Serata di gala per i cavalieri di Sant’Agata che hanno festeggiato il loro primo campionato in 2° divisione
Anche se il campionato di 2° divisione ancora non è terminato ma al contrario sta vivendo ora la fase più elettrizzante con i playoffs che decreteranno le due finaliste del Silver Bowl 2017, a Sant’Agata Bolognese venerdì scorso si è festeggiata ufficialmente la conclusione della stagione agonistica dei Knights con la tradizionale serata di gala che ha voluto riunire tutto il team e premiare le persone che si sono maggiormente evidenziate nel corso del campionato.
Dopo l’abbuffata sui tavoli del ristorante “il Mulinello”, che ha meravigliosamente ospitato tutti i protagonisti “nero-argento e fluo”, si sono svolte le premiazioni dei migliori giocatori ed è stato anche il momento per una riflessione ed un bilancio dell’annata.
La Squadra ha chiuso all’ultimo posto del girone “D” con un record di sei sconfitte e due sole vittorie ma aldilà della classifica i Knights nel corso della lunga stagione sono stati capaci di esprimere un buon football sia in attacco sia in difesa, un football che progressivamente è cresciuto e che è riuscito a mettere in difficoltà anche le squadre più strutturate e blasonate, dimostrando così di essere all’altezza della categoria. Anche statisticamente parlando la squadra ha disputato un campionato più che onesto, concludendo la regular season con l’offense che, nonostante le assenze e gli infortuni pesantissimi, si è piazzata al 9° posto assoluto (5° sulle corse) davanti a tante formazioni sicuramente più esperte e competitive che hanno guadagnato l’accesso ai playoffs, e la difesa che ha concluso la stagione al 15° posto assoluto (12° contro le corse avversarie).
Nel corso della serata il coaching staff ha quindi premiato i migliori giocatori della stagione, il poliedrico e indomito Antonio Pizzuto si è così guadagnato meritatamente la targa di miglior giocatore della stagione, l’indomabile Tony, impegnato solitamente in difesa nel ruolo di linebacker ad un certo punto del campionato si è dimostrato anche estremamente efficace ed utile in attacco, trascinando alla riscossa con grinta e la solita classe da vero leader tutti i suoi compagni di squadra ed anche per questo, a parer nostro, avrebbe meritato senza dubbio la convocazione all’All Star Game.
La targa di miglior giocatore d’attacco è andata all’elettrizzante Simone Slusarz, il quarterback dei Knights, dopo un avvio con il freno a mano tirato, dovuto probabilmente al cambio di squadra, di sistema ed alla mancanza di timing con i nuovi ricevitori, ha sfoderato una prestazione maiuscola, mostrando le sue vere qualità, mettendo in evidenza tutto il suo valore sia come passatore sia come “scramble” ed anche come runner puro collezionando quasi 500 yard sui giochi a terra.
Andrea “Urlacher” Mantovani si è invece aggiudicato la targa di miglior giocatore di difesa, il granitico difensore “nero-argento e fluo” si è reso protagonista dell’ennesima stagione esaltante, esibendo intelligenza tattica, ottima tecnica e una maturità davvero importante.
In attacco premiati inoltre i ricevitori Melanciana, De Biagi e Poletti, il giovane running back Francesco Serra e l’offensive lineman Eddi Carolo, mentre in difesa le rimanenti targhe venivano assegnate ai defensive back Zattoni e Musiani, al defensive lineman Fantuzzi ed il linebacker Palavanchi.
Sull’analisi del campionato appena concluso – l’head coach, Alessandro Paltrinieri, ha analizzato in linea generale l’andamento della stagione mettendo in evidenza anche gli obiettivi futuri:
«Credo di poter dire che, nonostante le difficoltà iniziali, la stagione si possa definire tutto sommato positiva, soprattutto perché, malgrado tutte le avversità incontrate, la squadra è riuscita pian piano a reagire e trovare il giusto assetto. – Inutile negare che ad un certo punto della stagione, dopo quattro sconfitte consecutive, la barca ha sicuramente rischiato di vacillare, abbiamo avuto tante difficoltà, iniziando dagli infortuni che ci hanno privato di giocatori bravi e fondamentali come Salvo, Cattabriga e dopo due soli match anche di Micky Turrini e Antonino Volpe, vero trascinatore del nostro gioco a terra, il roster non troppo ampio, la cattiva sorte, qualche discutibile decisione arbitrale e soprattutto la mancanza di esperienza nella categoria unita al terribile calendario di un girone decisamente impegnativo sono stati fattori che sapevamo avrebbero messo a dura prova i ragazzi – Eppure, nonostante tutto, questo gruppo ha sempre fatto in modo che la nostra barca rimanesse a galla: nessuno ha preferito scendere, tutti hanno remato nello stesso verso. Questo è un aspetto fondamentale ed è probabilmente la nota più importante di questa stagione, il nucleo centrale dei Knights si è mostrato all’altezza della situazione non cedendo alle difficoltà, ma reagendo da persone vere, con impegno, grinta, pazienza e capacità …..persone che hanno mostrato di avere un cuore, persone che amano questi colori, che credono in se stessi e nel lavoro di squadra e questo alla fine ha dato i risultati sperati, riuscendo pian piano a rimettersi in careggiata e riequilibrare il divario che ci separava dagli avversari».
