Si sapeva che vincere ieri in trasferta a Bolzano contro i Giants, nel primo turno di playoff del campionato under 19, sarebbe stato difficile. Eppure gli SGI Duchi sono riusciti a tenere più che degnamente il campo per quasi tutta la partita, concludendo addirittura in vantaggio il primo tempo di gioco. Molti gli infortuni e quindi le assenze nel roster ferrarese, ben otto su venticinque gli atleti fuori rosa, anzi nove considerando l’eroico Pedrazzi, che ha voluto comunque presentarsi in campo seppure in condizioni di salute tali da renderlo non utilizzabile. Il rientro del quarterback Golfieri, dopo quasi un mese di assenza per uno stage scolastico all’estero ha ovviamente aiutato, ma non è stato sufficiente per sovvertire il pronostico. Resta un forte rammarico per alcuni errori decisivi, dovuti soprattutto all’inesperienza di buona parte del roster in questa categoria, senza i quali il risultato avrebbe potuto essere diverso. Troppi turnover sfavorevoli, ben cinque, che rendono statisticamente quasi impossibile ottenere una vittoria. E’ stata comunque una vera partita di playoff, appassionante e dal risultato altalenante fino all’ultimo quarto, densa di gesti tecnici veramente pregevoli, molto corretta e ben gestita dalla crew arbitrale. Alla fine della quale i Giants hanno conquistato un meritato accesso alle semifinali, e i Duchi sono usciti a testa alta dallo stadio Europa.
La cronaca. Dopo un primo quarto con le difese a prevalere, nel secondo vanno in vantaggio gli estensi con un bel TD su corsa di Ferrari (autore ieri di una prestazione eccezionale), trasformazione fallita e score di 6 a 0. Poco dopo però sorpasso dei Giants a cura dell’ottimo quarterback Plattner, autore di una galoppata vincente, per il 7 a 6. Una palla persa dai Duchi rimette i bolzanini in attacco in una posizione molto favorevole, dalla quale però riescono a concretizzare solo un difficile field goal per il 10 a 6. Il primo tempo sta per scadere, quando una bellissima ricezione di Zanardi sul profondo mette in grado nuovamente Ferrari di segnare un touchdown di forza per il 12 a 10, proprio all’ultimo secondo di gioco.
Pochi minuti dopo l’inizio del terzo quarto, l’errore forse più sanguinoso per i Duchi. La difesa riesce a costringere al punt i padroni di casa, ma un improvvido tocco di un giocatore ferrarese mantiene in vita la palla, che viene ricoperta dai bolzanini a poca distanza dalla end zone ospite. Da squadra esperta quale sono, i Giants non si fanno sfuggire l’occasione e segnano, riportandosi in vantaggio per 16 a 12. Nel prosieguo altro errore quasi definitivo dei Duchi, che calciano un punt per un avanzamento quasi nullo della palla, e nuova posizione favorevole per i Giants. Ma alla fine è un lungo lancio di Plattner, su un ricevitore peraltro marcato, col difensore in ottima posizione per fare il placcaggio, a regalare il touchdown decisivo agli altoatesini, che fissa il risultato sul finale di 23 a 12.
Qualche giustificato rammarico in casa Duchi, perchè con una maggiore concentrazione la partita si sarebbe potuta perlomeno contendere fino all’ultimo, ma va detto che dai quarti esce vittoriosa la squadra che ha saputo comunque vincere tre confronti diretti su tre. L’inesperienza, soprattutto nei playoff, è una zavorra dalla quale è difficile prescindere ma, come ha ricordato il coaching staff, questo campionato doveva servire proprio per acquisire maturità a questo livello. Oltre al già citato Ferrari, vanno comunque segnalate le grandi prestazioni di ieri di Saioni in difesa e di Zambelli, nell’occasione impegnato come running back.
Ora per i Duchi un breve periodo di meritato riposo, poi si tornerà sul campo di allenamento e in palestra per preparare al meglio la prossima stagione.
Ufficio Stampa Aquile Ferrara
Foto ufficio stampa Giants Bolzano