Persa 20 a 21 a 38 secondi dalla fine la sfida contro gli Elephants
Che peccato veder infrangere in un modo così rocambolesco il sogno di tornare a Verona con una vittoria.
Per gli Agsm Mastini Verona di coach Umberto Maggini è mancato veramente un briciolo di fortuna in più o l’ultimo sforzo di una grande partita, per poter in questo momento parlare di una grande vittoria gialloblù. Ed invece sono bravi i padroni di casa a crederci fino in fondo e a ribaltare a soli 38 secondi dal termine una partita che i Mastini sembravano aver ormai in pugno. Una gara equilibrata quella di Siracusa, giocata da due squadre che hanno mostrato grandi qualità tecniche e carattere.
Passando alla cronaca è la difesa scaligera a partire subito bene con Petrignani, abile a placcare per una perdita di yards il runningback catanese. Caglioni inizia a mettere pressione sul quarterback siciliano Conticello e nemmeno la finta di punt permette agli Elephants di trovare spazio. Nel drive successivo è però un errore difensivo degli scaligeri a regalare il primo touchdown di giornata ai rosso-neri. Caruso riceve il lancio di Conticello e si invola in endzone per il 7 a 0.
I gialloblù tentano di reagire con la ricezione di Venturi che porta l’attacco di Carminati a metà campo. Sono poi i blocchi devastanti di Baldo e Antolini ad aprire un’autostrada di 52 yards per Federico Quarella. Il runner scaligero ingrana la quinta marcia ed arriva a destinazione in endzone per il 7 a 7 parziale.
Nel secondo quarto di gioco un punt di Catania spinge i Mastini a mezza yard dalla propria endzone e si fatica a muovere palla. Il punt successivo dei Mastini non è dei migliori, e regala così palla sulle 30 offensive a Catania. Barbagallo è bravo a ricevere e a guadagnare yards che avvicinano gli Elefanti all’area di meta dei Mastini. Petrignani e Filippo Mutascio sono però pronti a neutralizzare le offensive dei siciliani, seguiti dal sack di Roberto Sebastiani che porta a un terzo tentativo e 7yards . Catania insiste ma la goal line defense scaligera è presente con Elia Viviani che placca Lombardo a mezza yard dalla endzone. Subito dopo è però la qb sneak di Conticello a riportare in vantaggio i padroni di casa. (14-7).
I Mastini ci riprovano e ripartono in attacco con uno splendido lancio di Carlo Carminati per Gjon Jakaj che porta i gialloblù a metà campo. È però una fumble che riconsegna palla a Catania. La defense gialloblù si fa subito sentire con Caglioni che va a placcare dietro la linea di scrimmage il tentativo di corsa degli Elephants. Subito dopo un placcaggio di gruppo neutralizza le offensive dei padroni di casa e arriva quindi il calcio di allontanamento.
Mancano meno di 5 minuti all’intervallo quando Carminati si carica la squadra sulle spalle con due corse personali che fanno avanzare i gialloblù. La ricezione di Venturi avvicina alla chiusura del down ma i gialloblù sono costretti al punt.
Passa qualche secondo e la penetrazione difensiva di Diego Gennaro fa perdere palla al runningback siciliano. Elia Viviani è lesto a recuperarla e i Mastini si trovano a 4 yards dalla endzone. Carminati imbecca prima Bozzini con un buon lancio e subito dopo sono i blocchi monumentali della linea d‘attacco gialloblù ad aprire il varco per il touchdown su corsa di Manuel ”Storm” Savoia. Il calcio addizionale dei gialloblù viene però bloccato e Catania si trova ancora in vantaggio di un solo punto. (14-13).
Le due squadre si fronteggiano a viso aperto con Lombardo bravo a trovare spazio tra le maglie della difesa gialloblù per una corsa di 13 yards. Caglioni è alle calcagna del quarterback catanese e la difesa c’è sul profondo quando viene chiamato un fallo contro gli Elephants per un interferenza sul gialloblù Filippo Mutascio.
È ancora Caglioni, davvero incontenibile in questo match, che va a placcare il qb avversario con un sack che infligge una perdita di 15 yards ai padroni di casa. Ganlyen lo segue subito dopo e gli Elephants si trovano sbattuti a 7 yards dalla propria endzone costretti al calcio di allontanamento. Il calcio è corto e i gialloblù si trovano in possesso palla a qualche decina di yards dalla endzone. Manca meno di un minuto all’intervallo ed è ancora la combinazione aerea Carminati-Venturi a portare avanti i gialloblù, ma non c’è più tempo e le squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo.
