Quel giorno in cui la offense giallorossa decide di sbloccarsi e cominciare a divertirsi giocando quel buon football di cui è sempre stata capace e la defense sceglie di infierire sull’avversario lasciandolo a bocca asciutta e per di più aggiungendo punti sul tabellone, è sicuramente un giorno poco piacevole per qualsiasi squadra si presenti di fronte ai bizantini.
Così è stato domenica pomeriggio al Chiefs Field di Marina di Ravenna, e così è rimasta intatta la scia storica di vittorie contro il team varesino. Il punteggio da solo, ma proveremo a riassumerlo per voi cominciando a parlare proprio dell’attacco romagnolo, il quale è sceso per primo in campo con il kickoff return ben gestito dallo special team (la prima azione di gioco che da il via al match, in cui la squadra riceve il pallone calciato dagli avversari). Come di consueto la corazzata offensiva capitanata dal QB Francesco Malta, alterna intelligentemente i lanci con le corse, in modo da tastare la difesa avversaria cercandone i punti deboli. Passano pochi minuti e la offense bizantina arriva a ridosso dell’end zone varesina, per poi violarla con una corsa personale del quarterback ravennate Malta. Trasformazione da 1 di Fiumana e i Chiefs si portano avanti 7-0.
Ora tocca alla decimata difesa giallorossa, orfana del forte DE (defensive end) Simone Trerè e dell’esperienza del LB centrale Enrico Freddi. Quest’ultimo fuori per un brutto infortunio subito a Cernusco sul Naviglio in occasione del primo incontro interdivisionale; infortunio che lo terrà lontano dal campo da gioco per tutta la seconda parte della stagione. Ad Enrico facciamo i nostri più sentiti auguri di pronta guarigione e di un rapido rientro per la prossima stagione. Nonostante queste assenze la difesa comincia forte, costringendo l’attacco degli scorpioni ad un secco 3 e fuori. L’intensità ad alto tasso di “cattiveria” dimostrata in entrambi i reparti, inietta nel collettivo ravennate una forte dose di fiducia e di consapevolezza della propria potenza di fuoco.
Mentre Varese continua ad infrangersi contro una difesa reattiva e trascinata dall’ottimo LB Jacopo Maroncelli, autore tra l’altro di un intercetto, l’attacco bizantino continua a macinare yard su yard grazie alle prestazioni di spessore dei RB Giovanni Bartoli e Nicola Giannelli. Coadiuvati dall’impeccabile pacchetto ricevitori, i giallorossi arrivano nuovamente a ridosso della zona punti avversaria. Malta replica con una corsa laterale, sfruttando i blocchi dei compagni e segnando così il secondo TD personale di giornata. Trasformazione su calcio di Fiumana e Ravenna allunga di due distanze su Varese (14-0).
Sull’orologio c’è ancora tempo e gli Skorpions cominciano a prediligere il gioco aereo, cercando di guadagnare terreno più velocemente per accorciare le distanze prima dell’half time. E’ proprio in questa frazione di gioco che la SS (strong safety) Francesco Favi intercetta un lancio corto del quarterback avversario, riuscendo ad infilare il libero corridoio laterale, involandosi per il terzo TD bizantino. Calcio trasformato dal preciso Fiumana e si va al riposo sul 21-0 per i Ravenna Chiefs.
I successivi due quarti di gioco si stabilizzano su drive lunghi e combattuti, nei quali entrambe le difese riescono ad arginare gli attacchi avversari. La difesa bizantina accusa un po’ la stanchezza, dovuta anche al particolare caldo offerto dalla bella giornata, subendo un TD maturato da una buona sequenza di giochi aerei impostata da Varese, ma la ricezione viene giudicata fuori dal campo da gioco e la crew arbitrale annulla il TD. Gli Skorpions ancora nelle vicinanze della end zone giallorossa ritentano la giocata da 6 punti, debellata ancora una volta dalla forte linea difensiva composta da Claudio Mazzesi, Emanuele Zillante ed Erik Scolastici. Risale in cattedra l’attacco ravennate dimostrando fino alla fine la voglia di segnare, e questa volta è una corsa centrale del RB Marco Incensi a dare il colpo di grazie ai varesini, portando il risultato finale sul 27-0, poi 29 grazie alla trasformazione da 2 punti piazzata su Maroncelli.
Il lavoro diversificato proposto dal coaching staff, sembra aver “lubrificato” i meccanismi di una macchina da punti che faticava a ripartire, e probabilmente anche l’aver spolverato i valori che legano e fortificano una squadra di football ha contribuito alla crescita del team.
Ora per i Ravenna Chiefs ci sono ben 3 settimane a disposizione per recuperare gli infortunati, e prepararsi al duro girone di ritorno, nel quale incontreranno nuovamente le due bolognesi Warriors, Braves e gli ostici Ravens di Imola.
Ufficio Stampa Chiefs Ravenna
Foto Paolo Giannelli