Per un lungo lasso di tempo sembrava che Rhinos vs Gorillas non si sarebbe disputata, a pochi minuti dal kick off infatti si è scatenata una tempesta sul Comunale di Pero, prima le raffiche di vento, poi la pioggia e infine la grandine, tanta da coprire di bianco campo e pista di atletica, altro che mese di maggio.
Con pazienza (90 minuti) squadre, arbitri e spettatori hanno finalmente visto il “sole” alle 19,30 e si è potuto procedere con il kick off, quello vero.
La partita, giocata su un campo purtroppo pesante, non ha offerto un grandissimo spettacolo, ma i Rhinos sono stati molto abili a capitalizzare gli errori avversari, come il touchdown di Garufo che apriva le marcature con un ritorno di intercetto da 85 yards, tanto per ribadire che si, la difesa era tornata a dominare la scena.
Nemmeno il tempo di esultare e Giorgetti trova Giardini su uno screen che sembra morire li, e invece il wide receiver sgattaiola via in mezzo alla difesa nero arancio e si invola per un touchdown di 67 yards, e il pareggio è servito. Meno male che la difesa Rhinos era tornata dominante…
Nonostante lo svarione però la difesa torna si a dominare e non farà più segnare i Gorillas, che nonostante tutto ci mettono l’anima e tengono i Rhinos fermi sul 7-7 fino a 3 minuti dall’half time, quando Cambrisi riceve in endzone e riporta i rinoceronti ain vantaggio. Due minuti dopo ci pensa Pietro Elmi ad allungare con una ricezione da 18 yards su preciso lancio di Ines. Si va all’intervallo sul 21-7 e i Rhinos hanno appena inziato a giocare seriamente.
La ripresa permette ai padroni di casa di mettere la partita in cassaforte con il veloce touchdown di De Vecchi che porta il match sul 27-7 e di fatto spegne ogni velleità di Varese.
Nell’ultimo quarto è Boni a siglare il touchdown del definitivo 33-7, ma gran merito va dato alla difesa che ha chiuso ogni possibile spiraglio, non permettendo ai Gorillas di segnare altri punti, grazie anche all’intercetto di Marcello Elmi e alla prestazione monstre in linea di Alessandro Cerbone, che nelle sue scorribande nel backfield avversario ha letteralmente seminato il panico: MVP!
Ora i Rhinos sono attesi in Piemonte, dove incontreranno i Mastifs, una squadra che era partita con molte aspettative ma che è stata incostante fino ad ora, anche se ha alternato grandi partite a prestazioni insufficienti.
I Rhinos dovranno mantenere alta l’attenzione, perchè adesso essendo gli unici a rimanere imbattuti, saranno un bottino allettante per gli avversari che dovranno incontrare.
Ufficio Stampa Rhinos Milano
foto Mara Telandro