Mastini sottotono, vincono i Saints

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21 a 20 per Padova, in un match dalle due facce

Arriva la prima battuta d’arresto stagionale. Per gli Agsm Mastini Verona è tempo di assaporare l’amaro della sconfitta, quella giunta dopo una partita combattuta sul viscido manto erboso del Martin Luther King di Cadoneghe. Una partita a due facce, con Verona brava a prendere da subito il largo sino al venti a zero, surclassando dei Saints annichiliti dalla partenza a razzo dei cagnacci. Poi la rimonta e il sorpasso che regala la vittoria a Padova. Per i Mastini rimane il vantaggio sui Saints guardando il totale dei due scontri diretti, quando manca ancora una sola giornata al termine della regular season.

Per la cronaca, parte subito bene l’attacco scaligero, guidato dal quarterback Guido Pavoni, rientrato in gialloblu dopo due stagioni di stop. Le corse di Marinelli e Manuel Savoia sfiancano la difesa di casa. Arrivano i primi sette punti per i gialloblu con la corsa del numero ventuno scaligero. (0-7).

La difesa gialloblu mette pressione sul gioco dei patavini e Verona torna in attacco. Pavoni è splendido ad imbeccare Brugali per un guadagno a lunga gittata. Siamo a circa venticinque yards dalla endzone quando la giocata si ripete. È di nuovo Pavoni a trovare in ricezione acrobatica il numero quindici scaligero e Verona allunga (0 – 13). È brava la difesa di coach Costanzo a tenere i Saints, con i placcaggi di Merlino e Gennaro e tutto sembra andare per il meglio per Verona.

Nel secondo quarto è un brutto punt di Padova a regalare una buona posizione di campo ai gialloblu. Pavoni cerca in due occasioni consecutive i suoi ricevitori, ma due interferenze della difesa di casa regalano la palla ad una sola yard dalla goal line. Pavoni si incarica di varcarla personalmente e il punteggio si fissa sul venti a zero per i Mastini. A poco dall’intervallo i Saints accorciano le distanze e si entra negli spogliatoi sul 7 a 20. 

Nel secondo tempo le cose cambiano. I Saints trovano il modo di fermare le iniziative offensive dei gialloblu e, seppur a fatica, iniziano a prendere coraggio. La difesa scaligera bracca il quarterback patavino con Viviani. Argenta è lesto ad impossessarsi della palla e i Mastini sembrano ritrovare l’inerzia a proprio favore. Ma i Saints non mollano e si portano sotto con una azione di corsa che sorprende i gialloblu. (14 – 20).

Padova preme sull’acceleratore e Verona sembra aver perso la determinazione messa in mostra nei primi due quarti di gioco. Siamo nel quarto finale di gioco ed è un intercetto della difesa patavina a regalare una ghiotta occasione ai padroni di casa. Arriva infatti la qb sneak di Breggiè e i Saints vanno in vantaggio. (21 – 20).

Nel finale di partita la difesa scaligera contiene le offensive dei patavini con gli interventi di Baschieri e Vitari e Padova si deve accontentare solo di una vittoria che lascia la leadership del girone ancora ai Mastini. Il match finisce con una sconfitta che segna il cammino degli Agsm Mastini Verona in questa stagione, sin qui perfetta, ma che ravviva le motivazioni del team per questo finale di campionato in vista dei playoff.

Oggi ci siamo ricordati cosa vuol dire sconfitta – dice l’head coach Michele De Martin a fine gara. Le motivazioni che in ognuno di noi possono rinascere dopo questa partita saranno sicuramente utili per la nostra crescita, per la mentalità vincente che dobbiamo costruire all’interno del gruppo. Una sconfitta – conclude De Martin – che certamente ci farà bene.

Per i cagnacci ora due settimane di tempo per preparare la sfida casalinga di sabato 25 maggio. A Pescantina, nel Fidas Day 2019, arriveranno i Castelfranco Cavaliers. Nessuno sguardo al ranking ma solo a questa ultima sfida.  Per preparare al meglio la post season, per tornare tra le mura amiche alla ricerca del sorriso perduto.

Ufficio stampa Mastini Verona