L’ultimo ballo della stagione regolare è quello più sontuoso, tenuto al sole della Sicilia contro una delle migliori realtà dell’IFL 2.
I Seamen scendono a Catania, nella più lunga trasferta della stagione, con l’umiltà di chi deve affrontare una grande squadra, ma anche con quelle convinzioni che le tre vittorie consecutive, quella di Torino in primis, hanno fatto crescere in loro.
Quasi invisibile, all’orizzonte, resta il sogno di un accesso ai play off che dopo la prima parte della stagione sarebbe stato scambiato per un autentico miraggio, ma che ora, per quanto estremamente complesso, è ancora reale.
Perché ciò si compia sono tante le variabili che dovrebbero giocare a favore della Milano blue navy, ma sognare non costa nulla. Per il momento la concentrazione resta tutta sul match con gli Elephants, padroni assoluti del girone A con 6 vittorie su altrettanti incontri disputati e 230 punti realizzati per quello che è, dati alla mano, il miglior attacco della lega.
Per i Seamen è utile leggere le statistiche degli ultimi tre incontri con 84 punti messi a tabellone e solo 54 subiti, in netta controtendenza con un avvio di campionato in cui i meneghini tendevano davvero a subire troppo. Qualunque sia il risultato che uscirà dallo stadio Benito Paolone, la prima stagione di una squadra che, di fatto, è stata creata per lanciare nuovi atleti nel panorama del football nazionale, resta più che positiva.
I Seamen continuano nel solco delle loro giovanili in attesa di approdare su palcoscenici più importanti.
Ufficio Stampa Seamen Milano