I Chiefs mettono in campo l’orgoglio, ma contro Brescia non basta.

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ph.credits STEFANO NICOLI e ANNA KOJ

Dopo una pausa di quasi un mese, anche per via delle numerose festività, sabato 10 maggio è ripartita la stagione sportiva dei Chiefs-Ravens. La prima delle due trasferte lombarde consecutive della compagine romagnola si è conclusa con una sconfitta per 31 a 14 sul campo dei temibili Bengals Brescia. Come in altre occasioni in questa finora sfortunata Regular Season, è stata decisiva la parte finale del match, in cui i padroni di casa hanno fatto valere la loro maggiore energia e freschezza, scavando il solco che si è rivelato decisivo; va ancora una volta rimarcato l’orgoglio dei ragazzi di coach Solmi, che hanno tenuto testa ad un avversario sulla carta superiore per larga parte del confronto, cedendo appunto nelle battute conclusive.

Pronti-via, e al primo drive i Chiefs-Ravens vanno a segno grazie ad Elia Ricci, servito alla perfezione dal QB Negretto con un pass di circa 40 yard (0-7 con il kick di Cavaliere); Brescia reagisce subito con la stessa moneta, e Tinti premia il taglio centrale di Grespan, che sfugge al marcatore e arriva facilmente in end zone dopo una corsa di oltre 70 yard, ma l’errore al kick di Bianchini lascia gli ospiti in vantaggio (6-7). I romagnoli provano a reagire, ma il loro drive non ha successo, e dall’altra parte Tinti continua a gestire il gioco senza eccessiva pressione, sorprendendo ancora la difesa con un pass di circa 60 yard per Bertoglio, che regala il vantaggio ai bresciani; la trasformazione da 2 punti dello stesso Tinti arrotonda il risultato in favore delle Tigri (14-7), che provano a dare il primo strappo. I ragazzi di coach Solmi però reagiscono, e all’inizio del secondo quarto finalizzano un lungo drive offensivo (e un paio di penalità sanguinose della difesa avversaria), con Negretto splendido nel trovare in angolo sinistro Cevenini, che va a segno; Cavaliere è ancora preciso col kick, e il punteggio torna in parità (14-14). Il resto del primo tempo scorre in equilibrio, con entrambe le squadre che si affidano principalmente alle difese, e il tabellino non si muove più fino all’intervallo.

ph.credits STEFANO NICOLI e ANNA KOJ
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Alla ripresa del gioco, i Bengals provano a cambiare marcia in attacco, e complici un paio di falli di troppo della difesa romagnola si portano minacciosamente in zona punti; dopo aver provato a sfondare in diversi modi, i ragazzi di coach Maggioni si “accontentano” di un kick da posizione favorevole di Bianchini per riportarsi in vantaggio (17-14). I Chiefs-Ravens iniziano ad essere a corto di energia, ma non si disuniscono e lottano su ogni drive, Negretto da l’esempio con un paio di azioni personali, ma la chance per riportarsi in vantaggio sfuma sul più bello: in due occasioni Cevenini e Marchi, dopo aver seminato il proprio marcatore, non riescono a controllare il pass del QB, perdendo il possesso. La stanchezza per il doppio ruolo (in difesa e in attacco) pesa certamente su questi errori di handling dei ragazzi, ma Brescia non ha pietà e sfrutta immediatamente il proprio drive per arrivare a ridosso della end zone; Tinti finalizza il lavoro dei compagni con una breve corsa centrale, e il kick di Bianchini allunga le distanze (24-14). È il colpo decisivo per i ragazzi di coach Solmi, che perdono anche un paio di elementi per infortunio, accorciando ulteriormente le rotazioni: l’attacco è costretto al punt, e le Tigri di casa chiudono il confronto con un altro touch down, ancora con il QB Tinti che arriva in end zone da posizione favorevole (31-14); gli ultimi minuti di match scorrono senza ulteriori scossoni, fino al fischio finale degli arbitri.

ph.credits STEFANO NICOLI e ANNA KOJ
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Esultano dunque i Bengals Brescia, tornati al successo e in piena corsa per raggiungere i playoff, mentre rimane il rammarico in casa Chiefs-Ravens: gli ammirevoli sforzi e l’impegno sempre costante messo in mostra dalla squadra, infatti, non è stato sufficiente per ottenere quella che sarebbe la prima vittoria di questa difficile stagione. Ora, ad attendere i ragazzi di coach Solmi, nella sfida interdivisionale, ci sono i Seamen Milano, compagine storica del football americano in Italia, partiti con un po’ di difficoltà ma in crescita in questa seconda fase di campionato; sarà una trasferta ancora una volta molto impegnativa per i romagnoli, che proveranno ad ottenere un risultato positivo su un campo, il Vigorelli, che evoca dolci ricordi: proprio su quel terreno di gioco, esattamente 10 anni fa (era il 2015), i Chiefs conquistarono uno storico titolo di Campioni di Terza Divisione. Un precedente importante, che può fornire ulteriori stimoli ai giocatori, ed aiutarli a reagire in questo momento complicato della loro storia recente.

Fabrizio Ronzitti

Ufficio Stampa Chiefs Ravenna