Inizia il football americano vero; ossia quello che non si simula in allenamento ma in partite contro avversarie che condividono lo stesso obiettivo: vincere!
Il prossimo weekend vede la partenza del nuovo campionato italiano di seconda divisione con 24 formazioni divise in sei gironi territoriali. Da Varese a Catania, passando da Milano, Torino, Bologna, Roma, Cagliari, Barletta ed altre sedi, l’intero stivale sarà coinvolto nel football con team composti da soli ragazzi italiani.
“E’ quello che da tempo ci auguravamo, anche se non proprio in questa divisione – si dice nell’head quarter guerriero – ma ora che è accaduto, faremo il meglio di noi stessi. L’obiettivo è oramai chiaro a tutti noi: vincere il maggior numero di partite non solo per il morale dei ragazzi e dei tifosi , ma soprattutto per giocarsi le finali di accesso alla prima serie “.
Non ci son scuse; i Warriors hanno messo in piedi una formazione che mira in alto e che non ha la falsa modestia di negarlo. “Lo abbiamo sancito a caratteri cubitali. Il campo ci ha detto che siamo da serie B ed è proprio da qui che noi ripartiremo per tornare in serie A – continua la Comunicazione guerriera – Abbiamo cambiato molto e se ci fermassimo un attimo a pensare di cosa avremmo ancora bisogno, la risposta sarebbe certamente di altro tempo per oliare i meccanismi. Ma di tempo non ce n’é più e quindi questo non rappresenta più un problema, ma una semplice considerazione”.
I Warriors inizieranno domenica 26 in trasferta a Riolo Terme contro i Ravens Imola per poi esordire a Bologna, sul proprio Alfheim Field, sabato 4 marzo, come sempre in serale ore 21.
Nel frattempo, i bianco/blu incontreranno la stampa per la consueta conferenza di presentazione della nuova avventura sportiva e del nuovo Yearbook 2017, il prossimo 1° marzo.
Mollate gli ormeggi che si riparte alla grande con tantissimo entusiasmo e tanta voglia di tornare a vedere gli spalti pieni di amici accorsi sotto le tribuna a tifare per i propri ragazzi che, anche nella triste passata stagione, hanno sempre onorato la città con il proprio impegno.
“Certamente il pubblico sarà, ancora una volta, il dodicesimo uomo in campo. Così come i giocatori e i partners commerciali hanno seguito ed apprezzato l’impegno della società – chiude la dirigenza bolognese – ora dovrà essere il caldo pubblico della vecchia Lunetta Gamberini a stare vicino ai ragazzi trasmettendo loro la passione e l’orgoglio di essere, ancora una volta, parte integrante di qualcosa di speciale”:
Ufficio Comunicazione Warriors Bologna
Foto Lorenza Morbidoni
