Regular season, ultimo capitolo. Tutto è deciso, les jeux sont faits. Parte ufficialmente la scalata alla playoff board, la folle corsa a quello che sarà l’appuntamento più atteso della stagione, il Silver Bowl allo stadio Lanfranchi di Parma (sabato 7 luglio, ore 16:00).
L’epilogo della fase a gironi non regala alcuna eclatante sorpresa, fatta eccezione per la bella vittoria di Brescia contro Modena, ma riserva tante rimarchevoli conferme. Pretoriani, Hogs, Hammers e Chiefs chiudono di slancio, il derby delle due torri è ancora appannaggio dei Warriors, i Cavs devono sudare più di qualche camicia prima di aver ragione dei fieri Sentinels, così come i Saints che, prima di vedere i Mastini arrendersi, devono trascinarli fino all’over time. Grandissima prestazione dei Mastiffs che a Cernusco gettano ancora il cuore oltre l’ostacolo, lottando colpo su colpo contro i Daemons, prima di cedere sul finale. I Blue Storms soffrono un po’, ma alla fine riescono a piegare la resistenza degli Skorpions. Prima soddisfazione stagionale per i Gorillas che in casa battono i Cru. Ennesima prova d’orgoglio per i biancoazzurri di coach Alessandro Fonti che chiudono il loro inedito tour de force (tre partite in sette giorni) andando ad espugnare il terreno di gioco di Sant’Agata bolognese. Ed è proprio da qui che partiamo, dalla division che comprende anche i siciliani..
SHARK TALES
Il Girone A, che doveva essere avidamente fagocitato dai guerrieri bolognesi, ha avuto una conclusione prevedibile sì, ma al cinquanta per cento. Già, perché se i Warriors hanno dominato in lungo e in largo il raggruppamento (derby senza storia anche quello di sabato sera contro i Braves), alle loro spalle la corsa alla piazza d’onore che valeva la post-season è stata meritatamente vinta dagli squali palermitani, vittoriosi anche in quest’ultimo turno sui generosi Knights. Gli Sharks sono fatti così, se non sentono l’odore dell’impresa, non ci provano gusto. Il piano ferie-anticipate degli atleti in jersey biancazzurra prevede adesso un’altra stimolante avventura chilometrica, precisamente in quel di Cernusco. Del doman non v’è certezza, ma il presente parla di una squadra che si è distinta per determinazione e coraggio. Standing ovation dunque per l’unica neoarrivata ad aver centrato l’obiettivo playoff. Bravi, squali. Bravi come l’immortale signor Giancarlo durante “La Ruota della Fortuna”, immolato nell’Olimpo delle leggende grazie alla sua “soluzione” a proposito delle Amazzoni. Applausi, cari Sharks. A scena aperta.
HERE COMES REVENGE
Nel Girone B i Chiefs confermano il loro trend di crescita strapazzando inopinatamente i Raiders e garantendosi un posto al wild card round. La sorte però gli riserva un orizzonte non così luminoso, ovvero una nuova sfida contro le loro bestie nere (e oro), i Pretoriani Roma. Impegno tutt’altro che semplice per i Capi Indiani, che saranno costretti a giocare nella capitale una partita senza alcuna sbavatura. I rivali capitolini nel frattempo portano a termine la loro missione e lo fanno in scioltezza, domando nuovamente i (poco scatenati) tori di Barletta. (Almost) Clear round per i ragazzi di Patron Pietragalla, che vedono il loro percorso quasi netto sporcato soltanto dalla sconfitta subita ad opera della testa di serie numero 1 del campionato, i Saints. I black & gold della città eterna non vedono l’ora di poter giocare una rivincita, ma per farlo dovranno attendere almeno le semifinali, Ravenna e Reggio Emilia permettendo. E se da un lato hanno già verificato che quella dei Chiefs è una veemenza addomesticabile, dall’altro la potenza, l’efficacia e la cattiveria agonistica degli Hogs rappresentano un cliente scomodissimo. Pane per i loro denti.
