Tra poco si fa sul serio, si ricomincia, si mette da parte ogni parola superflua e si lascia al solo campo il compito di esprimere qualsiasi verdetto. Alla vigilia del primo impegno stagionale in casa dei Knights Sant’Agata abbiamo raggiunto Antonio Scudiero, il neo presidente dei Cavaliers Castelfranco, per farci raccontare come il suo team ha vissuto la pre-season, qual è il clima in casa Cavs in queste ultime ore prima dell’esordio e per capire quali siano i propositi della formazione veneta per la stagione che sta per cominciare.
Ciao Antonio e benvenuto. Un volto nuovo alla guida dei Cavs. Presentati ai nostri lettori…
«Innanzitutto grazie per questa opportunità, Luca, perché mi dà modo di presentarmi al grande pubblico: mi chiamo Antonio Scudiero e sono il nuovo presidente dei Castelfranco Cavaliers. Succedo a Marco Cecchin dopo la sua uscita dalla società. Sento molto la responsabilità di questa posizione perché il periodo di transizione tra una vecchia ed una nuova gestione è un passaggio molto delicato ma ho al mio fianco un consiglio direttivo composto dai giocatori di maggior esperienza della squadra (alcuni sono anche stati miei compagni) e non ho dubbi sul fatto che si riuscirà a far crescere ancora di più una realtà che è andata costantemente migliorando negli ultimi anni. Detto di questo vero e proprio stravolgimento a livello dirigenziale, le novità non sono molte anche perché quando qualcosa funziona non ha senso cambiarla troppo».
Come darti torto, Antonio… bene, quali dunque gli obiettivi stagionali per questi Cavaliers “nuovi” da un certo punto di vista, ma con immutate ambizioni?…
«L’obiettivo minimo per questa stagione è qualificarsi ai playoff e confermarsi tra le squadre di vertice del campionato di Seconda Divisione, da lì in poi tutto può succedere e non vogliamo assolutamente metterci dei limiti a questo riguardo».
Presentaci lo staff tecnico di quest’anno…
«Head Coach e Defensive Coordinator sarà Franco Bernardi, che nelle ultime due stagioni ha ricoperto il ruolo di Defensive Coordinator rendendo la difesa una delle più solide dell’intero campionato. È una posizione che Franco si è guadagnato con i risultati sul campo e grazie alla sua capacità di relazionarsi con i giocatori, doti che gli hanno permesso anche di entrare a far parte dello Staff del Blue Team, meritato riconoscimento del suo grande lavoro. Offensive Coordinator a partire da questa stagione sarà invece Stefano Brutesco, figura storica del football veneto, che sarà chiamato a sostituire Kim Ewè prendendo in mano le redini del nostro attacco. Assieme a loro due lavoreranno gli Assistant Coach (tra i quali non si può non citare Norman Elliot, allenatore della linea di difesa) e Kim Ewè che direttamente dalla Danimarca utilizzerà “Hudl” per commentare le registrazioni dei nostri allenamenti garantendo quel lavoro sui dettagli che negli ultimi anni hanno trasformato un gruppo dal record 2-6 in un avversario temibile per tutti quanti».
Gli avversari che incontrerete in regular season sono tutti temibili. Quali tra loro potranno darvi più filo da torcere?
«La storia ci ha insegnato a non sottovalutare mai nessuno ed onestamente, anche volendolo fare, non saprei quale indicare come “partita cuscinetto” nel nostro calendario. I Saints li conosciamo bene e sono stati negli ultimi anni la nostra più acerrima rivale; i Mastini invece li abbiamo sfidati l’anno scorso e tutte e due le vittorie sono arrivate con grande difficoltà vista la fisicità che sanno mettere in campo e che ora sarà ulteriormente esaltata da un paio di colpi di mercato di primissimo piano. I Knights sono una grossa incognita perché sono neo-promossi ma sono sempre stati tra i top team del Campionato di III Divisione mentre Vipers e Red Jackets sono già al secondo anno in II Divisione e anche solo mantenendosi sugli stessi livelli della stagione scorsa restano due squadre molto pericolose da approcciare con la massima cautela».
Chi vedi “in prima linea” per la corsa al titolo?
«Alcune squadre sono favorite d’obbligo quando si parla del nostro campionato, mi riferisco a realtà che sono al top da parecchi anni come Hogs, Barbari e Elephants, o i Warriors, che di fatto sono una squadra di I Divisione. C’è poi un altro nutrito gruppo di squadre che hanno le potenzialità per arrivare fino in fondo come Blue Storms, Daemons, gli stessi Red Jackets o i Saints… Insomma tenendo conto che poi bastano un paio di movimenti di mercato ed una squadra che sulla carta può non essere tra le migliori ma può trasformarsi in una corazzata, direi che ci sono parecchie legittime pretendenti al titolo per il 2017 e che sarà senza dubbio un campionato esaltante da seguire».
Bene Antonio, in bocca al lupo a te per il ruolo che adesso ricopri e per gli impegni futuri. Sono sicuro che anche questo 2017 porterà tante soddisfazioni ai tuoi Cavaliers, società che nelle ultime stagioni si è sempre mossa in maniera esemplare.
«Grazie, Luca, in primis ringrazio te per lo spazio concesso e in seconda battuta ringrazio tutti gli sponsor e tutte le persone che in questa stagione stanno sostenendo i Castelfranco Cavaliers. Come tutti sappiamo le difficoltà che si incontrano nel gestire un team di football americano sono molteplici e solo con la collaborazione e l’apporto di tutti è possibile fornire il giusto supporto e le giuste attrezzature ai propri giocatori e al coaching staff. È per questo che sono molto contento che un membro della nostra dirigenza, Mattia Lago, si stia spendendo in prima persona per la creazione di una lega che comprenda tutti i team di Seconda Divisione, perché sono iniziative come questa che possono fare il bene del nostro sport ed aiutarne la crescita e la visibilità. Ringrazio personalmente anche Kim Ewé per l’incredibile lavoro fatto a Castelfranco nelle ultime due stagioni e i due team che abbiamo affrontato in questo precampionato, Blue Storms e Hogs, perché questi incontri permettono a tutti noi di arrivare più preparati quando i risultati conteranno davvero».
Luca Correnti
Foto Luciana Mocanu & Ufficio Stampa Cavaliers Castelfranco
