Umberto Maggini, head coach dei Bengals Brescia, analizza la conclusione della stagione con la consueta sportività e con idee molto chiare: “Quando si perde – esordisce l’allenatore bresciano – rimane sempre un po’ di delusione. Con le Aquile noi abbiamo commesso diversi errori e quando abbiamo cercato di sistemare questi nostri sbagli e rientrare in partita era ormai troppo tardi per recuperare. Ferrara, comunque, si è dimostrata una squadra forte. Peccato, per quel che ci riguarda, per gli errori che hanno spianato la strada ad un avversario che, comunque, si è dimostrato di valore”. In ogni caso il primo anno in Seconda Divisione ha visto i Bengals arrivare sino alla semifinale… “La ritengo una stagione positiva – conviene coach Maggini – Anche perché, presentandoci in questa nuova categoria, abbiamo dovuto rinforzare e completare il nostro organico. Abbiamo lavorato tutti insieme con grande intensità per far crescere il gruppo e aiutare a migliorare in particolare i giocatori più giovani e meno esperti. Direi che proprio questo lavoro per amalgamare e far crescere l’intero gruppo può essere considerato uno degli aspetti più positivi di questo anno che non solo possiamo archiviare con soddisfazione, ma che può e deve diventare la base di partenza sulla quale continuare a lavorare per poter diventare ancora più forti in futuro”. Possiamo dunque dire che la sconfitta con le Aquile Ferrara ha fatto aprire subito un nuovo capitolo per i Bengals? “Direi che è proprio così – concorda il tecnico della compagine bluargento – Abbiamo potuto vedere dove siamo mancati e dove abbiamo commesso gli errori che poi, alla fine, ci sono costati la sconfitta nella semifinale. Siamo rimasti rammaricati per un risultato che, a dire il vero, non rispecchia il vero valore delle due contendenti e quanto si è visto in campo, ma, proprio per questo, ci siamo rimessi subito all’opera per allestire un gruppo ancora più completo e competitivo. Vogliamo continuare a crescere ed è in questa direzione che continueranno i nostri sforzi e quelli di tutta la società”. A livello personale come possiamo salutare questa stagione? “Personalmente – è la conclusione dell’head coach Umberto Maggini – esigo sempre il massimo da me stesso e ritengo che sia giusto così. Il mio primo intento è quello di riuscire a portare tutti i miei giocatori a dare il massimo delle loro potenzialità e, se la cosa non riesce, me ne dispiaccio. In ogni caso direi che il bilancio finale può essere considerato soddisfacente. Abbiamo fatto un lavoro significativo, soprattutto se si considera da dove siamo partiti. Ci siamo impegnati per costruire un gruppo importante e completo in tutti i ruoli e possiamo direi di esserci riusciti. Ovviamente non vogliamo fermarci qui, ma siamo decisi a crescere ancora ed in questo senso ci siamo dati da fare già dal giorno seguente la semifinale con le Aquile Ferrara”.
Luca Marinoni
Ufficio Stampa Bengals Brescia
