Combattuta sempre sul filo dell’equilibrio e a tratti nervosa, la wild card disputata tra Skorpions e Sharks non ha deluso le aspettative. Quasi fosse una ripetizione della gara disputata in stagione regolare ma in chiave molto più difensiva, la partita ha vissuto su rari momenti di gioco offensivo, regalando meno emozioni ma risultando altrettanto interessante dal punto di vista tecnico.
Lo strapotere delle difese – davvero superba la prestazione di Varese che ha annullato la pericolosità del quarterback siciliano sia sui giochi aerei che sulle portate personali sul terreno – ha trasformato il confronto in una partita scacchi nella quale sono risultati determinanti i big play.
Il primo di questi, un ritorno di fumble in end zone ad opera del defensive end Tomas Pedotti, ha spezzato l’equilibrio nel primo quarto regalando ai padroni di casa il vantaggio (7-0). Forti del punteggio gli Skorpions non hanno concesso praticamente nulla nei sucessivi due quarti, controllando le operazioni fino all’inizio dell’ultima frazione, quando una serie di falli ha permesso a Palermo di avvicinarsi all’area di meta fino a valicarla con una corsa.
Ristabilita la parità, Varese non si è persa d’animo trovando il nuovo vantaggio, quello decisivo, nello spazio di pochi minuti con una ricezione di Martino Piazzi a fissare il punteggio dul definitivo 13-7.
Superato lo scoglio della wild card (miglior risultato degli ultimi anni), gli Skorpions sono ora attesi nei quarti di finale dalla trasferta di Cernusco, dove sabato prossimo affronteranno i Daemons, seconda forza del ranking nazionale.
Roberto Rizza, la Prealpina