Pesante sconfitta (50-3) contro la corazzata veronese. Venezia mai in partita. Coach Cabianca: “Sconfitta pesante ma tanti segnali positivi”
Venezia, 16 maggio 2021 – Non è andata come si sperava, perché’ si sapeva fin dall’inizio che l’ostacolo Mastini Verona sarebbe stato il più impegnativa e difficile del girone, ma la gara è finita con un inaspettato pesante passivo per Venezia, che non è riuscita quasi mai, se non in un paio di occasioni, ad impensierire gli scaligeri. Troppi errori di lancio da parte del QB Annibale ed un gioco di corse poco efficace per Venezia, hanno permesso, ai veronesi, di avere per tutto il match, il gioco nelle loro mani. Una safety concessa dai bluteal dopo pochi minuti di gioco, ha spianato la strada ai ragazzi di Coach Bernardi, che solo nel primo tempo hanno varcato la endzone veneziana per ben quattro volte. Complici molte assenze di titolari per infortuni, la necessita da parte dei coach di schierare in doppio ruolo alcuni giocatori, e un roster infarcito di rookies, la squadra di coach Annibale ha dovuto provare il tutto e per tutto per tenere testa ai veronesi gialloblu: solo un field goal di Seno nel secondo quarto ha messo punti sul tabellone per Venezia, travolta poi con altri tre TD nel secondo tempo. Al di la della sconfitta, un bell’ esercizio di crescita per tutto il team, che non ha mai mollato e che ha giocato al massimo delle proprie possibilità.
Adesso altro weekend di pausa, in attesa del risultato della sfida al vertice di domenica 23 maggio proprio tra Mastini e Saints Padova – 6 a 0 sui Redskins Verona – entrambe a 3 vinte e 0 perse. Da questa partita dipenderanno le prossime due avversarie dei veneziani nella fase ad orologio.
La Cronaca
Pronti via e Verona è già avanti 2-0: come a Padova, ma a parti invertite, Venezia commette un errore sullo snap su azione di punt con Seno che riesce a riportare il pallone e viene placcato in endzone. Che la partita sarà impegnativa e difficile, lo conferma il primo drive di Verona che con una serie di corse di Simioni e Savoiaconquistano tutto il campo, con quest’ultimo che varca la linea di touchdown per il primo TD gialloblu. La trasformazione di Monte è buona e dopo pochi minuti di gioco il tabellone dice già 9-0 Mastini. Venezia, che scende in campo con molti rookies e alcuni giocatori in doppio ruolo, non riesce a muovere palla e viene inchiodata al quarto down. Il punt di Seno è buono e riporta i Mastini sulle loro 35. Verona però dimostra tutto il suo carattere e prima arriva sulle 30 yards veneziani con una corsa di Simioni e poi va a segnare il secondo TD con una corsa da 1 yard di Savoia che la difesa bluteal non riesce a fermare. PAT good e Venezia sotto 16-0.
All’ inizio del secondo quarto, con palla in possesso di Verona, il giovane difensore veneziano Lucchi intercetta il lancio di Bonacci e ridà palla di nuovo all’ attacco costretto per l’ennesima volta al punt dalla arcigna difesa gialloblu. Lo snap è sbagliato e Seno viene placcato sulle proprie 10 yards consegnando di fatto il terzo TD veronese al quarterback Marco Bonacci che buca centralmente. Monte centra i pali e si va sul 22-0.
Venezia è frastornata ma riesce a trovare il giusto ritmo per guadagnare yards: il gioco di corse Annibale-Michielis, porta alcuni discreti guadagni e complici anche un paio di falli della difesa veronese, Venezia si ritrova a giocare un primo e goal sulle 6 yard dei Mastini. Ma la difesa ospite è attenta e mette a segno un sack sul QB Annibaleportando Venezia al quarto down. La scelta di coach Nardo è il fieldgoal, che Seno mette tra i pali segnado i primi punti a tabellone. 22-3 il punteggio e palla in mano a Verona.
Neanche il tempo di rifiatare e il QB scaligero Bonacci, dopo una serie di completi, trova nell’angolo sinistro dalle endzone il ricevitore Bemmo Pogo proprio sullo scadere del secondo quarto. Monte calcia tra i pali e il secondo quarto si chiude sul 29-3 Mastini.
Il secondo tempo si apre con l’ennesima prova di forza di Verona, che, non paga, fa un solo boccone della stanca difesa veneziana. Il trio di runner Savoia-Simioni-Marinellisi mangia tutto il campo, con quest’ultimo che varca la endzone per il 36 a 3 (calcio buono).
Venezia tenta di mescolare le carte in campo e si affida alle corse di Luca Berni, che chiude un paio di down. Ma i lanci sono ancora imprecisi e Venezia è costretta a ridare palla ai Mastini.
Ed è ancora il runner Marinelli a prendersi sulle spalle i suoi e portarli nella redzone veneziana con una serie di corse chirurgiche. Dalle 21 yards di casa, il QB Bonaccidimostra tutta la sua esperienz e sigla il 43-3 con una bella corsa personale. È il momento per Venezia di dare spazio ai rookies, e c’è l’esordio in cabina di regia del giovane Ladisa, proveniente dai Barracudas Venezia.
Al drive successivo ancora Verona in TD con una corsa di Simioni per il 50-3 che fa scendere il sipario sul match.
I Commenti
“Sapevamo bene che sarebbe stata una situazione di emergenza tra infortuni e assenti” – commenta a fine partita coach Cabianca – “come sapevamo fin dall’inizio che la partita sarebbe stata la più impegnativa del nostro girone. I Mastini cercavano riscatto dopo il derby veronese vinto di poco e probabilmente questa partita non sarebbe stata abbordabile neanche a roster completo. I margini per recuperare il GAP tecnico e fisico in settimana, non c’erano, e nemmeno gli episodi, che tanto stanno condizionando l’andamento del campionato, potevano interferire nel risultato. Comunque, la squadra non si è mai tirata indietro, ha onorato la partita fino all’ultimo, cercando di contenere come possibile gli avversari e cercando soluzioni in attacco. Nota positiva della serata l’assenza delle solite palle perse, com’era stato chiesto e l’entrata in campo di diverse nuove leve dalla giovanile che sicuramente hanno fatto esperienza di fronte a una squadra tanto solida, fisica e tecnica e questa sconfitta a senso unico, sarà un bagaglio fondamentale per la crescita di tutti i giocatori. Un plauso va a tutti per la tenuta mentale, ed uno particolare a quei sette giocatori che hanno finito la partita in doppio ruolo fisso, per sostituire gli infortunati. Ora aspettiamo la designazione dei nostri prossimi avversari, consci dei nostri punti di forza.
Matteo Caroncini
Ufficio Stampa Venezia American Football Team
ph. credit Ivan Marton