In primo piano i giovani talenti che affronteranno la stagione nelle fila della formazione cernuschese
La stagione Senior è sempre più vicina e il roster della squadra ormai in fase di definizione finale. Come visto in precedenza i Daemons stanno affrontando un propedeutico ricambio generazionale e alle molte partenze dovute a svariati motivi tra i quali i sopraggiunti limiti di età si contrappongono alcuni arrivi di rilievo in casa demone e un ringiovanimento generale.
Oggi vi presentiamo tre giovanissimi, ma di grande talento che, provenienti dalla cantera dei Seamen Milano, promettono grandi cose per coach Cavallini: Niccolo Pulsinelli, Michele Distefano e Ivan Banfi.
Abbiamo colto l’occasione per un’intervista incrociata con le tre nuove e fiammanti “Young Guns“; ecco cosa ci hanno risposto:
D: Dopo i tuoi molteplici successi a livello giovanile, come ti trovi nella nuova “dimensione Daemons”?
Niccolo: «Dopo quasi 7 anni trascorsi a Seamen, tra giovanile e prima squadra, il passaggio a Deamons è stato un’opportunità che mi ha permesso di riavvicinarmi a coach Cavallini ed altri ragazzi con i quali avevo già condiviso il campo. Sono molto motivato dall’idea di affrontare questa nuova sfida con la maglia Deamons e sono consapevole che tutti noi cresceremo e impareremo molto da questo campionato».
Michele: «Diciamo che mi sto trovando molto bene, il team ha degli obbiettivi molto chiari quest’anno, si punta in alto. guardando la crescita che c’è stata dall’inizio della scorsa stagione a quello che sono riusciti a fare sono convinto che riusciremo a raggiungere i nostri obbiettivi».
Ivan: «Sinceramente mi aspettavo di trovare un ambiente molto meno organizzato e strutturato, al contrario ho trovato organizzazione e serietà sotto ogni punto di vista. Non potevo chiedere di meglio».
D: E coi tuoi nuovi compagni di squadra c’è feeling? Ti senti accolto in squadra?
Niccolo: «I ragazzi hanno sin da subito mostrato gran voglia di farmi sentire parte integrante del team anche perché con molti giocatori già ci conoscevamo, come compagni o come avversari».
Michele: «Con i compagni mi sono trovato subito bene; molto ospitali, mi hanno fatto subito sentire a casa. Qua ho ritrovato anche vecchi compagni di giovanile, mi sono ritrovato con il mio vecchio QB Jordy e questa è una cosa molto importante perché comunque ci vuole tempo prima che ci sia un buon timing tra QB e WR che non si conoscono, quindi ci è bastato poco per tornare al vecchio ritmo».
Ivan: «Coi nuovi compagni non potevo trovarmi meglio. Ci hanno accolto a braccia aperte e fatto sentire subito parte del gruppo. Ovviamente deve crescere il feeling in campo non essendo abituati a giocare insieme».
D: Parlaci delle tue qualità migliori..
Niccolo: «Tra le mie qualità migliori, sportivamente parlando, penso di poter sottolineare la forza di volontà e la perseveranza le quali mi spingono sempre a cercare di superare i miei limiti».
Michele: «Le mie migliorie qualità sono: la velocità che è molto importante nel mio ruolo, sono un buon route runner, questo mi serve per creare spazio tra me e il DB e riuscire a ricevere senza troppi problemi. Anche se non è una qualità il fatto di avere un esperienza in Div1 e in America mi aiuta ad essere pronto a più stili di gioco da parte della difesa».
Ivan: «Sono talmente tante che dovrei stilare una lista chilometrica. Scherzi a parte penso la capacità di adattarmi e ricoprire più ruoli».
D: Cosa si possono aspettare, da te, i tifosi Daemons per la stagione 2019?
Niccolo: «La mia speranza è sicuramente quella di poter superare le aspettative e regalar loro moltissime emozioni, di sicuro posso promettere a tutti i tifosi costante impegno e dedizione».
Michele: «I tifosi si potranno aspettare un giocatore sempre pronto a dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere gli obbiettivi prestabiliti».
Ivan: «I tifosi vedranno che darò sempre il 101% e spero di aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obbiettivi che ci siamo fissati».
Qual è il tuo rapporto con coach Cavallini, tuo allenatore in passato e che ora ritrovi nei Daemons?
Niccolo: «Coach Cavallini è innanzitutto un membro della mia famiglia ed è grazie a lui se ho avuto la fortuna di potermi avvicinare a questo sport. Mi ha insegnato a stare in campo come giocatore e allo stesso tempo mi ha trasmesso valori utili non soltanto nel rettangolo di gioco».
Michele: «Il mio rapporto con coach Guido è sempre stato ottimo lui è stato il mio primo coach in giovanile e mi ha insegnato molto, direi che la decisione di venire a giocare a Cernusco è stata anche grazie a lui, conoscendo il modo in cui allena e l’energia che trasmette in campo è stata una scelta facile».
Ivan: «Conosco Guido da quando ho 11 anni, sono stati lui e mio papà a farmi muovere i primi passi nel football americano. Mi ha fatto crescere moltissimo sia come giocatore che come persona. Come allenatore ti spinge sempre a dare il massimo e superare i tuoi limiti. Poi si sa ovunque alleni i risultati arrivano».
D: E ora una curiosità: qual è la tua squadra NFL del cuore?
Niccolo: «La mia squadra del cuore sono i New York Giants»
Michele: «Simpatizzo per i Bengals perché sono stati la prima squadra che ho visto giocare quando avevo appena iniziato, capivo poco di football mi piacevano le uniformi e i caschi e ho scelto loro. Se devo essere onesto comunque preferisco guardare il College Football a mio avviso molto più divertente da guardare, anche qui non ho una squadra del cuore guardo un po tutti, diciamo..»
Ivan: «Da quando mi sono appassionato al football ho sempre tifato Eagles. E per i nostri avversari ho solo una cosa da dire loro: benvenuti all’inferno!»
Beh, ringraziamo le “Young Guns” per le risposte e per la disponibilità e non vediamo l’ora di vederli in azione in campo.
Federico Belloni
Ufficio Stampa Daemons Cernusco
Foto Juliana Juice & Andi King