La prima della terribile doppia sfida (andata e ritorno in una settimana) contro contro gli Elephants se l’aggiudicano i Barbari, al termine di un match esaltante ed emozionante, come sempre queste due squadre hanno regalato. I Barbari espugnano Catania per il secondo anno consecutivo realizzando un’autentica impresa, che resterà come tante nella storia di questa società, il cui DNA è da sempre contraddistinto da caratteristiche di tenacia e temperamento fuori dall’ordinario.
E’ stata una partita dai due volti, sia Catania che Roma Nord, appaiate prima di ieri al comando del girone A con lo stesso identico record (3 vittorie e 1 sconfitta) avevano la stessa esigenza di prendere la testa della classifica in solitaria e preparare le ulteriori sfide decisive nella corsa ai playoffs che in questo girone di ferro, coinvolgendo anche i Gladiatori, è più incerta e aperta che mai. E sono proprio gli Elephants a condurre magistralmente la prima parte di gara con il proprio attacco guidato dal Qb Conticello che mette in grande difficoltà la difesa Bianconera, guadagnando primi down a raffica e andando a segno sistematicamente ad ogni Drive di possesso. L’attacco Bianconero risponde a tono nei primi due possessi, ma poi brava la difesa catanese ad imporre il break che determina la differenza di punteggio all’intervallo. Si va al riposo sul 28 a 14 per gli Elephants, con i Liotri che sembrano perfettamente in grado di poter mantenere l’inerzia della partita. Coach Schollmeier è costretto a porre dei correttivi imprevisti ed a pungolare i propri giocatori, la partita non è finita e ci sono le possibilità per poterla riprendere.
I Barbari tornano in campo con il possesso del pallone, in attacco si cambia strategia e si torna agli schemi più tradizionali, e i Barbari magicamente tornano quelli di sempre, si cominciano a macinare yds a raffica, si controlla il pallone ed il tempo, Di Giorgio, D’ottavi e Paparelli, grazie ad una Linea che torna a bloccare in modo impeccabile, martellano la difesa catanese che entra in difficoltà e non riesce più ad arginare l’offensiva bianconera. Si accorcia subito e si va al 28 a 21. Catania col, proprio attacco riesce ad allungare ancora e si porta sul 34 a 21, ma sbaglia però il calcio per il punto addizionale. I Barbari tornano in attacco e al termine di un altro Drive perfetto segnano ancora, 34 a 28. Finalmente la difesa Bianconera ferma gli Elephants ad un 4 tentativo che i catanesi decidono di giocare anziché andare al Punt, i Barbari possono tornare in campo e provare il Drive che può portare il pareggio, ed ancora una volta, alternando corse centrali a corse esterne si va a segno, 34 pari, ora i Barbari possono portarsi in vantaggio di un punto, ma anche loro sbagliano il calcio addizionale.
Catania riprende l’ovale, ma accusa il colpo della rimonta, la Difesa capitolina è ormai entrata perfettamente in partita e ricopre un fumble determinate per ridare il pallone al proprio attacco, il quale non si lascia sfuggire l’occasione e va a bersaglio portando a termine un altro Drive esaltante, culminato con la prodezza di Paparelli, che con una spettacolare ricezione per un pass da 30 yds di D’Ottavi, in mezzo a due avversari in copertura, regala un primo e goal decisivo. I Barbari entrano ancora una volta in end zone e decidono per la trasformazione da due che riesce, ed ora Roma Nord, per la prima volta nella partita, conduce di 8 punti, 42 a 34.
