Le Aquile si preparano alla difficile trasferta di Verona contro i Mastini

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Domani sera alle 20.30 le Aquile saranno di nuovo in campo per a Pescantina (VR), dove affronteranno i Mastini Verona nel secondo turno del campionato di seconda divisione. Si tratta di un impegno sicuramente difficile, visto che i padroni di casa sono accreditati come una delle migliori squadre del torneo, nel quale non nascondono fondate ambizioni di arrivare fino in fondo. Un team molto ben attrezzato, quello veronese, che ha saputo dotarsi di un organico di eccellenza per la categoria, e che si presenta in campo con spalle veramente solide.

I Mastini hanno infatti mostrato un gioco senza fronzoli ma estremamente efficace nel primo match disputato (e vinto per 35 a 7 contro i Sentinels Isonzo), con un attacco caratterizzato dal potente gioco di corsa e una difesa fisica ed organizzata. Le Aquile invece, reduci dalla sconfitta di Padova contro i Saints per 24 a 18, sono squadra meno pesante sotto il profilo fisico e con un organico meno esperto, con molti giovani provenienti dal vivaio. Dovranno quindi cercare di contrastare la potenza dei veronesi con velocità e aggressività, doti che non mancano certo al team estense: la chiave che deciderà il match è molto probabilmente questa. L’attacco delle Aquile guidato dal quarterback Cavallino, in bella evidenza nella prima giornata disputata, porterà in campo un’ottima batteria di ricevitori, capitanata dall’esperto Mingozzi e un gioco di corsa che ha fatto intravedere buone potenzialità. La difesa dovrà giocare come ha saputo fare nel primo tempo a Padova, senza però accusare cali fisici e soprattutto di concentrazione, che i Mastini sarebbero di certo pronti a capitalizzare.

Un impegno difficile, dunque, quello che attende il team ferrarese a Verona, che darà utili indicazioni rispetto al livello di gioco e di maturità che le Aquile potranno esprimere in questa prima parte di campionato. Il coaching staff in settimana ha preparato con grande attenzione la partita, non trascurando alcun dettaglio. Ci saranno alcune assenze per infortunio, ma coach Mantovani conta di presentare in campo una squadra competitiva. E comunque, il presidente Ferrandino sottolinea che «Non va messa troppa pressione per l’ottenimento di risultati immediati a un gruppo nel quale, come già ricordato, militano molti giovani alla prima esperienza nel football a 11 giocatori. Il campionato è lungo ed è legittimo aspettarsi una crescita continua della squadra, giornata dopo giornata. I nostri ragazzi sanno molto bene che quell’Aquila sul casco simboleggia una lunghissima tradizione: a loro spetta il compito di tramandarla, ma gli va anche garantita la possibilità di maturare con la necessaria gradualità».

Ufficio stampa Aquile Ferrara
Foto Nicola Maccagnani