DON’T STORMS ‘TILL YOU GET ENOUGH
Tutto secondo copione nel Girone C. Il lieto fine – nella sfida tra deluse – lo scrivono i Gorillas Varese che nella cornice del loro Jungle field stendono i Crusaders, autoiniettandosi una salutare dose di fiducia e regalandosi così la prima affermazione stagionale. Meglio tardi che mai. Magra consolazione, è vero, ma un sorriso è pur sempre un sorriso e quindi ben venga questo timido raggio di sole. A proposito di perturbazioni, invece, il meteo lombardo prevedeva furiose tempeste bustocche almeno fino al termine della fase a gironi. E così è andata in effetti. Blue Storms perfetti fino all’ultimo impegno della loro regular season, immuni al veleno degli Skorpions e orgogliosi di aver portato a casa un rassicurante record di 8-0, opera d’arte confezionata con egual maestria solo dai colleghi di Bologna e Padova. Ennesima comprova che quando i ragazzi di coach Lo Presti accendono la luce, per gli altri è blackout totale, anzi, è buio pestorms. Busto Arsizio attende sorniona ai quarti, ma comunque vada – che si tratti dell’Ade dei Daemons o delle profondità marine degli Sharks, dovrà tuffarsi in un profondo abisso.
DESTINO CANE!
Suona la campanella nel Girone D, tutti a lezione di Coraggio dai Mastiffs, che ci hanno creduto fino alla fine. Osservando l’audacia, la convinzione, ma anche tutte le aspettative delle quali i guerrieri di Pitossi si sono armati per andare a sfidare l’impossibile in quel di Cernusco, non si può che rendere onore a questi atleti che, da matricole di questa categoria, hanno lottato fino all’ultimo per un posto al sole. Applausi dunque per il Canavese Football Team, che esce a testa altissima dalla competizione 2018. Dato il basso record percentuale con il quale passano il turno la prima e la seconda, sia per i Daemons che per gli Hammers (vittoriosi sabato sulle rane di Legnano) saranno acidissimi cavoli alle wild card. Ai diavoli di coach Rossi tocca Palermo (rivelazione – ma non troppo – del torneo), mentre i martelli neroverdi se la vedranno coi tostissimi Mastini di Verona. Due match ad alto contenuto di spettacolo ed emozioni, ma soprattutto due sfide che si preannunciano durissime. Piccola e piacevole nota a margine – e di merito – per Ruffato, autore del primo touchdown stagionale dei Frogs. Gianpiè, ti tocca pagare da bere per tutti…lo sai, vero?
NEVERENDING STORIES
La lotta per la qualificazione nel Girone E miete – così come era annunciato – una vittima eccellente, i Cavaliers Castelfranco che, dopo l’ennesima affermazione sui Sentinels, raggiungono comunque l’invidiabile bottino di cinque vittorie e tre sconfitte; bene ma non benissimo, dato che quanto ottenuto dai trevigiani non permette loro di avanzare alla fase successiva. Un vero peccato non vederli in post-season. There will be a next time. Padova e Verona fanno intanto le prove generali di quello che, sulla carta, dovrebbe essere un quarto di finale di fuoco. Monza, Brianza, panza e sostanza permettendo…i padovani e gli scaligeri non vedono l’ora di ritrovarsi faccia a faccia per la terza volta in questo 2018, anche perché ogni volta che lo fanno, succede sempre qualcosa di imprevedibile. Alla prima il rinvio per il malore di un referee, alla seconda over time al cardiopalmo…beh, non c’è due senza tre, no? Tre è poi il numero perfetto…perfetto come finora è stata la stagione dei Saints che, una volta saliti i primi gradini di questa stairway to heaven, difficilmente avranno voglia di tornare indietro.
VIPERE AVVISATE, MEZZE AVVELENATE
Girone F: Gli Hogs chiudono in bellezza centrando, ai danni dei Red Jackets, il settimo successo in questa competizione. Volano direttamente ai quarti di finale i porcellini reggiani che avranno non solo il vantaggio di giocare il turno ad eliminazione diretta tra le mura amiche, ma anche la possibilità di preparare questa sfida con una settimana di riposo in più rispetto ai loro antagonisti. Che siano Chiefs o Pretoriani non importa, il nido di vespe che diventa la Wing-T quando funziona a meraviglia è pronto a scatenarsi contro qualsiasi avversario. Un deterrente non da poco, visto che a volte sembra essere del tutto simile alla tecnica della gru che il Maestro Miyagi insegna a Daniel Larusso in “Karate Kid“: «Se è usata propriamente, nessuno può difendersi». E passiamo agli interrogativi del martedì: Modena ha tirato i remi in barca, perché era già con la testa ai playoff? Chi lo sa…Nel frattempo, lo specchio d’acqua sul quale i Narciso-Vipers provano a contemplare la loro immagine viene drammaticamente agitato da parecchie tigri assetate, cosicché il riflesso che viene restituito non mostra più la squadra imbattibile di inizio campionato, bensì una formazione vulnerabile se attaccata con le giuste armi. Che siano stati gli artigli dei Bengals, vincenti sabato sera per 34 a 17 sui rivali modenesi, oppure che siano i pungiglioni degli Skorpions (i quali attendono il team di coach Cavazzuti al wild card round), è ora che i gialloblù si ricordino di che pasta son fatti. Da adesso in poi è win or go home, e passi falsi come quello di Brescia non sono più perdonabili.
