30 a 0 per i Guelfi e, dopo tanta acqua in campo, una veloce doccia calda e rientro a Bologna. Il risultato, già maturato nella prima metà di gara, non lascia dubbi. I giovanissimi bianco/blu sono all’inizio di un nuovo percorso e devono lavorare ancora tanto per competere con i migliori.
Con la matematica esclusione dalla post season si possono fare le prime considerazioni. Il team ha perso tutti i ragazzi del 2000, passati in under 19, che ha rappresentato una grande annata per i Warriors. Ora bisogna ricostruire il ciclo con nuove risorse che, chiaramente, non hanno la stessa esperienza dei compagni precedenti.
Nessun dramma, ma la chiara consapevolezza che bisogna lavorare tanto sia in campo che nel reclutamento di nuovi giocatori, linfa vitale per lo sviluppo di qualsiasi società sportiva.
“Tempo cattivo e mancanza di giocatori per infortuni, sono aspetti che notiamo ma non devono toccarci molto – afferma il presidente Elisabetta Calzolari – So bene che una società è tale quando decide di partecipare ad un torneo e gli ostacoli sono tutte prove da affrontare e cercare di superare. I ragazzi hanno dato tutto e si sono divertiti ugualmente. Certo che la vittoria avrebbe reso tutto più esaltante, ma così come quando alla fine dello scorso anno abbiamo detto loro che il fantastico risultato ottenuto era solo il frutto del lavoro svolto, la stessa cosa vale anche per quest’anno. Stiamo già lavorando per il 2018 – continua il presidente – perchè è così che noi dirigenti intendiamo interpretare il nostro ruolo. Nello stesso modo devono fare i giocatori e gli allenatori ed alla fine sono sicura che i risultati arriveranno eccome. Poi mancano ancora due partite e non è certo tempo di tirare le somme; per ora i giovani devono lavorare in allenamento con i loro coaches ed onorare al meglio la maglia che indossano. Sono sicura che lo faranno tutti, dal primo all’ultimo, perchè sanno bene cosa significa essere parte di una cosa speciale come la nostra comunità.”
Ufficio Comunicazione Warriors Bologna
Foto Giulio Busi