Appena il tempo di analizzare e imparare dalla prima apparizione in II divisione e i ragazzi di coach Paltrinieri sono pronti a ritornare in campo. L’avversario è un altro team abituato alla categoria e attrezzato per fare bella figura, un altro test per misurare la crescita dei Knights. I Saints al loro esordio sul terreno amico vorranno sicuramente riscattare la sconfitta subita all’esordio con Verona.
L’incontro si preannuncia sicuramente di difficile lettura e pronostico, sia perché è la prima volta che i due team si incontrano sia perché entrambi hanno motivazione è capacità tecnica per prevalere. La squadra patavina forte della sua esperienza e del fatto di giocare in casa appare favorita ma sicuramente i cavalieri di Sant’Agata vorranno dimostrare a se stessi e al coaching staff di aver imparato dai loro errori e di essere sulla strada giusta pe ben figurare in II divisione.
Comunque vada sicuramente ci saranno interessanti indicazioni di come i Knights stanno crescendo e cosa aspettarsi da questa nuova avventura. Un’avventura che comunque è sicuramente una tappa di crescita che già domenica, seppur con una sconfitta, ha fatto vedere le sue prospettiva in un mix di sport e rapporto con la realtà in cui si è radicati, come il forte rapporto progettuale con il Comune di Sant’Agata.
La partita di domani comincerà con una nota triste, un minuto di silenzio in ricordo di Federico Mighetto, atleta dei Black&Bills di Rivoli e morto sotto la valanga che il 2 marzo ha travolto un gruppo di sciatori in Val Veny, sopra a Courmayeur.
Il football é anche questo una grande famiglia che affronta insieme le gioie e i dolori, in uno sport che diventa parte integrante della vita di chi lo pratica a diverso titolo.
Giorgio Poletti
ufficio stampa Knights Football Sant’Agata