L’approdo ad una categoria superiore è spesso una fatica da affrontare attraverso la politica dei piccoli passi. Sacrificare le grandi ambizioni, senza mai metterle da parte, per innescare un processo che lentamente ma con pazienza e accuratezza, può portare a dei risultati apprezzabili. È stato questo l’approccio con il quale la formazione della Lunigiana si è affacciata sul palcoscenico della II Divisione lo scorso anno. Gli ex-campioni (2014) della III Categoria, hanno vissuto un ulteriore anno di rodaggio nel 2015 (fuori in semifinale di conference contro quelli che sarebbero poi stati i campioni, i Chiefs Ravenna, dopo un rocambolesco 59 a 58) per poi ritrovarsi la scorsa stagione nella cosiddetta “A2”. Ambientarsi non è stato compito facile, tanto è vero che i Reds hanno chiuso la loro regular season con un misero 1-7 (unico successo contro i Blacks), ma la classifica non deve trarre in inganno. La compagine rosso argento, infatti, non ha di certo sfigurato ed è pronta a dimostrare i progressi raggiunti tuffandosi nella nuova avventura del Campionato 2017. Ne parliamo in compagnia di Francesco Righetti, head coach dei Red Jackets Sarzana.
Ciao Francesco e bentrovato. Pronti a partire? Come si è sviluppato il progetto Red Jackets in questa pre-season?
«Quest’anno l’intento societario è stato di dare nuova linfa alla squadra, inserendo molti giovani provenienti dal reclutamento scolastico. Io sono completamente d’accordo con questo corso che, sviluppato a dovere, può dare un futuro alla franchigia.
Una politica societaria improntata sui giovani sembra la giusta strategia per dare continuità ad un programma come il vostro. Che traguardi vi siete posti per questo 2017?
«Gli obiettivi stagionali principali sono quelli di non sfigurare su nessun campo e far giocare il miglior football possibile, poi tutto quello che verrà sarà ben accetto, la squadra è giovane e rinnovata, è una scommessa!»
Il pacchetto allenatori è tutto confermato?
«Il coaching staff sarà più o meno lo stesso dell’anno scorso con Michele Ibatici nel ruolo di offensive coordinator, Andrea Assenzio QB coach, Luca Pedrelli special teams coordinator; io mi occuperò sempre della difesa. In più quest’anno è venuto a dare una mano Nicola Boschi come OL coach, un ottimo giocatore che per motivi fisici ha saltato le ultime due stagioni, contiamo di rivederlo presto in campo.
Tranne i forti Hogs (con voi anche nel Girone B del 2016), gli antagonisti di quest’anno in regular season son tutti nuovi. Vipers e Storms, oltre alle sfide interdivisionali contro Saints e Cavaliers. Come la vedi?
«Beh…i favoritissimi e quasi sicuramente vincitori del girone sono gli Hogs, franchigia verso la quale nutro una profonda ammirazione per come tutti gli anni sa rinnovarsi e avere ottimi risultati. Dietro la vedo come una lotta ad armi pari tra tutte e tre le compagini: Pisa è una squadra solida e concreta contro la quale abbiamo sempre combattuto durissime battaglie, Modena è una società giovane e dinamica con obiettivi e aspirazioni da grande. Noi abbiamo sete di vittorie per riscattare l’annata poco felice; probabilmente le partite interdivisionali saranno il vero l’ago della bilancia».
Chi vince il torneo di II Divisione quest’anno?
«Nella mia personalissima classifica le squadre pronte a contendersi il titolo di regina della seconda divisione sono: Elephants, Mastini e Hogs, ma non necessariamente in quest’ordine….e attenti alla riscossa Black Bills…»
Bene, Francesco. Grazie per la tua disponibilità e buon Campionato a tutto lo staff dei Red Jackets.
«Grazie mille per l’opportunità, Luca..a presto sui campi!»
Luca Correnti
Foto Ufficio Stampa Red Jackets Sarzana