E adesso, come di consueto, spazio a loro: ai nostri weekend warriors, agli Han Solo della nostra galassia, ai valorosi guerrieri del gridiron. A voi il meglio della WEEK 13:
DEFENSE
Defensive line
Andrea Fantazzini, DL [WARRIORS Bologna]
Marco Pellegrini, DE [GORILLAS Varese]
Linebacker
Christian di Mauro, LB [BRAVES Bologna]
Enzo Mensah, LB [MASTINI Verona]
Rocco Gagliardi, LB [BLUE STORMS Busto Arsizio]
Benjamin Boachie, LB [HOGS Reggio Emilia]
Germano D’Arpa, LB [SHARKS Palermo]
Nicholas Principi, LB [SKORPIONS Varese]
Daniele Torrente, LB [MASTIFFS Canavese]
Davide Paolella, LB [CHIEFS Ravenna]
Mirco Melloncelli, LB [KNIGHTS Sant’Agata]
Salvatore Diviccaro, LB [MAD BULLS Barletta]
Defensive back
Luca Corbetta, DB [HAMMERS Monza e Brianza]
Lorenzo Meduri, DB [PRETORIANI Roma]
Mattia Favilla, DB [RED JACKETS Sarzana]
Filippo Mutascio, FS [MASTINI Verona]
Marco Fortin, CB [SAINTS Padova]
Fabio Sangalli, DB [DAEMONS Cernusco]
Riccardo Gambuzzi, S [VIPERS Modena]
Mattia Pilotto, DB [CAVALIERS Castelfranco]
Federico Bistoletti, DB [FROGS Legnano]
Modu Dione, S [SENTINELS Isonzo]
OFFENSE
Offensive line
Pierfrancesco Tripodi, OL [SAINTS Padova]
Mattia Bommicino, OT [VIPERS Modena]
Antonio Allegretti, C [MAD BULLS Barletta]
Quarterback
Luca D’Ottavi, QB [PRETORIANI Roma]
Carlo Carminati, QB [MASTINI Verona]
Giorgio Giorgetti, QB [GORILLAS Varese]
Alessio Mancuso, QB [RED JACKETS Sarzana]
Running back
Umberto Maj, RB [BLUE STORMS Busto Arsizio]
Ignazio Spinelli, RB [SHARKS Palermo]
Fabio Simioni, RB [CAVALIERS Castelfranco]
Luca Ruozzi, RB [HOGS Reggio Emilia]
Giovanni Lo Biondo, RB/LB [BRAVES Bologna]
Gianpietro Ruffato, RB [FROGS Legnano]
Matteo Falcinelli, RB [CHIEFS Ravenna]
Alessio Belluschi, RB [DAEMONS Cernusco]
Paulo Brenko, RB [SENTINELS Isonzo]
Receiver
Matteo Gaggiotti, WR [BENGALS Brescia]
Alin Irimia, WR [MASTIFFS Canavese]
Gabriele Sassoli, WR [WARRIORS Bologna]
Riccardo Grespan, WR [BENGALS Brescia]
Francesco Quarella, WR [MASTINI Verona]
Martino Piazzi, WR [SKORPIONS Varese]
Michele Salvo, WR [KNIGHTS Sant’Agata]
Alessandro Giardi, WR [HAMMERS Monza e Brianza]
Matia Pisu, WR [CRUSADERS Cagliari]
Carlo Aymerich, WR [CRUSADERS Cagliari]
Appuntamento al prossimo turno!
Luca Correnti
Nella foto Paulo Brenko, running back dei Sentinels Isonzo