Reapers travolgenti all’esordio, Blue Storms senza scampo.

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Ph.credits PAOLA SACCHI

Un inizio esplosivo al Cit Turin

La stagione 2025 dei Reapers Torino parte nel migliore dei modi tra le mura amiche del Cit Turin di C.so Ferrucci 63/A, nuova casa della squadra piemontese. Di fronte, i Blue Storms Busto Arsizio, già battuti due volte nella passata stagione.
Bastano poche azioni per far esplodere il pubblico: al secondo gioco offensivo, Papeo sfonda la difesa avversaria con una corsa mozzafiato da 85 yards, portando subito i Reapers in vantaggio.

Ph.credits PAOLA SACCHI
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Reapers incontenibili

La difesa torinese, pur concedendo qualche spazio, si mostra solida, contenendo i tentativi del quarterback avversario Colombo. L’attacco, invece, brilla:

  • Brun apre le marcature con un preciso field goal da 29 yards;
  • Poco dopo, sempre Brun firma un touchdown con una corsa da 8 yards;
  • Il neo quarterback Dalmasso dimostra subito il suo valore, trovando Pricoco e Incarbone con lanci profondi e precisi;
  • Papeo chiude il primo tempo con il suo secondo touchdown della giornata.

Il tabellone segna un netto 38-0 alla fine del secondo tempo, con i Reapers completamente padroni del campo.

Ph.credits PAOLA SACCHI
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Gestione del tempo e spazio ai giovani

Con il vantaggio acquisito, la partita entra in “mercy rule”, permettendo ai Reapers di dare spazio ai giocatori più giovani. Il “rookie” Alessandro Favaro coglie l’occasione e segna il suo primo touchdown grazie ad un lancio millimetrico di Dalmasso, portando il risultato sul 44-0.

Nonostante altre occasioni create, qualche errore di concentrazione limita ulteriori segnature. Sul finale, una distrazione difensiva consente ai Blue Storms di segnare il touchdown della bandiera con un lancio di Colombo per Postè, chiudendo il match sul 44-6.

Coach Merola
Coach Merola

Le parole di coach Merola

Coach Merola analizza la gara con soddisfazione, ma senza perdere di vista le criticità:

“Finalmente in campo dopo mesi di duro lavoro. L’attacco ha brillato e la difesa ha tenuto bene, seppur con qualche sbavatura. Troppi falli e distrazioni dei più giovani nel secondo tempo, ma queste esperienze servono a crescere. Ora testa alla prossima sfida con i Seamen, una partita che potrebbe già dire molto sul nostro cammino.”

Ufficio Stampa Reapers Torino