Dal 2025 i Seamen torneranno a disporre di una squadra senior in un campionato FIDAF. La scelta, ovviamente, non ha nulla a che vedere con il team ELF che ha ormai raggiunto una dimensione di piena autonomia, ma anticipa, piuttosto, la volontà del “doppio” sodalizio blue navy di possedere una formazione alla quale destinare i migliori talenti che ogni anno vengono puntualmente sfornati dal settore giovanile. Il quattordicesimo titolo, conquistato dal 2009 a oggi, nei tornei juniores tackle, è esemplificativo del lavoro che è stato compiuto in questi quattordici anni. Se la scelta cadrà sulla IFL 2 o sul CIF 9, non è ancora dato di sapere, ma il dado è tratto. Abbiamo chiesto a Marco Mutti, general manager del team ELF e presidente dei Seamen Milano AFT, di raccontarci nel dettaglio le motivazioni della scelta:”Al di là del progetto ELF, il cui futuro è solido e autonomo, non abbiamo mai pensato di abbandonare la FIDAF, come attesta peraltro la partecipazione a tutti i tornei giovanili. Ora necessitiamo di un team che ci permetta di far crescere gli atleti che escono ogni anno dalle nostre formazioni juniores per poi destinarli gradualmente verso il palcoscenico europeo. Si tratta di un impegno importante e siamo consapevoli che dev’essere creata una squadra, con relativo staff tecnico qualificato, per assicurare ai ragazzi il meglio disponibile. Sono davvero tanti gli under 18, per esempio, che ambiscono a un futuro di livello. L’obiettivo è partire fin da subito con la creazione del progetto per essere pronti nel 2025 con una squadra competitiva. Ai nostri ragazzi chiediamo un impegno costante, esattamente quello, peraltro, che sono pronti ad assicurare per raggiungere il sogno della ELF. La filosofia sarà la stessa sviluppata dalla rifondazione che ci ha portato a conquistare così tanti riconoscimenti. L’obiettivo primario resta la crescita dei talenti, senza tralasciare naturalmente l’importanza del risultato in campo”.
Ufficio Stampa Seamen Milano