Ritorniamo oggi in side line e presentiamo un gradito ritorno sulla panchina reggiana. E’ infatti tornato come offensive line coach Giovanni Modena con il quale facciamo due chiacchiere veloci.
Buongiorno coach Modena, ben tornato in side line granata, per chi ancora non ti conosce possiamo chiederti una piccola presentazione?
«Bonjour, ho 58 anni e alleno da 30 anni in Francia prima gli Argonautes di Aix en Provence e poi i Dauphins de Nice e gli Iron Mask di Cannes. In parallelo ho allenato anche in Canada, ma sono arrivato in Italia nel 2009 con i Giaguari di Torino, poi con i Blitz di Ciriè ed infine con i Mastiffs di Ivrea. La prima volta che ho incontrato gli Hogs è stato nella finale di Lenaf 2015 che hanno vinto contro i Blacks che allenavo, poi nuovamente nel 2017 quando a vincere sono stati i Blacks ma io ero già in side line granata. Negli anni ho vinto qualche campionato in Francia e in Canada. A livello internazionale ho vinto 2 titoli di campione d’ Europa con la nazionale di Francia Under 19 nel 2004 e 2006 e due global junior 2005 e 2007. Con i senior blue ho poi allenato dal 1990 al 1993».
Che effetto ti fa tornare agli Hogs?
«Mi fa piacere perche gli Hogs sono una società ben strutturata e che ha la volontà di fare crescere il movimento a Reggio Emilia. Qui ho la possibilità di lavorare con degli ottimi coach e dei dirigenti molto competenti e investititi nei loro rispettivi ruoli con molto professionalità. E poi a titolo personale ho una piccola rivincita da prendere su una finale persa all’ ultimo minuto ( 2017)».
Come vedi la stagione che inizia a breve?
«Una stagione interessante con una nuova formula di campionato a 3 gironi ma soprattutto un anno di costruzione con il 65% di giocatori che vengono dal settore giovanile e che dobbiamo integrare ai senior nel miglior modo possibile».
Avversarie più temute?
«Tutti gli avversari sono da temere. Spetta a noi lavorare bene e forte per poterli affrontare con più tranquillità e serenità. In ogni caso il nostro lavoro di coach è di preparare al meglio i nostri giocatori per affrontare ogni singola partita di questo campionato».
Gli Hogs sono famosi per il settore giovanile dove hai iniziato anche tu a collaborare. Chi tra i giovani che ha visto crescere, ma anche con tanti giovanissimi che stanno iniziando ora, ti ha colpito e chi ti ha confermato l’idea che ti eri fatto quando sei arrivato in squadra?
«Fra quelli che conosco già ci sono diversi che confermano il loro valore e che stanno continuando a crescere: D. Raffaelli, Sabbioni, Camorani, Simula. Mentre ci sono dei buoni innesti, sono una buona scoperta Bertagnini, Marian e direi tutti i giovani della U19».
Obiettivi per questa stagione?
«L’obbiettivo e di fare crescere i nostri giovani al massimo e poterne portarne altri nella nostra società attraverso il lavoro che stiamo facendo nelle scuole. Potere integrare il massimo di giovani al gruppo del team senior, e delle future giovanili sono l’obiettivo che mi sono dato, perché sono certo che i risultati in questo modo arriveranno di sicuro».
ufficio stampa Hogs Reggio Emilia