I Blue Storms faticano ma battono gli Sharks nel primo turno interdivisionale del Campionato di Seconda Divisione e si portano sul 3 a 0.
Busto Arsizio, 09 aprile 2018 – E’ stata una partita durissima, com’era nei pronostici, contro avversari arrivati a Bienate dopo un viaggio lunghissimo e faticoso e con un roster corto, che ha accresciuto il valore della loro prestazione. I Blue Storms hanno portato a casa, sabato sera, una vittoria importantissima nel primo, difficile turno interdivisionale del Campionato di Seconda Divisione, resistendo con le unghie e con i denti al tentativo di rimonta degli ospiti, naufragato a pochi secondi dal fischio finale contro il muro della difesa rosso-blu.
Chi era presente allo stadio ha potuto assistere ad una gran bella partita, combattuta dal primo all’ultimo secondo, correttissima e ricca di spunti tecnici interessanti, dal risultato assolutamente imprevedibile fino alla fine. Cominciano bene i Blue Storms, con Marco Gementi che fa finalmente il suo esordio in regia: il QB bustocco sembra trovare subito le giuste misure con i propri compagni e porta l’attacco a distanza adeguata per consentire al kicker, Alessandro Robustellini, di sbloccare il risultato con un field goal sul finire del primo quarto di gioco. Gli Sharks reagiscono e mettono in seria difficoltà la retroguardia dei Blue Storms con lanci lunghi e precisi che consentono ai palermitani prima di avvicinarsi pericolosamente alla red zone e poi di andare in TD con una corsa. La trasformazione da un punto va a segno e gli Sharks passano in vantaggio per 7 a 3, punteggio con il quale si va al riposo.
Nella ripresa, il lungo stop cui è stato costretto Gementi presenta il conto, evidenziando tutte le difficoltà, anche psicologiche, che deve affrontare il QB dei Blue Storms: un intercetto e un fumble (o meglio, uno ‘stripping’ del pallone) dopo azione personale ne minano le certezze e il coaching staff rosso-blu decide di abbandonare il gioco aereo per le ben più proficue corse. E quando si ha la possibilità di poter schierare giocatori del calibro di Andrea Posté e Mattia Binda, tutto diventa più semplice! I Blue Storms macinano yard (alla fine saranno 309 complessivamente le yard offensive conquistate) e varcano l’endzone palermitana proprio con Posté. Il punto addizionale non riesce e questo è un errore che rischierà di costare carissimo ai Blue Storms: gli Sharks tornano in attacco e, complici anche delle sanguinose penalità a carico dei padroni di casa, si avvicinano pericolosamente alla red zone bustocca. Quando manca meno di un minuto alla fine dell’incontro e con il risultato sul 9 a 7 per Busto, la difesa dei Blue Storms compie un autentico capolavoro, respingendo per tre volte ad una yard dal touchdown l’attacco palermitano, per chiudere deflettando il field goal che avrebbe segnato il sorpasso e la vittoria degli Sharks! Un finale al cardiopalma, quindi, che fa saltare il pubblico sugli spalti (ancora una volta numeroso), spedendo i Blue Storms in paradiso e gli Sharks all’inferno.
“In generale possiamo essere soddisfatti del nostro attacco”, ha commentato Alessandro Barbero, OC dei Blue Storms. “Avevamo di fronte un avversario di tutto rispetto, contro cui abbiamo dimostrato di saper girare bene in ogni reparto. Dobbiamo però diventare più precisi e concentrati in alcune situazioni per capitalizzare il grande lavoro fatto. Il risultato avrebbe potuto essere migliore. I numeri sono inequivocabili: 309 yards di total offense, 5 volte in red zone, 1 field goal realizzato, 1 TD, 1 field goal fallito e purtroppo un intercetto e uno stripping. Inoltre la nota dolente delle molte yard di fallo, che ci hanno pesantemente penalizzato. Sono molto fiducioso sul proseguimento del campionato, perché abbiamo realizzato un record attuale di 3-0, con il nostro QB titolare Marco Gementi, assente nelle prime due partite e in fase di rodaggio sabato sera. Sono certo che partita dopo partita saprà essere determinante, aggiungendo un ottimo passing game al nostro già eccellente running game.Vorrei infine fare un plauso particolare la mia linea, che sempre più si sta dimostrando la backbone di questa offense.”
Soddisfatto anche l’HC, Riccardo “Acido” Lo Presti: “La partita è stata veramente dura. Gli Sharks si sono dimostrati una squadra forte sul campo, ben organizzata che, anche con un numero ridotto di giocatori, ha saputo metterci in difficoltà, non tanto con la difesa ma con una serie di passaggi ben concertati che ha fatto loro guadagnare campo. Il gioco di corsa, invece, non si è rivelato altrettanto pericoloso e la nostra difesa ha fatto una partita sopra le righe, contenendoli per tutto l’incontro. Il poco allenamento nelle braccia e nelle gambe del nostro QB ci ha costretto ad optare, nella seconda parte della partita, per un attacco monotematico, incentrato sulle corse e che ci ha reso ovviamente più prevedibili.”
MVP della partita Mattia Binda per l’attacco e Christian Sottura per la difesa, autore, tra l’altro, dell’azione di blocco del field goal sul fischio finale.
Prossimo incontro, sabato 21 aprile alle 20.30 in casa, a Bienate, contro i Gorillas Varese in quello che sarà il recupero della prima giornata di campionato, rinviata per maltempo.
Barbara Allaria
Ufficio Stampa Blue Storms Busto Arsizio
Foto Giorgia Villanova