Gli Hammers si trovano a pagare caro i due passi falsi fatti in precedenza, ovvero la sconfitta di week 6 contro i Red Jackets (con un parziale di 3-0 per i brianzoli e 0-3 per gli ospiti) e quella di week 10 contro i Mastiffs (con un parziale di 4-1 per i verde nero e 1-4 per i piemontesi). Due sconfitte del tutto meritate data la bassa qualità di gioco espresso dagli Hammers, ma arrivate in maniera del tutto inattesa, contro qualunque tipo di pronostico.
Ci si ritrova quindi a giocare questa importante rivalry contro i vicini di casa dei Daemons, rientrati in corsa per il primo posto e lanciati all’inseguimento per superare i martelli in testa alla classifica. I demoni sono pronti ad addentare la propria preda, starà agli Hammers il duro compito di riuscire a mandargli il boccone di traverso.
Non c’è spazio per i calcoli prima di una partita come questa, ma regolamento e classifica richiedono subito un chiarimento:
Gli Hammers metteranno al sicuro l’accesso ai playoff come prima del girone già da questa week con una vittoria, oppure con una sconfitta con una differenza di meno di 7 punti, mentre i Daemons saliranno sul gradino più alto del podio nel girone con una vittoria con almeno 6 punti di scarto sui padroni di casa.
In entrambi i casi l’accesso ai playoff non sarà al sicuro, per almeno una delle due formazioni, sino alla Week 13, quando le partite Hammers vs Frogs e Daemons vs Mastiffsdefiniranno la griglia del girone D, ad oggi il girone più equilibrato e “facile” del campionato. In ogni caso già dalla prima di Wild Card la situazione sarà molto difficile per le due formazioni che si saranno assicurate un posto per la seconda parte del campionato: con un girone così “debole” le sfide saranno sicuramente contro squadra con parziali superiori a quelli raggiunti in questo raggruppamento.
Come lo scorso anno, la rivalry è una partita decisiva dove in palio c’è molto più del prestigio stracittadino: se la scorsa stagione la sconfitta significava l’ultimo posto nel girone (raggruppamento, lo ricordiamo, molto difficile e in cui militavano i BlackBills, futuri vincitori del campionato), quest’anno le posizioni sembrano essersi ribaltate e, dal fondo della classifica, si lotta invece per guadagnarsene la cima.
Citando Al Pacino, in uno dei film forse più belli sul football americano: “Siamo all’inferno adesso, signori miei, credetemi, e possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta.”
Il match d’andata è stata un terno al lotto, una vittoria fortunata che sarebbe stata definita così da chiunque avesse vinto: l’acqua e il fango che ricoprivano le righe del campo avrebbero reso la partita una disfatta per chiunque avesse commesso anche solo un piccolo errore. L’hanno sfangata gli Hammers che, per infortunio, non potranno schierare Lorenzo Lardera #91, autore del TD che ha dato la vittoria ai martelli in quell’incontro.
Come già lo scorso anno aveva detto il presidente Claudio Cortesi “se dovessimo vincere una sola delle rivalry, sempre meglio vincere la partita di ritorno, perchè così il piacere della vittoria e della rivincita te lo porti fino all’estate” e sabato tutto questo sarà solo a favore dei Daemons. Gli Hammers sono in un momento difficile, nonostante l’attuale primato in classifica, e forse per la prima volta in stagione, non sono i favoriti in una partita. Condizione, quella di underdog, in cui i brianzoli si trovano più a loro agio e da cui spesso riescono a trovare ulteriore determinazione e motivazione a superare difficoltà e sfide considerate inaccessibili.
In una Rivalry che si rispetti, anche se recente come questa (siamo alla seconda stagione), ci sono sempre corsi e ricorsi storici.
Oltre alla già citata sfida di andata di questa stagione 2018, gli altri precedenti risalgono alla stagione 2017, che termina con gli Hammers che precedono in classifica i Daemons, ma nelle sfide sul campo il risultato è di parità:
week 1 Hammers @ Daemons 3-21 (domenica 26 febbraio 2017)
week 8 Hammers vs Daemons 9-7 (domenica 30 aprile 2017)
Corner Scorer’Shore!
Difficile definire a quale gioco siano realmente votati i Daemons. Infatti dei 23 TDs segnati dall’attacco dei demoni, 11 sono stati su rush e 12 su passaggio, nonostante le statistiche indichino chiaramente la maggior pericolosità dei demoni nel gioco aereo: sono infatti quasi il doppio (911 contro 596) le yards guadagnate su passaggio rispetto a quelle su corsa con una media di 151,8 yard/game, terzo posto nella classifica nazionale. Hanno, inoltre, un’altissima percentuale realizzativa in Red Zone (81%). Tutto questo ha fatto guadagnare ai nostri avversari il quinto posto nella classifica nazionale alla voce scoring offense: nelle sei partite giocate fino a ora, i Daemons hanno segnato 159 punti, con una media di 26.5 punti/game.
Il loro punto di forza è senza dubbio la difesa sui giochi aerei, che li inserisce al primo posto sia per quanto riguarda la classifica della passing defense con solo 32 yard concesse su passaggio a partita (e solo il 30.2% di realizzazione sui passaggi concesso agli avversari) , sia per quella che riguarda gli intercetti (6 intercetti in 10 partite, 60 yard totali e una media di 10 yard ritornate su intercetto a partita). E’ da temere però l’intero gioco difensivo dei Daemons, al secondo posto nella classifica nazionale con 115,3 yard concesse a partita che si traducono in una media di 2,7 yard concesse a tentativo.
Ufficio Stampa Hammers Monza e Brianza