Al rientro in campo Catania parte in attacco. Lombardo e Barbagallo mettono in mostra tutta la loro esperienza. Ma è Roberto Sebastiani a stoppare l’avanzata con un sack che porta indietro i padroni di casa. Il tentativo di field goal di Catania non va a buon fine e i gialloblù sono subito pronti a ripartire in attacco. Gli Elephants sono però attenti e i Mastini si trovano al punt. È però una finta di calcio chiamata da coach Umberto Maggini a dare nuova linfa all’offensiva gialloblù. Alessandro Sebastiani si invola per un guadagno di 15 yards e i gialloblù si caricano. Carminati è fantastico ad involarsi per quello che sembra un grande guadagno. È brava però la difesa siciliana a strappare palla al qb scaligero e a recuperare palla.
Gli Elephants rispondono con un nuovo drive di Conticello bravo ad imbeccare i propri ricevitori nel medio-lungo raggio. Ma i gialloblù non ci stanno quando Argenta placca dietro la linea di scrimmage il tentativo di corsa dei padroni di casa seguito da Gennaro e Petrignani che costringono al punt i rosso-neri.
I gialloblù ripartono con coraggio con la corsa di Federico Quarella che regala subito un primo down, ma l’enfasi si interrompe con una serie di falli dell’offense scaligera costretta quindi al punt. Catania riparte ma sono Petrignani e Brega a neutralizzare il gioco aereo dei padroni di casa.
Arriva l’ultimo quarto di gioco ed è brava Catania a costringere i Mastini a ripartire da posizioni di campo davvero difficili. È però determinato “Storm” Savoia a perforare la difesa catanese e togliere le castagne dal fuoco ai gialloblù di coach Maggini. Federico Quarella e Carminati lo seguono con grande determinazione e i gialloblù sono già a metà campo. La corsa esterna di Bozzini da un buon guadagno ma sembra stregata la giornata perchè arriva di nuovo una fumble che riconsegna palla agli Elephants.
Conticello macina yards alternando il gioco aereo con delle buone corse di Lombardo. Caglioni e Brunelli sono grandiosi nel neutralizzare due azioni pericolose dei padroni di casa e la ciliegina sulla torta della grande difesa gialloblù arriva con l’ennesimo tentativo di calcio bloccato.
La partita è tiratissima perchè mancano solo 4 minuti al termine e i gialloblù ci credono ancora. Federico Quarella rompe tre placcaggi e sembra incontenibile. La panchina gialloblù sostiene i cagnacci in campo ed è “Storm” Savoia a ringraziarli con una corsa di oltre cinquanta yards a tagliare come il burro la difesa siciliana. È touchdown Mastini, quello che con il calcio addizionale porta al meritato vantaggio (14 – 20).
Nei due minuti restanti è l’assalto degli Elephants con i Mastini a fare l’impossibile per mantenere il vantaggio. Diego Gennaro è monumentale a placcare il quarterback avversario per una perdita di yards e Catania chiama time-out. Un finale al cardiopalma perchè la strong safety gialloblù Brunelli sale in cattedra e defletta l‘ennesimo lancio di Conticello in endzone. Mancano 40 secondi e Catania si gioca un quarto tentativo e quindici yards da conquistare. Conticello è freddo nell’imbeccare l’esperto Barbagallo per il touchdown del pareggio. Arriva purtroppo l’extrapoint che regala il vantaggio di un punto (21-20) ai padroni di casa con soli 38 secondi sul cronometro.
I Mastini giocano il tutto per tutto con il ritorno di calcio fino a metà campo di Savoia, ma sono solo 22 i secondi rimasti a disposizione. Carminati va sul profondo ed è Gjon Jakaj a mancare l’appuntamento con il pallone per pochi centimetri.
È l’amaro finale, forse ingiusto, di una partita giocata con grande cuore dai cagnacci gialloblù contro una grande squadra. Un finale emozionante che aveva regalato nuovamente la sensazione della rimonta scaligera, già vista in un paio di occasioni in questo inizio di campionato. Ma gli Elephants da squadra esperta hanno saputo dare la zampata finale in una gara bellissima giocata ad armi pari sino all’ultimo. Per i gialloblù è il momento di leccarsi le ferite e pensare già al prossimo impegno, quello tra le mura amiche del velodromo di Pescantina. Sabato 1 aprile arriveranno infatti i Daemons Martesana a far visita ai gialloblù. L’occasione per ritornare a tifare per i cagnacci gialloblù nella nostra Verona. L’occasione per ritornare subito alla vittoria.
ufficio stampa Mastini Verona