Il weekend delle conferme. Nessuna eclatante sorpresa a giudicare dal quadro completo dei risultati. Da cosa ce ne accorgiamo? Cambiano i record dei team, ma non la loro posizione nella graduatoria di ciascun girone. Sintomo che le classifiche dei vari raggruppamenti sono già abbastanza delineate…anzi, in alcuni casi appaiono pesino simili al circuito di Montecarlo: sorpassi piuttosto complicati, tuttavia…nulla è impossibile e bisognerà attendere qualche settimana prima di avere un panorama chiaro di ciò che succederà in post-season. Tempo al tempo.
È SOLO UN GRAFFIO?
I Bengals, per la prima volta in stagione senza il loro timoniere Sivocci, riescono comunque – e con grande cinismo – a lasciare il segno con i propri artigli. I Tori matti ci mettono tutta la grinta per risalire la china, ma un field goal delle tigri bresciane in over time cancella ogni speranza dei padroni di casa pugliesi. Un boccone amaro da digerire per la formazione di coach Calò che a San Giuliano Terme, sabato sera vs Raiders, deve racimolare tutta la fiducia necessaria per intraprendere una seconda parte di stagione dignitosa. Coraggio, Bulls.
SIAMO A CAVALLO
Da qualche settimana a questa parte sulla pagina Facebook dei Cavalieri di Castelfranco appaiono delle minime unità culturali – sotto forma di simpatiche foto con didascalia – che, anche se non capisci una H di veneto, risultano essere esilaranti. La simpatia dei trevigiani è senza dubbio trascinante, non meno della forza e dell’efficacia dei castellani biancorossoneri sul terreno di gioco. In casa degli incursori della West Coast, terzo successo su quattro trasferte per i Cavs che anche soffrendo restano sempre in controllo, non cedono di un millimetro e vogliono arrivare allo scontro-rivincita coi Saints più carichi che mai. Il sentiero è quello giusto.
BLACK MIRROR
Le rane di Legnano continuano a sguazzare in uno stagno più torbido che mai, meta prediletta – in questo weekend – di porcellini reggiani opulenti, pingui e tutta-salute. In accordo con un detto popolare, è vero che ‘più buio di mezzanotte non può fare’, ma la luce in fondo al tunnel è ancora molto lontana per i neroargento che adesso, oltre ad occupare l’ultimo posto nella loro division, detengono anche il triste primato di essere l’unico club italiano – contando le tre categorie senior – a non aver violato ancora la end zone avversaria. Blackout, Knocked out.
IL BACIO DELLO SCORPIONE
I Crusaders ci provano a svegliarsi dal letargo nel quale sono sprofondati nelle ultime settimane ma lo fanno tardi, anche perché il sonno in cui son caduti stavolta non è causato dal fuso di un arcolaio, ma dall’aguzzo pungiglione degli aracnidi rossoneri. Il diesel crociato ha dei tempi di carburazione eccessivamente lenti e si pianta inesorabilmente di fronte al racing team varesino che nel secondo quarto di gioco spinge sull’acceleratore e non lascia scampo ai rossoargento isolani. Per i velenosi artropodi di Vedano Olona un altro importante passo verso la post-season.
OGNI MOMENTO È QUELLO BUSTO
Stato di grazia per la tempesta Blue che continua ad essere travolgente, spazzando via tutto ciò che incontra sulla sua strada; neanche i Gorillas possono astenersi dal pagare un pesante dazio. Peccato per i biancorossi varesini, perché ce la mettono tutta per uscire a testa alta da un confronto che li vedeva comunque interpretare il ruolo di underdogs. L’arsenale di Busto Arsizio è da paura e – come se non bastasse – la sensazione è che ancora non abbiano espresso tutto il loro potenziale. Le previsioni non promettono nulla di buono (per gli avversari..)
SKY’S THE LIMIT
Chi ben comincia…è a metà della sconfitta. A sovvertire ogni logico e ragionevole significato di questo proverbio sono i Vipers che, sotto di 12 punti dopo una manciata di minuti, innescano il protossido di azoto e ‘fastly & furiously’ ribaltano le sorti dell’incontro annichilendo i malcapitati ma sempre generosi Sentinels. Quest’anno gli squamati gialloblu di Modena non hanno soltanto i numeri dalla loro parte, ma possiedono anche quella determinazione, quel fattore X, quella cattiveria agonistica che possono portarli lontano. Ma molto lontano.
