Serata difficile per Verona, punita nel finale da un severo 34 a 7. Padova in semifinale
Non si può chiedere di più ai Cagnacci gialloblù. Hanno messo tutto. Davvero tutto in campo. Ma Padova si dimostra più forte. Più veloce. Più affamata. I Saints di coach Todd Reap sembrano una macchina perfetta. Gli scaligeri combattono a muso duro. Soffrono, reagiscono. Sperano. Rimangono aggrappati al match sino al terzo quarto, alla ricerca della giocata che potesse rimetterli in partita. Il finale poi è fin troppo punitivo, con l’attacco dei Saints che preme sull’acceleratore sino all’ultimo minuto di gioco per un 34 a 7 che non identifica affatto il reale valore della sfida tra le due squadre.
Dopo il primo drive offensivo dei Mastini che vede la ricezione di Francesco Quarella, sono subito i Saints a portarsi in vantaggio. Masiero ritorna in territorio favorevole il punt dei gialloblù. E dopo due azioni è proprio il numero 36 patavino a varcare la goal line. (6 – 0).
I Mastini faticano contro la difesa dei Saints, molto aggressiva sul gioco di corsa gialloblù. La palla torna presto in possesso di Padova ma la difesa gialloblù è brava con Elia Viviani a non regalare terreno. I padroni di casa tentano il field goal, ma la palla non centra i pali ed è un nulla di fatto.
Le due squadre si scambiano con frequenza il possesso palla con le due difese a farla da padrone.
Siamo nel secondo quarto. Fin e Sebastiani iniziano a trovare spazio tra le maglie difensive patavine. L’attacco scaligero inizia a prendere coraggio e la ricezione acrobatica di Simone Venturi ne è il primo segnale. I blocchi di Dalla Bernardina aprono la strada per Sebastiani e i gialloblù avanzano. Il lancio di Carminati per Francesco Quarella porta Verona nei pressi della goal line e ci pensa subito dopo Bozzini a continuare il trend positivo gialloblù. Il lancio di Carminati è perfetto per il numero 5 scaligero. È touchdown! Calcio addizionale di Filippo Mutascio a segno e Verona si trova in vantaggio (6 – 7).
I Saints sembrano subire la risposta coraggiosa dei gialloblù che in difesa colpiscono duro Masiero che perde palla, recuperandola magicamente subito dopo. Padova va al punt.
I Mastini sembrano continuare il buon trend offensivo del drive precedente, ma un lancio dei gialloblù viene deflettato dalla difesa dei Saints. La palla rimbalza su una gamba di un giocatore e rimane in aria. La rocambolesca azione si trasforma incredibilmente in un recupero di palla dei patavini che se ne vanno a riportare in endzone l’intercetto. I Mastini rimangono scioccati e Padova torna in vantaggio (12 – 7).
Verona riparte con rabbia ma i Saints sono attenti e pronti a colpire duro i ricevitori scaligeri. Fanno altrettanto i gialloblù con il placcaggio di Mensah e con l’intervento aereo di Brega a togliere la palla dalle mani del ricevitore di casa poco prima dell’intervallo che porta le due squadre negli spogliatoi.
Al rientro in campo sono i Saints in possesso palla e i gialloblù sembrano rispondere subito per le rime con Enzo Mensah a placcare dietro la linea di scrimmage il tentativo di corsa patavino. Zacchettin mette però in mostra il suo gioco aereo e con un paio di combinazioni porta Padova a ridosso della endzone. È il fullback patavino Bugada a varcare la goal line e a portare il punteggio sul 18 a 7.
Carminati pesca il jolly per i Mastini quando imbecca in profondità un Simone Venturi, abile a ricevere in tuffo tra le maglie difensive patavine un pallone che regala una importante posizione di campo ai gialloblù. La doccia fredda arriva però nell’azione successiva quando i Saints sono bravi a recuperare palla con un intercetto. Verona non molla ed è impressionante il placcaggio di gruppo della difesa scaligera a far perdere palla ai Saints con il recupero di fumble di Ganlyen Ghislain. L’attacco gialloblù fatica ed è di nuovo la difesa a tenere vive le speranze per Verona. “Ciba” Costanzo va ad intercettare Zacchettin e i Mastini sembrano trovare ancora ossigeno per credere in una rimonta.
Siamo nell’ultimo quarto di gioco e la difesa veronese stringe ancora i denti con Gennaro, Viviani e Antino a controllare il gioco di corsa dei Saints. Ma Padova sembra un rullo compressore e la stanchezza si fa sentire per una difesa, quella gialloblù, rimasta in campo davvero molto. È di nuovo il fullback rossonero Bugada a varcare la goal line e Padova allunga. (25 – 7).
Il finale di partita vede in campo alcuni giovani gialloblù. È proprio Albert Bottey a mettere sotto pressione Zacchetin, seguito da Caglioni e Filippo Mutascio, immensi, nel tentare di arginare le offensive patavine. Mensah defletta il tentativo di field goal dei Saints, ma la palla centra comunque i pali e Padova va sul 28 – 7.
Siamo ad un minuto dalla fine quando Sembenini, Brega e Bozzini confezionano con Carminati un buon gioco aereo ma è il sack della difesa di casa ad arrestare l’impeto degli scaligeri. Padova ritorna in possesso palla. Il match sembra finito, ma i Saints infieriscono con una lunga corsa laterale sino alla endzone. Il 34 a 7 è severo per gli Agsm Mastini Verona, ma Padova merita la semifinale. È giusto così.
Finisce l’avventura dei Cagnacci gialloblù in questi playoff. Una post season che comunque ci vede tra le migliori otto realtà del campionato, dopo una stagione difficile, ricca di difficoltà, sempre affrontate con coraggio e dedizione. Una stagione che verrà ricordata per la grande vittoria di Palermo, in quello che rimarrà un “mercoledì da Mastini”. Un mercoledì che ci ha regalato questi playoff giocati sino all’ultimo con un grande cuore. Gialloblù!
Michele De Martin
Ufficio Stampa Mastini Verona
Foto Nicola Vivian