar. Prima dobbiamo vincere sabato prossimo, poi nei quarti e, se del caso, in semifinale e nella finalissima dell’8 luglio. Solo a quel punto potremmo capire il vero potenziale del progetto Warriors 2019 e l’appetibilità del Team. A quel punto dovremmo impostare discussioni approfondite con il coaching staff e con gli sponsor e capire quali sono le nostre potenzialità e i nostri limiti.
Il salto di categoria dichiarato ad inizio stagione non deve essere finalizzato alla mera partecipazione ma ad un obiettivo a lungo termine ed a un sogno che teniamo nel cassetto da 33 anni. Quindi siamo veramente ancora lontani da qualsiasi decisione.
Però una cosa la posso aggiungere: a volte certi progetti, importanti e vincenti, sono partiti proprio da discussioni al bar, quindi, per essere sicuro di essere sempre aggiornato, nel frattempo vado a prendermi una birra…

D. Grazie ed alla prossima

R: Grazie a voi e buon football a tutti.

Ufficio Comunicazione Warriors Bologna

Foto Giulio Busi