Dopo una settimana di pausa, da qui alla fine del campionato i Cavalieri di Sant’Agata giocheranno ogni quindici giorni, è tempo di tornare in campo al Kpro Stadium Arcoveggio in Via di Corticella a Bologna per incontrare i Braves per l’ultimo impegno in trasferta.
I ragazzi nero argento e fluo sono chiamati ad un incontro che sulla carta li vede sfavoriti, di fronte ad una compagine costruita per raggiungere i play off e che dovrà vincere se vuole continuare nella rincorsa per staccare un biglietto per la seconda parte della stagione.
Ma il football americano è uno sport per cui il campo può riservare molto sorprese e i Cavalieri nelle ultime uscite hanno mostrato un’intensità e una determinazione che fanno ragionevolmente sperare, i coaches Nardini, Mai, Giberti e Neri, in un buon incontro oltre il risultato che potrà maturare.
Le motivazioni sui due fronti non mancheranno, i Knights vogliono cancellare il ricordo dell’incontro di andata contro i Braves quando non riuscirono a segnare, dal canto loro i Braves con molti ex-Knight in campo e in sideline vorranno rapidamente chiudere la parentesi che li ha visti sconfitti nel loro ultimo incontro inter-divisionale a Padova con i Saints.
Pathos, agonismo e intensità sembrano essere quindi le parole chiave che caratterizzeranno ogni azioni da quando, alle 21.00 di sabato prossimo, 28 aprile, il kickoff farà volare la palla da un piede dando il via al match.
Sarà, grazie ai molti stimoli, sicuramente una partita intensa che va affrontata nello spirito che si potrebbe riassumere con un aforisma di Yogi Berra “Devi dare il 100 per cento nella prima metà del gioco. Se questo non è sufficiente, nella seconda metà, devi dare ciò che è rimasto”.
Ufficio Stampa Knights Football Sant’Agata
Foto Andrea Donati