L’ultima settimana di lavoro della regular season 2018; poi da lunedì prossimo inizierà il playoff time, quello dedicato alle migliori 12 formazioni del torneo.
I Warriors chiudono questa avventura con l’ultima di otto partite previste (tutte vinte) con un derby contro i Braves.
Le statistiche indicano che i guerrieri rappresentano la prima difesa ed il secondo attacco del campionato, ma in campo saranno i giocatori di sabato che vincono o perdono, non le loro storie passate. Per vincere un incontro è necessario un impegno sempre crescente e che, alla soglia dell’inizio dei playoff, aumenta ancora di più.
“Abbiamo voglia di vincere anche l’ultima sfida – afferma la dirigenza dei Blue – perchè ci semplificherebbe il cammino nei playoff e ci consentirebbe di essere più “bolognesi” che girovaghi in casa degli avversari”.
Per i felsinei, giocare all’Alfheim Field è un valore aggiunto importante dato il calore del proprio pubblico e l’incitamento che lo stesso trasmette sul campo. Ma tutto deve passare da un ultimo sforzo che il fato ha fatto coincidere con un derby che potrebbe essere la causa delle sorti future dei padroni di casa.
“Rispetto per tutti, ma sconti per nessuno – si dice in casa guerriera – andiamo a prenderci quello che ci serve. E’ chiaro che non sarà per nulla facile, ma questa organizzazione è stata costruita con precisi obiettivi che escludono calcoli e strategie di classifica. Vincere ieri, oggi e domani è l’unico programma agonistico che abbiamo definito e faremo di tutto per rispettarlo”.
Così impone la regola di uno sport di contatto; ogni confronto è come se fosse l’ultimo della vita.
I Blue hanno lavorato duro ma hanno anche costruito un percorso sul quale poggiare le base del “grande sogno” di rientrare in prima divisione dalla porta principale.
Anche se sabato sera i Warriors non scenderanno in campo con la solita coreografia, sanno bene di essere sempre a Bologna pur se nel ruolo di ospiti. Ma sarà necessaria la consueta determinazione per portare a casa un risultato per nulla facile.
Per l’occasione sono previsti importanti rientri tra i giocatori; alcuni di loro hanno contribuito a mantenere piena la sala d’attesa del Centro di Fisioterapia fino a poco tempo prima, altri invece sono già quasi pronti a dare il 100% sul terreno di gioco.
I Warriors aspettano i propri tifosi in quella che viene definita una falsa trasferta, pieni di voglia di salutare una regular season lunga e colma di chilometri fatti in aereo, bus e auto.
Che il Popolo Guerriero si mobiliti; con l’autobus n. 27 si può arrivare alla Bolognina dove accadrà il tutto sabato 26 maggio alle ore 21.
Ufficio Comunicazione Warriors Bologna
Foto Giulio Busi