«Per questo motivo dico che, nonostante la classifica finale, il lavoro è stato comunque importante ed il merito è di tutti: dei giocatori, dello staff e della società».
«Abbiamo lavorato con responsabilità, collaborando tutti insieme per far fronte alle varie vicissitudini che hanno caratterizzato il nostro percorso iniziale e per tale ragione siamo soddisfatti del lavoro svolto, guardando al futuro con l’obiettivo costante di migliorare».
L’Head Coach dei Knights ha poi ringraziato tutti coloro che hanno contribuito all’ottenimento dei buoni risultati:
«Innanzitutto, voglio ringraziare lo staff: oltre ad essere collaboratori validissimi sono persone vere, di enorme valore, per me e per tutta la squadra. – Desidero inoltre ringraziare tutte quelle persone che spesso lavorano nell’ombra come Luca Della Rossa, Marcello Menegatti, Alex Casagrande, Poletti Giorgio, Silvia Mancosu, Michele Foscardi e Matteo Marsigli, persone davvero fondamentali per il team… Così come ringrazio il Presidente Marco Grambone che ha avuto la capacità di far lavorare tutto il coaching staff con grande tranquillità e senza pressione anche nei momenti di maggiore difficoltà e lo ringrazio perché anche in questa stagione, ha fatto un lavoro incredibile, riuscendo per l’ennesimo anno a mettere in campo 50 persone che volevano giocare a football…e questo, con i tempi che corrono, è un’impresa tutt’altro che facile».
«Ringrazio come sempre tutte le cheerleader che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto ed il loro supporto…..e soprattutto voglio ringraziare tutti i miei giocatori: chi ha sudato e lottato sin dai primi giorni di ottobre dello scorso anno ed ha proseguito senza mai mollare sino all’ultimo match di campionato….sono loro il vero cuore dei Knights! ».
Conferme, trattative, partenze – Proprio parlando degli atleti che hanno vestito la jersey nero-argento & fluo nella stagione 2017, il presidente Grambone ha assicurato che farà di tutto per confermare il gruppo esistente guardando immediatamente al futuro, iniziando a gettare le basi e a pianificare la prossima stagione, che vedrà i Knights nuovamente sul campo di gioco.
«Partendo dal presupposto che punteremo a far meglio della stagione appena conclusa, pur con la consapevolezza delle difficoltà che il nostro campionato ogni anno riserva, cercheremo di rinforzare il roster anche se ovviamente allo stato attuale non so ancora bene come si svilupperà il nostro futuro, i play-off non sono ancora terminati e conseguentemente in questa fase, pur essendo interessati ad implementare la squadra con diversi elementi che possano andare a colmare le lacune esistenti nei reparti, non abbiamo ancora attivato alcuna trattativa».
Parlando di conferme il presidente dei Knights ha evidenziato anche l’importanza del settore Under.
«Cercheremo di far crescere ulteriormente i nostri giovani atleti che rappresentano la nostra vera linfa vitale, l’obiettivo primario della società rimane quello di lavorare sulla crescita e il costante miglioramento degli atleti del settore giovanile, con l’auspicio di poter aver in futuro una prima squadra composta da giocatori di nostra formazione che, oltre a dar lustro al club, consentiranno anche di poter risparmiare in termini economici, che incidono particolarmente sul budget delle società»
Insomma, a giudicare dalle parole del presidente la nuova stagione 2018 dei Knights è già iniziata… non ci resta quindi che attendere……e come sempre WE ARE KNIGHTS!!!!!
Ufficio Stampa Knights Sant’Agata