Gli Elephants furibondi tornano in attacco e sono costretti a forzare il gioco, ma la difesa Bianconera sente ormai “il sapore del sangue” e non da più tregua, al secondo tentativo i Liotri subiscono l’intercetto decisivo di D’Ottavi, che riesce ad involarsi per oltre 40 yds e a segnare un nuovo TD, il tentativo da due punti va ancora a segno, ed il punteggio ora è 50 a 34, più 16. Incredibile. Ma gli Elephants giustamente non ci stanno, queste due squadre in ogni confronto negli anni, hanno sempre dato vita a battaglie durissime e spettacolari, ed ecco che i Catanesi con una grande reazione d’orgoglio tornano a costruire un drive produttivo, e segnano il TD che li porta a 40 punti, ma sono necessariamente costretti a cercare la trasformazione da due punti, la Difesa bianconera blocca il tentativo di passaggio, ed il punteggio si fissa sul 50 a 40, più 10 per i Barbari.
Manca ormai pochissimo, Catania tenta il tutto per tutto e nel kick off successivo prova ovviamente ad effettuare un calcio corto per tornare subito in possesso del pallone, ma il tentativo di On Side è gestito ottimamente da Ticenghi con una presa al volo dalla notevole elevazione.
I Barbari ora hanno il possesso, 10 punti di vantaggio e circa tre minuti sul cronometro, situazione più che ideale, dove i Bianconeri sono ormai da anni maestri, per non forzare più nulla ed amministrare il possesso con il rushing game cercando di finalizzare solamente le conquiste di primi down. La partita dovrebbe quindi finire così, ma invece il finale Thrilling di questo match è ancora tutto da scrivere: durante questa fase con l’alternanza delle portate tra running back e quarterback , si opta per una corsa esterna di D’Ottavi che punta il paletto per la chiusura del down, e nel tentativo vicino alla side line d’interrompere la corsa in campo, Dot va in scivolata e nel compierla lascia il pallone a terra, gli arbitri non vedono il ginocchio a terra del giocatore capitolino, e considerano quindi la palla libera, ovviamente non fischiano e la Difesa Catanese si tuffa sul pallone per ricoprirlo. Veementi le proteste della panchina Bianconera, e in effetti andranno riviste bene le immagini per capire se si è trattato di errore arbitrale o di una grossa ingenuità del giocatore bianconero. Fatto sta che ora Catania ha il possesso che sperava di avere con l’on side kick, il tempo è comunque poco e 10 punti sono un margine che consente ai Barbari di ragionare con calma, gli Elephants avrebbero comunque bisogno di due possessi per ribaltare il risultato. Dopo un paio di primi down conquistati dagli Etnei, la Difesa bianconera in fortissima pressione sul Qb avversario recupera un nuovo fumble per il terzo Turnover decisivo della gara a favore dei Barbari, che tornano in possesso del pallone, con minuto sul cronometro, adesso è veramente finita, i Barbari s’inginocchiano 3 volte ed iniziano i meritati festeggiamenti.
Le considerazioni post gara di Coach Schollmeier; «E’ stata la solita grande battaglia tra due franchigie che ormai da anni si conoscono a memoria e che da anni si contendono la testa del girone, è una partita dove oltre al fattore tecnico che è più o meno equivalente, come anche dice il punteggio di oggi, prevale anche un aspetto mentale che spesso fa la differenza. Gli allenatori di entrambe le squadre preparano questa sfida, in base alla proprie reciproche filosofie, studiando meticolosamente i punti deboli dei rispettivi avversari nei reparti di attacco e difesa, ed in partite del genere è proprio chi riesce a sbagliare meno o a correggere più in fretta gli errori, che porta a casa il risultato. Io dico bravi ai tutti miei ragazzi che non hanno mollato mai, come nelle nostre caratteristiche, nel momento di maggiore difficoltà, e sono contento di come la forza del collettivo ha sopperito ad alcuni gravi errori individuali. Ma dico anche che non si è vinto ancora nulla, era solo la partita di andata, domenica c’è la partita di ritorno. E probabilmente sarà sempre ancora e soprattutto una questione di testa».
Appuntamento al match di ritorno quindi, previsto per Domenica 30 Aprile, al Campo Gentili, alle 14,30.
Ufficio Stampa Roma Nord Barbari