I Pirati mostrano ancora una volta la loro generosità. Tramite la loro raccolta fondi destinata all’Area Intensiva dell’ospedale San Paolo di Savona, la Società ha raccolto una somma che ha destinato per l’acquisto di materiale dedicato agli operatori sanitari impegnati in prima linea.
Sono numerosi i pirati che non si sono fermati, ma hanno continuato a impegnarsi nel lavoro di supporto per contrastare il Covid-19, iniziando da chi e in prima linea come il Coach Alessandro Smaniotto di Alessandria, infermiere presso l’unita di crisi Covid-19 in Alessandria, la nostra Dottoressa Selena Bozzolasco, che ha brevettato e prodotto un gel igienizzante per le mani Skin Glove, che preserva l’epidermide dai continui lavaggi, suo marito, il giocatore Giulio Prosetti, tecnico radiologo presso Biomedical Genova, i trasportatori Coach Diego Valsecchi e il veterano Bruno Squeri, poi ancora citiamo Piero Cattaneo e Alberto Murialdo, rispettivamente dirigente e vice presidente Pirates 1984,impegnati nelle manutenzioni degli impianti ospedalieri savonesi Asl 2, Coach Alice Menaballi nella logistica NSH, il dirigente Ettore Ronco e suo figlio Michael giocatore, lavoratori in ambito portuale savonese, Coach Giovanni Casirati manutenzione impianti telecomunicazioni e per finire Silvio Pingiotti, tecnico farmaceutico presso laboratorio CT di Sanremo.
Eugenio Meini, Direttore sportivo Pirates 1984: «Quando c’è da aiutare, è sempre nostra tradizione impegnarci per farlo. Nel nostro piccolo, credo che abbiamo raggiunto un buon risultato. Invito anche altre associazioni ad impegnarsi. Purtroppo il nostro campionato non iniziera piu’ in quanto la Fidaf, ha decretato lo stop definitivo ai campionati italiani tackle 2020 di 1°, 2° divisione e CIF 9. Auspichiamo che i prossimi sviluppi siano positivi per una ripresa dei campionati rimanenti, ovvero tackle giovanili, flag e femminile, ma tutto dipendera dalle eventuali ed ulteriori decisioni governative al riguardo».
Ufficio Stampa Pirates Savona