Crusaders: Uno sguardo al futuro

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Sono giorni difficili e delicati quelli che seguono la chiusura di un campionato che ai Crusaders non ha mai regalato la gioia della vittoria.

Nell’ultimo scontro in cartello l’orgoglio cagliaritano non è bastato per evitare l’ottava sconfitta consecutiva, maturata peraltro nel quarto intertempo.

Al preponderante fattore infortuni ha fatto seguito anche quello delle costanti assenze dagli allenamenti, segno che per molti la disciplina non è per niente prioritaria nella gerarchia individuale della vita quotidiana.

Aspetti su cui la dirigenza dovrà soffermarsi attentamente per valutare se, retrocessione o meno, non sia il caso comunque di fare un passo indietro per riacquisire linfa vitale per il domani.

Domani, infatti, l’intero entourage della società cagliaritana si riunirà in sessione straordinaria per pianificare il futuro. Potrebbero affiorare novità che segneranno il nuovo corso dei Crusaders 2017–18.

Il qb Meloni ha creato due occasioni per altrettanti compagni (Foto Battista Battino)

GORILLAS VARESE 7 CRUSADERS CAGLIARI 0

Marcatori: Td Giorgetti run + pt addizionale

UN’AZIONE EPISODICA INTERROMPE IL LUNGO EQUILIBRIO

La gara da ultima spiaggia va interpretata con la massima concentrazione. E in questo caso la franchigia sarda, composta da appena venti elementi, si è generosamente adoperata per evitare l’ennesima disfatta. Le difese di entrambe le fazioni si sono distinte per attenzione e organizzazione. Specie quella rosso argentea che nel primo tempo si esalta per tre sacks e un fumble ricoperto. Stessa cosa non si può dire per il reparto d’attacco che ha palesato i soliti problemi in linea; ma ad onore della verità per due volte ha rischiato di andare in touchdown con altrettante imbeccate del quarterback Sergio Andrea Meloni nei confronti prima di Bonifacio Ruggiu e poi di Stefano Murgia che per un niente non sono stati capaci di abbrancare l’ovale.

a sx Giuseppe Fiorito col presidente Emanuele Garzia (Foto Battista Battino)

“Nel primo tempo la difesa ha giocato molto bene – conferma l’head coach Giuseppe Fiorito – poi il caldo e il fatto di giocare in pochi ha minato le nostre forze. Infatti rimanendo in campo per quasi tutto il secondo tempo, i giocatori alla fine erano distrutti”.

HANNO DICHIARATO

Stefano Murgia (LB Crusaders): “La partita è stata equilibrata e combattuta sino al terzo quarto, poi si è decisa per un episodio con i nostri avversari astuti nel trovare un varco nella difesa. A parte questo piccolo incidente credo che tutti i difensori abbiano fatto una buona prestazione; siamo riusciti a bloccarli in tutte le altre loro offensive. Per i protagonisti in campo è stata dura perché c’erano trenta gradi e alla distanza la defense ha dovuto cedere al gioco dei Gorillas. L’attacco non si è espresso al meglio, pure io ho voluto dare una mano riuscendo a fare due ricezioni. Purtroppo non abbiamo trovato il touchdown. Sono contento della prestazione offerta dal mio reparto, e orgoglioso per quella complessiva esibita da tutti i miei compagni di squadra. Terminiamo un anno davvero difficile sotto tanti aspetti dove abbiamo buttato al vento alcune possibilità di vittoria; senza dimenticare gli infortuni che hanno sempre minato i reparti e la poca voglia di impegnarsi di altri ragazzi. Spero che nonostante tutto ci sia una gran voglia di andare avanti tutti insieme e cogliere finalmente qualche soddisfazione”.

Stefano Murgia (Foto Battista Battino)

Riccardo Pili (RB Crusaders): “Speravamo di fare meglio, ma soprattutto, essendo a due minuti scarsi dalla fine ancora sullo zero a zero, volevamo vincere. Purtroppo è stato un campionato che definire deludente è dire poco, per quanto non si abbia nessun potere sugli infortuni. Tutto ciò che possiamo fare è incominciare da adesso ad allenarci per il prossimo e sperare che quello della retrocessione sia solo un falso allarme”.

Giampaolo Puggioni
Ufficio Stampa Crusaders Cagliari

Foto Battista Battino