WARRIORS COMICS
I guerrieri bolognesi non ne sbagliano una e così anche ai Mastiffs tocca cedere sotto i colpi degli all-blue. Giorgio Longhi è proprio il Tony Stark della seconda divisione quest’anno: ha un’azienda efficiente (un coaching staff preparato e di assoluto livello), una corazza formidabile (una difesa attenta e rocciosa) ed anche una Lamborghini argento metallizzato (un attacco performante e che a tratti sa dare spettacolo)…che cosa gli manca, una segretaria mozzafiato per tenere bene i conti? Intanto glieli facciamo noi: quinta vittoria consecutiva, 212 punti all’attivo ed un solo touchdown subito. E questi son dati di fatto, non storielle..
Sia chiaro. Quando citiamo i migliori in campo, non vogliamo necessariamente indicare gli UNICI protagonisti del weekend. Una vittoria o una sconfitta sono sempre frutto di una prestazione collettiva e mai soltanto dei singoli. Il football americano in Italia è ancora una disciplina praticata a livello dilettantistico, non godiamo di prime pagine sui quotidiani, copertine patinate sui magazine, special report sulla TV via cavo, approfondimenti in coda ai TG nazionali. Gli atleti che ci regalano le emozioni di questa disciplina – ogni settimana – hanno diritto alla loro vetrina, ad un premio per i loro sforzi, i loro sacrifici, la loro passione. Magari – e ancora per molto tempo – questa rubrica la leggeranno migliaia e NON milioni di persone…ma il RISPETTO che dobbiamo a questi ragazzi passa anche attraverso la dedizione di chi ama il football e lo vuole raccontare tramite i suoi protagonisti. E i protagonisti non sono solo un colore o una maglia, hanno un’identità, hanno un nome ed anche un cognome. Detto ciò, godetevi il meglio della WEEK 08:
SPECIAL TEAM
Alessandro Robustellini, K [BLUE STORMS Busto Arsizio]
DEFENSE
Defensive line
Andrea Gorini, DL [SKORPIONS Varese]
Andrea Fantazzini, DL [WARRIORS Bologna]
Federico Mancini, DE [RAIDERS West Coast]
Riccardo Rota, DL [BENGALS Brescia]
Linebacker
Daniele Torrente, LB [MASTIFFS Canavese]
Francesco Maglia, LB [BLUE STORMS Busto Arsizio]
Stefano Pitton, LB [SENTINELS Isonzo]
Simone Zanzi, LB [GORILLAS Varese]
Federico Bistoletti, LB [FROGS Legnano]
Defensive back
Marco Archilli, SS [VIPERS Modena]
Luca Tiatto, DB [CAVALIERS Castelfranco]
Youssef Moutachakkir, DB [HOGS Reggio Emilia]
Vito Lanotte, CB [MAD BULLS Barletta]
Federico Cabras, CB [CRUSADERS Cagliari]
OFFENSE
Offensive line
Marco Tucci, OL [MAD BULLS Barletta]
Simone Magnarelli, OL [SKORPIONS Varese]
Quarterback
Umberto Barile, QB [VIPERS Modena]
Giacomo Tinti, QB [BENGALS Brescia]
Running back
Fabio Simioni, RB [CAVALIERS Castelfranco]
Luca Sabbioni, RB [HOGS Reggio Emilia]
Andrea Alimonda, RB [SENTINELS Isonzo]
Graziano Battista, RB [MASTIFFS Canavese]
Saverio Massari, RB [GORILLAS Varese]
Alessio Perri, RB [FROGS Legnano]
Michele Meloni, RB [CRUSADERS Cagliari]
Receiver
Mattia Parlangeli, WR [WARRIORS Bologna]
Carlo Varini, WR [BLUE STORMS Busto Arsizio]
Jacopo Tamberi, WR [RAIDERS West Coast]
Appuntamento alla prossima settimana!
Luca Correnti
Nella foto Marco Tucci, offensive lineman dei Mad Bulls Barletta
